Il rene II anno - canale B Funzioni • filtrazione, riassorbimento, escrezione e secrezione • mantenimento dell’equilibrio acido-base • produzione di renina e eritropoietina • conversione della vitamina D nella forma attiva Organo situato nel retroperitoneo, a livello di T12-L2 (quello destro più basso di circa mezza vertebra, per la presenza del fegato) I reni sono parzialmente mobili (ptosi renale), ma vengono trattenuti dal loro peduncolo vascolare Nel neonato si trovano in posizione più caudale Rene: forma • due facce (anteriore, convessa, e posteriore, pianeggiante), due poli (superiore e inferiore), due margini (mediale, concavo per la presenza del seno renale, e laterale, convesso) • dimensioni: 12x6x3 cm • peso:120-200 g • colore rosso-bruno Seno o ilo renale • Contiene i vasi renali (vena davanti e arteria in mezzo: peduncolo renale) e la pelvi o bacinetto renale (posteriore) Orientamento dell’asse principale del rene: diretto verso il basso, l’avanti e lateralmente. Quindi la faccia anteriore guarda verso l’alto e lateralmente Anomalie del rene • di forma: reni sovrannumerari, rene lobato e rene a ferro di cavallo • di posizione Fascia perirenale (detta di Gerota) • contiene la capsula adiposa del rene (grasso perirenale) ed è circondata da tessuto adiposo pararenale • foglietto anteriore: passa a cavallo dei grossi vasi e si unisce con quello controlaterale • foglietto posteriore: si perde medialmente sulla colonna vertebrale • superiormente e lateralmente si uniscono • inferiormente rimangono separati Vascolarizzazione • Il flusso ematico renale è il 20% di quello cardiaco • arteria renale (dall’aorta addominale), che all’ilo si divide in arterie segmentali (per i segmenti polare superiore, polare inferiore, medio anterosup., medio anteroinf., posteriore); l’art. renale destra passa dietro alla cava inferiore • vena renale (tributaria della vena cava inferiore, quella sinistra riceve la vena gonadica) Drenaggio linfatico • dal rene sinistro: linfonodi paraaortici laterali (da sotto la mesenterica inf. al diaframma) • dal rene destro: linfonodi interaortocavali e paracavali di destra (dai vasi iliaci comuni al diaframma) Parenchima renale • suddiviso in corticale e midollare • la midollare è organizzata in 10-20 piramidi (ognuna con la parte di corticale corrispondente costituisce un lobo) il cui apice prende il nome di papilla, inframmezzate dalle colonne renali di Bertin (derivate dalla corticale) • nella corticale, vicino alle piramidi, raggi midollari (parte radiata) • il lobi sono separati tra loro nel neonato Diramazione dei vasi nel parenchima renale: arterie • le arterie interlobari originano le a. arciformi, che decorrono alla base delle piramidi e da cui originano le a. interlobulari (verso la corticale) e le arterie rette vere (verso la midollare) • le a. interlobulari danno origine alle a. afferenti al glomerulo, le quali con una rete mirabile arteriosa si continuano nelle arterie efferenti e poi nelle a. rette spurie (per la midollare) Diramazione dei vasi nel parenchima renale: vene • Sistema satellite delle arterie che affluisce alla vena renale • vene stellate sottocapsulari, tributarie del sistema profondo o dei vasi retroperitoneali Innervazione del rene • i nervi provengono dal ganglio celiaco (nervo piccolo splancnico) con fibre provenienti dalla catena del simpatico • le fibre accompagnano l’arteria renale: plesso nervoso renale (con i gangli aorticorenale e renali) Nefrone: unità morfofunzionale • circa 1,5 x 106 per rene • corpuscolo renale (del Malpighi) e tubulo renale • nefroni brevi e nefroni lunghi (diversa concentrazione dell’urina) Corpuscolo renale • forma sferica (polo vascolare e polo urinifero) • capsula di Bowman: – strato parietale: cellule appiattite che si continuano nel tubulo – strato che riveste il glomerulo: podociti Glomerulo renale • endotelio fenestrato • podociti che inviano dei processi sull’endotelio con le fessure di filtrazione (25 nm, chiuse da sottile diaframma) • cellule del mesangio glomerulare (probabili periciti): contengono proteine contrattili, secernono sostanze vasoattive e hanno proprietà fagocitarie • membrana basale - membrana di filtrazione Tubulo contorto prossimale • parte più lunga (circa 14 mm) • epitelio cubico semplice, con orletto striato, ricco di mitocondri (labirinto basale tipico dell’epitelio bacillare) Ansa di Henle • parte retta del tubulo contorto prossimale • branca discendente fine (epitelio pavimentoso semplice) • branca ascendente fine • branca ascendente spessa Tubulo contorto distale • prima forma la macula densa, poi il tubulo contorto distale vero e proprio • riassorbimento del sodio regolato dall’aldosterone • epitelio simile al prossimale, ma manca l’orletto striato e ci sono meno organelli Tubulo collettore • Epitelio cilindrico semplice Apparato iuxtaglomerulare • specializzazione dell’arteriola afferente e del tubulo contorto distale • coinvolto nella regolazione della pressione arteriosa mediante il sistema renina-angiotensina-aldosterone Apparato iuxtaglomerulare • macula densa: cellule stipate, più alte delle altre del TCD, citoplasma basale ricco di mitocondri sensibili alla concentrazione di ioni sodio • cellule iuxtaglomerulari: cappuccio di cellule derivate dalla muscolatura liscia dell’arteriola afferente, producono renina • cellule del mesangio extraglomerulare (di Goormaghtigh) avrebbero la funzione di agire sul mesangio intraglomerulare per variare la pressione Bacinetto o pelvi renale • inizio delle vie urinarie • forma variabile (pelvi dendritica e pelvi ampollare) • posteriore rispetto ai vasi sanguigni • calici maggiori e calici minori (che abbracciano le papille renali) • altezza circa 3 cm • istologia: epitelio di transizione come il resto delle vie urinarie; cellule pacemaker