Apparato urogenitale

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News Inverno 2006
ANATOMIA SISTEMATICA E COMPARATA
Rosa Galluccio
(studentessa in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali)
segue dal numero 1/2006 - disegni e foto tratte dal libro
“Anatomia Veterinaria Sistematica e Comparate” di Pelagalli - Botte, edizioni Ermes.
5.
APPARATO UROGENITALE
Comprende gli apparati urinario e genitale.
L’apparato urinario è costituito da:
• Reni: organi impegnati nell’eliminazione dei cataboliti e nel mantenimento dell’omeostasi.
• Vie urinarie: che portano all’esterno il prodotto
dei reni, cioè l’urina.
Le vie urinarie iniziano nel rene, con la pelvi renale
e si continuano con uretere, vescica e uretra.
L’apparato genitale è costituito da:
• Gonadi nel maschio
• Ovari nella femmina
i quali producono gli elementi seminali.
Nel maschio le vie genitali comprendono:
• epididimo;
• deferente;
• uretra (che è in comune con l’apparato urinario).
Il rene è compreso in una capsula adiposa che ne
definisce la posizione e lo collega alle pareti della
loggia renale.
In sezione il rene viene distinto in due zone:
• midollare;
• corticale.
La zona midollare, disposta all’interno, è composta
da un numero limitato di formazioni affiancate, le
piramidi renali (o piramidi di Malpigli) e papille renali. Ciascuna papilla fa rilievo in un calice ed ha
sulla parte libera dei fori, attraverso i quali fuoriesce urina raccolta da un calice, che viene convogliata verso le vie urinarie.
La zona corticale ha disposizione più esterna, ha
consistenza minore della midollare e risulta composta da due parti:
• radiata;
• convoluta.
La prima è costituita da minute formazioni coniche,
i raggi midollari.
La seconda è costituita per buona parte dei componenti dei nefroni.
Nella femmina le vie genitali comprendono:
• ovidotti;
• utero;
• vagina;
• vestibolo.
APPARATO URINARIO
Rene
Il rene è un organo pari, posto a ciascun lato della
colonna vertebrale. Ha la forma di un gran fagiolo.
Nel rene si descrivono:
• le facce: dorsale e ventrale;
• i margini: esterno ed interno;
• le estremità: craniale e caudale.
Il margine esterno è lungo, quello interno è concavo e accoglie l’ilo del rene. L’ilo è la zona in cui penetrano nel rene l’arteria e i nervi renali e ne fuoriescono la vena renale, i linfatici e l’uretere.
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Struttura del rene
All’organizzazione del rene concorrono il parenchima e lo stroma. Il primo è formato da: nefroni e
tubuli collettori; mentre il secondo è situato fra i nefroni e i tubuli collettori.
Nefrone
Il nefrone è l’unità anatomo-funzionale del rene. Si
presenta come un tubulo tortuoso che inizia a fondo cieco con una breve porzione dilatata a forma di
coppa, la capsula di Bowman, che continua con un
tubulo contorto distinto in tre tratti:
• prossimale;
• ansa di Henle;
• distale.
Nella capsula di Bowman viene accolto il glomerulo
vascolare, insieme alla quale, formano il corpuscolo renale.
Il corpuscolo renale
Si presenta sferico, si individuano due poli, quello
vascolare e quello urinario. In rapporto con il polo
vascolare ci sono le arteriose afferente ed efferente. Sulla parete di quella afferente sono presenti le
cellule iuxtaglomerulari.
Il polo urinario si continua con il tubulo contorto
prossimale.
La capsula di Bowman è composta da due foglietti,
quello parietale e quello viscerale.
Schema della circolazione renale
e differenze fra i nefroni corticali e iuxta-glumerulani
Apparato iuxtaglomerulare
(disegno nella pagina successiva)
E’ formato da una parte convoluta, seguita da una
porzione retta, che corrisponde al primo tratto
dell’ansa di Henle. Il tubulo contorto prossimale è
tappezzato da epitelio prismatico semplice.
E’ una minuta formazione presente in ogni nefrone,
è costituita dalle cellule iuxtaglomerulari e da quelle
della macula densa.
Le cellule iuxtaglomerulari secernono renina, un
fattore coinvolto nella regolazione della pressione
sanguigna.
Le cellule della macula densa modificano l’attività
delle cellule iuxtaglomerulari.
Ansa di Henle
Dotti escretori
E’ un tratto del tubulo, ripiegato ad “U”, essa consta
di una parte discendente sottile ed una ascendente
di calibro maggiore che, appartiene però al tubulo
contorto distale. E formata da cellule epiteliali basali.
Il tubulo contorto distale sbocca in un tubulo collettore che corre nei raggi midollari e poi nelle piramidi renali. Nei primi tratti dei dotti escretori si ha un
ulteriore riassorbimento di acqua.
Tubulo contorto prossimale
Vasi renali
Tubulo contorto distale
E’ costituito da parte della porzione ascendente
dell’ansa di Henle e dalla parte convoluta distale. Il
tubulo contorto distale si accosta all’arteriola afferente del proprio corpuscolo. A questo livello, le
cellule epiteliali formano la macula densa, e si accostano alle cellule iuxtaglomerulari.
Ogni rene, riceve dall’aorta un’arteria renale che
nell’ilo si divide in rami che irrorano diversi segmenti renali.
Le arterie segmentarie emettono le arterie interlobari. Al confine tra midollare e corticale sono presenti le arterie arenate.
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VIE URINARIE INTRARENALI
Nel seno renale sono presenti i calici e la pelvi renale.
Uretere
Dall’ilo del rene fuoriesce un condotto muscolomembranoso pari, che si dirige verso la vescica,
l’uretere. Viene distinto in tre tratti:
• addominale;
• pelvico;
• intramurale.
Il tratto addominale ha origine dall’ilo del rene.
Il tratto pelvico raggiunge il collo della vescica, percorrendola obliquamente come tratto intramurale.
Il tratto intramurale è compreso nella parete della
vescica.
Vescica Urinaria
E’ un organo cavo impari che poggia sul pavimento
del bacino. Si distingue in:
• parte craniale o fondo, che termina in avanti con
una zona chiamata apice;
• parte media o corpo;
• parte caudale o collo, che si continua con
l’uretra.
Nel maschio, vuota, assume rapporti dorsalmente
con le pliche urogenitali, con le vescichette seminali, con la prostata e con il retto.
Nella femmina, dorsalmente, la vescica ha rapporti
con l’utero e la vagina.
Se piena, la vescica si espande nella cavità addominale assumendo rapporti con le anse intestinali.
Processi fondamentali dell’attività renale.
Uretra
E’ un condotto muscolo-membranoso che costituisce il tratto terminale delle vie urinarie.
Nel maschio, inizia nel collo della vescica con il
meato uretrale interno. E’ divisa in due porzioni:
• pelvica;
• peniena.
La parte pelvica è collocata sul pavimento del bacino.
La parte peniena nella zona iniziale è accolta tra le
radici del pene. L’estremità distale si espande nel
glande e termina sulla sua superficie con il meato
uretrale esterno.
Nella femmina, l’uretra è breve. Situata sul pavimento del bacino, assume rapporti dorsalmente
con la vagina.
(Segue sui prossimi numeri)
Schema dell’apparato iuxsta-glomerulare e dei rapporti
che la macula densa e il tubulo contorto distale contraecon l’arteriola afferente gomerulare
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