Solido Liquido Gassoso Stati di aggregazione della materia Nello stato solido le molecole sono impaccate molto strettamente e non possono scorrere le une sulle altre a causa delle elevate forze di interazione intermolecolari Nello stato liquido le molecole interagiscono tra loro ma possono scorrere le une sulle altre in quanto le forze di interazione intermolecolare sono meno intense che nel solido Nello stato gassoso le molecole non interagiscono tra loro e tendono ad occupare tutto lo spazio disponibile, le forze di interazione intermolecolare sono molto deboli L’ACQUA Solido (ghiaccio) Liquido Gassoso (vapore) Solido Liquido Gassoso Stati di aggregazione della materia Nello stato solido le molecole sono impaccate molto strettamente e non possono scorrere le une sulle altre a causa delle elevate forze di interazione intermolecolari Nello stato liquido le molecole interagiscono tra loro ma possono scorrere le une sulle altre in quanto le forze di interazione intermolecolare sono meno intense che nel solido Nello stato gassoso le molecole non interagiscono tra loro e tendono ad occupare tutto lo spazio disponibile, le forze di interazione intermolecolare sono molto deboli Cambiamento di stato: passaggio da uno stato di aggregazione all’altro, le proprietà chimiche non cambiano temperatura o pressione Gas temperatura Liquido temperatura o pressione Lo stato gassoso è comprimibile Solido temperatura Lo stato liquido e lo stato solido non sono comprimibili Proprietà di superficie dei liquidi Un liquido tende a contrarsi per ridurre al minimo la propria superficie Le molecole della superficie tendono ad interagire con quelle interne La tensione superficiale diminuisce all’aumentare della temperatura La tendenza di un liquido a ridurre la propria superficie si manifesta come una tensione verso l’interno e viene indicata come TENSIONE SUPERFICIALE TENSIONE SUPERFICIALE Energia richiesta per vincere la tendenza di un liquido a minimizzare la propria superficie Tensione superficiale Le sostanze tensioattive riducono la tensione superficiale dei liquidi •Sali biliari: riducono la tensione superficiale dei grassi favorendone la digestione • Surfattante polmonare: impedisce agli alveoli polmonari di collassare e ne favorisce l’espansione durante l’inspirazione L’acqua ha una tensione superficiale circa 3 volte maggiore di quella di altri liquidi comuni per la presenza di legami idrogeno PRESSIONE DI VAPORE EVAPORAZIONE PRESSIONE DI VAPORE All’equilibrio: velocità di evaporazione = velocità di condensazione Pressione gassosa corrispondente ad uno stabile equilibrio liquido-vapore ad una temperatura prefissata; il suo valore è costante a superficie costante EVAPORAZIONE pressione di vapore <pressione atmosferica EBOLLIZIONE pressione di vapore = pressione atmosferica I liquidi con un elevata pressione di vapore si dicono volatili (L’etanolo ha una pressione di vapore maggiore di quella dell’acqua) •Le SOLUZIONI sono miscele omogenee di 2 o più componenti che sono indistinguibili •In una miscela omogenea si distingue una sola fase •I componenti di una soluzione sono SOLVENTE: componente presente in maggiore quantità, mantiene il proprio stato di aggregazione SOLUTO: sostanza disciolta nel solvente Nel processo di DISSOLUZIONE •le interazioni tra le molecole di soluto (soluto-soluto) vengono sostituite da quelle con il solvente (soluto-solvente) •La formazione dei legami soluto-solvente non altera le proprietà chimiche né del soluto né del solvente SOLUZIONI LIQUIDE •gas + liquido (O2, CO2 + H2O ) •liquido + liquido (alcool + H2O) •solido + liquido (sale, zucchero + H2O SOLUZIONI SOLIDE SOLUZIONI GASSOSE ottone (rame + zinco) gas + gas (aria) I fluidi biologici sono delle soluzioni acquose contenenti vari tipi di soluti (solidi, gas) Passaggio in soluzione i legami fra le molecole del soluto (legami soluto-soluto) sono sostituiti da quelli con il solvente La formazione dei nuovi legami soluto-solvente non altera le proprietà chimiche né del soluto né del solvente Solubilità quantità massima di soluto che può essere disciolta in una certa quantità di solvente a temperatura costante SIMILE SCIOGLIE SIMILE •un buon solvente simula l’ambiente del soluto •una sostanza polare si scioglie in un solvente polare •una sostanza apolare si scioglie in un solvente apolare L’acqua è un buon solvente per composti ionici composti nei quali le molecole sono tenute insieme da legami idrogeno COMPOSTI IONICI le molecole di acqua si orientano intorno agli ioni fino ad indebolire le forze di attrazione tra gli ioni circondandoli completamente solvatazione NaCl + H2O Na+idratato Cl- idratato COMPOSTI IONICI le molecole di acqua si orientano intorno agli ioni fino ad indebolire le forze di attrazione tra gli ioni circondandoli completamente Na+ idratato Clidratato Scioglimento di composti nei quali le molecole sono tenute insieme da legami idrogeno d+ d- d+ d- d+ d- H d+ d- d+ O d- H H2O H2O H2O H2O le molecole di acqua si orientano intorno alle molecole fino ad indebolire le forze di attrazione tra le molecole (legami idrogeno) circondandole completamente Solubilità di un solido covalente polare in un solvente polare CH2OH H C C H OH OH C H O H H C C OH = = OH glucosio Il glucosio forma con l’acqua legami idrogeno. Da un cristallo si separano molecole idratate. Solubilità dei gas nei liquidi Legge di Henry La solubilità di un gas in un liquido è proporzionale alla pressione parziale ( a temperatura costante) c = Kp c= concentrazione del gas in soluzione p= pressione parziale La solubilità di un gas in un liquido viene espressa dal coefficiente di assorbimento Ca Ca = ml gas /ml acqua TEMPERATURA (°C) 0 10 20 40 N2 0,0235 0,0186 0,0154 0,0118 O2 0,0489 0,0380 0,0310 0,0230 CO2 1,7100 1,1900 0,8800 0,5300 Il Ca diminuisce all’aumentare della temperatura MISURA DELLE CONCENTRAZIONI DELLE SOLUZIONI La concentrazione esprime il rapporto tra la quantità di soluto e di solvente Molarità (M) = numero di moli di soluto presenti in 1 litro di soluzione Percentuale (%) = rapporto percentuale tra quantità di soluto e quantità di solvente % peso/volume (P/V) = grammi di soluto presenti in 100 ml di soluzione SOLUZIONE NON ELETTROLITICA •Non conduce la corrente elettrica in quanto non contiene ioni •Il soluto è presente sotto forma di molecole NON ELETTROLITA Composto che disciolto in acqua non dà origine a ioni NON Elettroliti: C6H12O6; CO(NH2)2; CCl4; CH3OH, C2H5OH; O2 SOLUZIONE ELETTROLITICA Conduce la corrente elettrica in quanto contiene ioni ELETTROLITI composti con legami ionici e covalenti che disciolti in acqua sono presenti sotto forma di ioni (SALI, ACIDI, BASI) ELETTROLITA IN SOLUZIONE dissocia se era già costituito da ioni es.: NaCl Ionizza e dissocia es.: HCl NaCl + H2O HCl + H2O Na+idratato H+idratato Cl- idratato Cl- idratato • Alcuni elettroliti dissociano quando si trovano in acqua Alcuni ACIDI HCl + H 2O molecola H+aq + Cl- aq ioni Alcune BASI NaOH molecola + H 2O Na+aq + OH- aq ioni il verbo dissociare racchiude i 2 fenomeni di ionizzazione e separazione tra le cariche •ELETTROLITI FORTI: sono presenti in soluzione totalmente sotto forma di ioni, ossia completamente dissociati HCl + H 2O molecola NaOH H+aq + Cl- aq ioni + H 2O molecola Na+aq + OH- aq ioni •ELETTROLITI DEBOLI: sono presenti in soluzione parzialmente dissociati sotto forma di ioni e parzialmente indissociati sotto forma di molecole HA molecola + H 2O H+aq + A- aq ioni •ELETTROLITI DEBOLI: sono presenti in soluzione parzialmente dissociati sotto forma di ioni e parzialmente indissociati sotto forma di molecole HA + H+aq + A- aq H2 O molecola ioni Per un ELETTROLITA DEBOLE generico AB è possibile definire AB A+ + B- La dissociazione è parziale, si stabilisce un EQUILIBRIO CHIMICO tra molecole indissociate e ioni K = [A+] [B-]/[AB] K = costante di dissociazione SOLUZIONE NON ELETTROLITICA •Non conduce la corrente elettrica in quanto non contiene ioni •Il soluto è presente sotto forma di molecole NON ELETTROLITA Composto che disciolto in acqua non dà origine a ioni L’acqua è un elettrolita debole Equilibrio di dissociazione dell’acqua H2O H+ + OH- Lo ione H+ in soluzione non esiste come tale ma si combina con una molecola di acqua H+ + H2O H3O+ Pertanto 2H2O H3O+ + OH- Costante Kw (Kwater) Kw = [H3O+] [OH-] / [H2O]2 La [H3O+] = [OH-] e a 25° C corrisponde a 10-7 M La [H2O] = 55,5 M sostituendo si ha Kw = 10-7 x 10-7 / 55,52 La [H2O] è elevata e costante, quindi Kw = 10-7 x 10-7 / 55,52 Kw = 10-7 x 10-7 = 10-14 La [H3O+] = [OH-] e a 25° C corrisponde a 10-7 M La [H2O] = 55,5 M sostituendo si ha Kw = 10-7 x 10-7 / 55,52 La [H2O] è elevata e costante, quindi Kw = 10-7 x 10-7 / 55,52 Kw = 10-7 x 10-7 = 10-14 Prodotto ionico dell’acqua In base al valore di Kw e al valore della [H3O+] e di [OH-] è stato stabilito un criterio per decidere il carattere acido, basico o neutro di una soluzione [H3O+] > 10-7 M [H3O+] < 10-7 M [H3O+] =10-7 M soluzione acida soluzione basica soluzione neutra Per comodità di calcolo il valore della [H3O+] viene espresso come -log (in base 10) della [H3O+] ed indicato come pH pH = - log [H3O+] Pertanto: soluzione acida : [H3O+] > 10-7 M, pH < 7 soluzione basica: [H3O+] < 10-7 M, pH > 7 soluzione neutra: [H3O+] = 10-7 M, pH = 7 La scala di pH comunemente usata va da 0 a 14 Noto il pH è possibile calcolare il pOH Kw = [H3O+] [OH-] = 10-7 x 10-7 = 10-14 applicando il -log -log Kw = -log [H3O+]- log [OH-] = -log 10-7 -log 10-7 = –log 10-14 -pKw = pH -log 10-7 = 7 + pOH pH = 7; pOH = 7 -log 10-14= 14; pKw = 14 pOH = 14 - pH Operatore p = colog [H3O+], M pH [OH-], M 1 0 10-14 10-1 1 10-13 10-2 2 10-12 10-3 3 10-11 10-4 4 10-10 10-5 5 10-9 I limiti della scala del pH Neutro Acido Alcalino pH Acqua di mare Plasma sanguigno Liquido interstiziale Muscolo Fegato Succo gastrico Succo pancreatico Saliva Latte Urina Pomodoro Pompelmo Coca-cola Limone 7.4 (7.0 ÷ 7.6) 7.4 7.4 6.1 6.9 1.2 ÷ 3.0 7.8 ÷ 8.0 6.3 ÷ 6.8 6.6 5÷8 4.3 3.2 2.8 2.3 ACIDI E BASI 1887: Arrhenius definisce acido la sostanza che in soluzione dissocia H+ HCl H+ + Cl- base la sostanza che in soluzione dissocia OH- NaOH Na+ + OH- Sistema acido-base coniugati secondo Brönsted-Lowry (1923) base CH3COOH + H2O acido acido H3O++ CH3COObase Acidi e Basi Acido secondo Brönsted-Lowry è un donatore di protoni Base secondo Brönsted-Lowry è un accettore di protoni Coppie acido-base coniugate Donatore di H+ Accettore di H+ CH3COOH H+ + CH3COONH4+ H+ + NH3 HOH H+ + OHL’acqua è una sostanza anfiprotica in quanto si può comportare sia da acido che da base Forza degli acidi Ogni acido avrà una diversa tendenza a cedere il suo protone Acidi forti lo lasciano prontamente Acidi deboli avranno maggiore affinità per il loro protone SOLUZIONE TAMPONE Soluzione il cui pH non è modificato dall’aggiunta di modiche quantità di acido o di base forti Una soluzione tampone è costituita da Acido debole in presenza della propria base coniugata Base debole in presenza del proprio acido coniugato CH3COOH/CH3COO- NH3/NH4+