Spettrometria di massa La spettrometria di massa è stata “storicamente” impiegata per la misurazione degli isotopi; attualmente viene utilizzata per indagini strutturali sui composti organici. Il sistema strumentale misura le masse di atomi, molecole o frammenti di molecole. Per ottenere uno spettro di massa, le molecole neutre dell’analita: vengono ionizzate (ioni molecolari e frammenti) gli ioni sono accelerati per mezzo di un campo elettrico e separati secondo il loro rapporto massa su carica, m/z Schema di uno spettrometro di massa “a tempo di volo” Ideato da Aston (1919) e Dempster (1928), consentiva di misurare le masse atomiche in relazione al tempo impiegato dagli ioni per raggiungere la superficie del rivelatore (R). Sapendo che l’energia degli ioni è data dal prodotto della loro carica z per la differenza di potenziale V, ne segue che l’energia cinetica dello ione di massa m è: zV=½mV2. Misurando il “tempo di volo” t e conoscendo la distanza percorsa L, => m/z= 2V(t2/L2) Un esempio: gli isotopi naturali del Pb Spettro di massa degli isotopi naturali di Pb determinato come impurezza in un campione di ottone. Si noti la variabilità dei valori di abbondanza isotopica dell’elemento. Abbondanza isotopica naturale di alcuni elementi Spettrometro di massa a settore magnetico Lo tecnica utilizza un campo magnetico B per permettere ai soli ioni aventi un rapporto m/z selezionato di arrivare al rivelatore compiendo una curvatura R. In questo caso la separazione avviene secondo la relazione: m/z= B2R2/(2V) Spettrometro di massa a filtro quadrupolare E’ attualmente il separatore di masse più comune, usato in accoppiamento con il gas cromatografo, può registrare 2-8 spettri/s, in un intervallo fino a 4000 unità m/z Dal modello Clarus 600 PerkinElmer Lo spettro di massa Lo spettrometro di massa restituisce i risultati sotto forma di una serie di picchi di intensità variabile; la posizione di ogni picco corrisponde ad un determinato valore di m/z. Spettro di massa del tiabendazolo Spettro di massa del metil-tiofanato