LEZIONI DI CLINICA CHIRURGICA MALATTIE DELLO STOMACO Prof. BRUNO COLA Università di Bologna Le malattie dello stomaco CENNI DI ANATOMIA CHIRURGICA • 3 segmenti: fondo corpo antro-piloro • 4 tonache: mucosa sottomucosa muscolare sierosa • Vascolarizzazione: a. gastrica sn a. gastrica dx a. gastro-duodenale a. gastro-epiploica sn vasi gastrici brevi tripode celiaco a. epatica comune a. epatica comune a. splenica a. splenica • Drenaggio venoso: v. gastrica sn v. gastrica dx v. gastroepiploica dx v. gastroepiploica sn v. gastriche brevi v. porta v. porta v. porta v. splenica v. splenica • 4 stazioni linfatiche: ln perigastrici (piccola e grande curva) extragastrici (origine dei rami arteriosi) regionali (tripode celiaco e mesenterica superiore) centrali (periaortici) • Innervazione: simpatica parasimpatica plesso celiaco n. vago Le malattie dello stomaco Le malattie dello stomaco PATOLOGIE NON NEOPLASTICHE GASTRITI ACUTE GASTRITI CRONICHE Erosiva emorragica Da disordini alimentari e/o da allergia Corrosiva Da ustione Flemmonosa Da corpi estranei Tubercolare Luetica Actinomicotica o fungina Eosinofila Sarcoidosica Da morbo di Crohn Linite plastica Gastrite cronica aspecifica Gastrite alcalina Gastriti iperplastiche Patologie non neoplastiche dello stomaco GASTRITI Patologie di interesse internistico la cui terapia si avvale di: • H2 antagonisti • PPHI • Antibiotici • Analoghi della somatostatina La terapia chirurgica si rende necessaria nei casi di gastrite erosiva emorragica non rispondenti a terapia medica. Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Definizione Soluzione di continuo senza tendenza alla guarigione di area circoscritta dello stomaco o della prima porzione duodenale causata dalla digestione peptica. Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Patogenesi Tuttora incerta, ma legata all’alterazione dell’equilibrio fisiologico tra fattori aggressivi e sistemi di protezione della mucosa gastrica FATTORI EZIOLOGICI POTENZIALI Gastrite cronica da Helicobacter Pylori Fumo Alcool Caffè FANS, corticosteroidi Stress Reflusso duodeno-gastrico Diminuizione di fattori citoprotettivi (Vit. B1-B12, folati, zinco…) Sindrome di Zollinger-Ellison, Cushing Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Epidemiologia ULCERA GASTRICA: M/F = 3/1 50-60 anni 2% della popolazione ULCERA DUODENALE: M/F = 3/1 40-50 anni 4-10 volte più frequente dell’ulcera gastrica Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Clinica ULCERA GASTRICA: Dolore epigastrico postprandiale precoce (<30 min dal pasto) Pirosi epigastrica Anemia sideropenica Vomito (se stenosi cicatriziale) ULCERA DUODENALE: Dolore postprandiale tardivo (>90 min dal pasto) Nausea e vomito (spasmo riflesso del piloro) Recrudescenza tipica stagionale (primavera e autunno) Anemia sideropenica Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Diagnosi ENDOSCOPIA: importante la d.d. con ulcera carcinomatosa ULCERA PEPTICA ULCERA CARCINOMATOSA Forma ovoidale <2 cm Margini netti Convergenza delle pliche mucose Vallo rilevato, soffice ed elastico Forma irregolare Maggiori dimensioni Irregolarità delle pliche mucose Vallo rigido e anaelastico Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Diagnosi RX TD con gastrografin: segni diretti: plus radiologico segni indiretti: fenomeni discinetici RICERCA DEL SANGUE OCCULTO FECALE RICERCA DELL’ HELICOBACTER PYLORI ECOENDOSCOPIA Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Terapia La terapia è principalmente medica: H2 antagonisti PPHI Antibiotici La terapia chirurgica è riservata alle complicanze o alle forme non rispondenti Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Complicanze Emorragia massiva Fistolizzazione Perforazione Stenosi Cancerizzazione Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Terapia delle complicanze EMORRAGIA SNG e terapia medica Emostasi endoscopica (termocoagulazione, elettrocoagulazione, fotocoagulazione laser, iniezione sostanze sclerosanti) Sutura emostatica dell’ulcera + vagotomia Vagotomia + resezione gastrica Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Terapia delle complicanze FISTOLIZZAZIONE Fistola colecisto-gastrica Fistola colecisto-duodenale Resezione gastrica/duodenale + vagotomia + colecistectomia Fistola coledoco-duodenale Resezione duodenale Fistola gastro-colica Resezione gastrica/duodenale + sutura del colon trasverso o sua resezione segmentaria Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Terapia delle complicanze PERFORAZIONE Ulcera duodenale Raffia dell’ulcera + epiploon plastica + vagotomia Ulcera gastrica Gastroresezione Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Terapia delle complicanze STENOSI Correzione degli squilibri idroelettrolitici e calorici (NPT) Svuotamento dello stomaco con SNG Resezione Gastrica + vagotomia Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Terapia delle complicanze CANCERIZZAZIONE L’ulcera peptica del duodeno non cancerizza mai La grande maggioranza delle ulcere carcinomatose dello stomaco sono tali “ab initio” L’1.5-2% delle ulcere peptiche possono cancerizzarsi TERAPIA CHIRURGICA Gastroresezione o gastrectomia seguendo i criteri di radicalità oncologica Patologie non neoplastiche dello stomaco ULCERA PEPTICA Ulcera gastrica della piccola curvatura Malattie dello stomaco PATOLOGIA NEOPLASTICA TUMORI BENIGNI TUMORI MALIGNI • Polipi adematosi • Carcinomi • Leiomiomi • Carcinoidi • Leiomioblastoma gastrico • Linfomi • Angiodisplasia gastrica • Sarcomi Trattamento: •Enucleazione •Resezione limitata Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO • Epidemiologia: 6000 nuovi casi ogni anno 18-20/ 100000 nell’uomo ogni anno 6-8/100000 nella donna ogni anno M/F=3/1 40 - 60 anni • Negli ultimi 20 anni si è registrata una notevole diminuzione dell’incidenza. Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO • Incidenza e mortalità variano a seconda dell’area geografica: 1° Giappone 2° America del Sud 3° Europa settentrionale 4° America centrale • L’Italia si colloca al 16° posto nel mondo e al 2° posto in Europa, dopo il Portogallo. • Toscana ed Emilia-Romagna presentano l’incidenza più alta. Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO FATTORI DI RISCHIO Dietetici Costituzionali • • • • • Gruppo sanguinio A • Produzione di transmetilasi Eccesso di grassi Eccesso di sale Cibi affumicati Nitrati per la conservazione • Scarso introito di vegetali freschi • Alcool Ambientali • Fumo • Inquinamento atmosferico • Nitrati nelle acque potabili • Esposizione a Ferro, Silicio, Asbesto, Carbone, erbicidi, idrocarburi aromatici policiclici Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Condizioni predisponenti o precancerose • Polipi gastrici • Malattia di Ménétrier (ispessimento mucosa gastrica) • Gastrectomia parziale per patologia benigna • Gastrite cronica atrofica: Tipo A – autoimmune Tipo B – da Helicobacter Pylori • Metaplasia intestinale (frequente nell’ulcera duodenale, ulcera gastrica, gastrite cronica presente nel 90% degli Early Gastric Carcer e nel 70% dei cancri gastrici avanzati) • Ulcera gastrica cronica Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Classificazione macroscopica di BORMANN Tipo I – polipoide Tipo II – ulcerato Fig 33.29 colombo Tipo III – escavato Tipo IV – diffuso (linite plastica) Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Classificazione microscopica dell’ OMS Adecarcinoma Papillare Tubulare Mucinoso Forme rare Ca adenosquamoso Ca epidermoide Ca a piccole cellule Ca indifferenziato Ben differenziato Mediamente differenziato Scarsamente differenziato Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Classificazione di LAUREN Intestinale Adenocarcinoma tubulare o papillare differenziato Architettura conservata Ben delimitato Diffuso Cellule isolate Mal delimitato Classificazione di MING Espansivo Architettura solida Comprimente i tessuti circostanti Infiltrante Infiltrazione diffusa Mal delimitato Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Classificazione anatomo-patologica in base alla profondità della lesione EARLY GASTRIC CANCER (EGC): Confinato a mucosa e sottomucosa, indipendentemente dalla presenza di metastasi ai linfonodi perigastrici. ADVANCED GASTRIC CANCER (AGC): Neoplasia che si estende oltre la tonaca muscolare. Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Vie di diffusione • Contiguità • Linfatica • Ematica portale • Peritoneale → Tumore di Kruckenberg Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Clinica • A lungo asintomatico • Sintomi tardivi, variabili, comuni alla maggioranza delle patologie gastriche organiche e funzionali: • • • • • • • • • Dolore Vomito Ematemesi Melena Anemia Dimagrimento Astenia Sarcofobia Dispepsia Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Diagnosi • Endoscopia: sensibilità 93% Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Diagnosi • Rx tubo digerente con mdc: sensibilità 70-75% Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Diagnosi • Ecoendoscopia • Angiografia • TC Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO CLASSIFICAZIONE TNM Tx T0 Tis T1 T2 T3 T4 Tumore primitivo non definibile Tumore primitivo non evidenziabile Carcinoma in situ senza invasione della lamina propria Tumore che invade la sottomucosa Tumore che invade la muscolare propria Tumore che invade la sierosa senza invasione delle strutture adiacenti Tumore che invade le strutture adiacenti Nx N0 N1 N2 N3 La presenza di linfonodi metastatici non può essere valutata Linfonodi regionali liberi da metastasi Da 1 a 6 linfonodi regionali con metastasi Da 7 a 15 lifonodi regionali con metastasi Oltre 15 linfonodi regionali con metastasi Mx M0 M1 Metastasi a distanza non accertabili Metastasi a distanza assenti Metastasi a distanza presenti Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO STADIAZIONE TNM Stadio 0 Tis N0 M0 Stadio IA T1 N0 M0 Stadio IB T1 T2 N1 N0 M0 M0 Stadio II T1 T2 T3 N2 N1 N0 M0 M0 M0 Stadio IIIA T2 T3 T4 N1 N1 N0 M0 M0 M0 Stadio IIIB T3 N2 M0 Stadio IV T4 T1, T2, T3 ogni T N1, N2, N3 N3 ogni N M0 M0 M1 Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Terapia Il trattamento del carcinoma gastrico è principalmente chirurgico, ma in casi selezionati trovano indicazione anche la chemioradioterapia adiuvante e/o neoadiuvante La scelta della tecnica chirurgica appropriata è strettamente legata allo stadio della neoplasia al momento della diagnosi I principi di radicalità del trattamento chirurgico sono: - Resezione gastrica o gastrectomia - Linfoadenectomia - Omentectomia Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Indicazioni chirurgiche in relazione allo stadio della neoplasia Stadio Intervento indicato Sopravvivenza a 5 aa (%) 0 Gastrectomia con linfoadenectomia 90 1-2 Gastrectomia subtotale distale 58-78 (stadio 1) 34 (stadio 2) (lesioni non localizzate al fondo o alla giunzione esofagogastrica) Gastrectomia totale o subtotale prossimale + esofagectomia (lesioni coinvolgenti il cardias) Gastrectomia totale (lesioni che coinvolgono diffusamente lo stomaco con estensione entro 6 cm dal cardias o dall’antro) Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Indicazioni chirurgiche in relazione allo stadio della neoplasia Stadio Intervento indicato Sopravvivenza a 5 aa (%) 3 Chirurgia radicale 8-20 4 Chirurgia radicale (M0) Chirurgia palliativa (M1 con emorragia o ostruzione) 7 Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Indicazioni al trattamento con chemioradioterapia Stadio Intervento indicato Sopravvivenza a 5 aa (%) 1 58-78 Chemioradioterapia neoadiuvante Chemioradioterapia adiuvante (T1N1; T2N0) 2-3 Chemioradioterapia neoadiuvante + adiuvante 34 (stadio 2) 8-20 (stadio 3) 4 Chemioradioterapia neoadiuvante + adiuvante (M0) 7 Chemioterapia e/o radioterapia palliativa (M1) Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Terapia Gastroresezione sec. Billroth II: Gastroresezione e anastomosi gastrodigiunale sec. Billroth II + Brown a piè d’ansa Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Terapia Gastroresezione alla Roux: Gastroresezione e anastomosi gastrodigiunale su ansa ad Y alla Roux Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Chirurgia ad intento curativo Gastrectomia totale: Exeresi di tutto lo stomaco, di una parte di duodeno, dell’esofago addominale, di piccolo grande epiploon con linfoadenectomia associata. e La continuità intestinale è ripristinata con tre possibili metodiche: • esofago-digiuno-stomia su ansa ad Y • esofago-digiuno-stomia su ansa ad omega • esofago-digiuno-duodenostomia (ansa interposta) Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Terapia Esofago-digiuno-stomia su ansa ad Y Esofago-digiuno-stomia su ansa ad omega + Brown a piè d’ansa Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Terapia Esofago-digiuno-duodenostomia (ansa interposta) Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Chirurgia palliativa • By-pass gastro-digiunale • Exeresi oncologicamente incompleta: non comprende omentectomia o linfoadenectomia. Indicazioni: • Tumori avanzati ma mobili • Tumori stenosanti o sanguinanti Obiettivo: migliorare la qualità della vita Controindicazioni: carcinosi peritoneale diffusa Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Complicanze chirurgia gastrica PRECOCI: • Lacerazione organi vicini • Emorragia postoperatoria • Pancreatite acuta postoperatoria • Lesione vie biliari • Legatura del coledoco e ittero • Dilatazione gastrica acuta TARDIVE: • Sindrome del piccolo stomaco • Gastrite biliare • Dumping sindrome • Sindrome dell’ansa efferente • Deficit nutrizionali • Ulcere recidive Tumori dello stomaco LINFOMA GASTRICO Frequente localizzazione secondaria di Linfomi Non Hodgkin linfonodali Più raramente Linfomi Primitivi Non Hodgkin di tipo B Patogenesi: sempre associato ad infezioni HP Classificazione: Basso grado di malignità Alto grado di malignità Trattamento: Eradicazione dell’HP (sufficiente forme a basso grado) Chirurgia oncologica radicale Radioterapia come complemento o alternativa alla chirurgia Chemioterapia singola o adiuvante per le forme ad alto grado chemiosensibili Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Regione cardiale Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Linite plastica Tumori dello stomaco CANCRO GASTRICO Tumore in stadio avanzato infiltrante le strutture adiacenti