O R C O R C H aldeide R chetone Il nome delle aldeidi si costruisce facendo seguire la desinenza -ale al nome dell’idrocarburo saturo ad ugual numero di atomi di carbonio. O H O H C H3C H H3C C C C H metanale aldeide formica H H O H3C C C C H H O H H etanale propanale aldeide acetica aldeide propionica H CH3 O H C C C H H H H butanale metilpropanale aldeide butirrica aldeide metilpropionica La vecchia nomenclatura (ancora in uso) è riportata in corsivo sotto la nomenclatura IUPAC. Per i chetoni il nome si costruisce facendo seguire la desinenza -one al nome dell’idrocarburo saturo ad ugual numero di atomi di carbonio. O H3C C O H3C C CH3 propanone O H3C C CH2CH3 butanone CH2CH2CH3 2-pentanone p R s H xy R H C O p R2 s R1 xy R2 R1 C O dd+ O R C O R C R R Risonanza fra due forme limite O H H OH C C H C H H H H C C H H C H H Tautomeria cheto-enolica OH O H C C H H H H C C H Movimento concertato di elettroni e protoni intramolecolare H Reattività del gruppo carbonilico: addizione nucleofila L’addizione nucleofila di acqua ad un’aldeide in ambiente alcalino, il cui meccanismo è questo : H R - OH H R C OH C O O H H2O R C OH OH- OH aldeide idrata porta alla formazione di una aldeide idrata (gem-diolo) Meccanismo attraverso il quale una aldeide addiziona acqua per formare un’aldeide idrata, ma in ambiente acido. H H H H+ R C O H R C R C O O H H H OH OH H+ H R C OH OH aldeide idrata La forma idrata delle aldeidi viene anche chiamata gem-diolo. H H R H+ 2 R'OH C R O R H+ 2 R'OH C O OR' OR' R R C R C OR' OR' La reazione dei composti carbonilici con gli alcoli, nel rapporto stechiometrico di 1:2, porta alla formazione degli acetali. Il meccanismo della reazione è il seguente : H + H H H R R C O O R H H R C O R C OH OH H+ H R C OR OH emiacetale L’addizione nucleofila di una molecola di alcole ad un’aldeide o ad un chetone porta alla formazione di un emiacetale. H R C OR H+ H H R OH OH emiacetale R C OR C OR H2O ROH H H R C OR OR H+ H R R C OR O H acetale Dalla reazione dell’emiacetale con una seconda molecola di alcole si ottiene un acetale, con meccanismo di sostituzione nucleofila. OH O R'OH R C H R C OR' H L’equilibrio della reazione di formazione dell’emiacetale è quasi completamente spostato a sinistra. (In assenza di un catalizzatore acido non si può verificare la reazione dell’emiacetale con la seconda molecola di alcole (che è una sostituzione nucleofila) e quindi non si forma l’acetale.) H H O C O H O O C O C H H Le g- e le d-ossialdeidi possono invece formare emiacetali ciclici stabili OH OH O O C OH C O H H C R H Data la possibilità di rotazione del gruppo carbonilico intorno al legame C1-C2 si possono ottenere i due emiacetali enantiomeri C OH O H C C H O OH S Il legame chimico alla base della polimerizzazione di zuccheri semplici è un legame acetalico Quando si fa reagire un’aldeide o un chetone con tioli si ottiene la formazione di un emitioacetale. L’emitioacetale reagisce successivamente con una seconda molecola di tiolo per formare un tioacetale. O R C H OH R'SH R C R'SH R C SR' H emitioacetale SR' H2O SR' H tioacetale H H R R' NH2 C H2O C N R' O Aldeide R + ammina aldimmina (Base di Schiff) + acqua H H H CH3 H3C C N CH3 H N H H3C C O O H Per L’ammina trasposizione conduce di due un attacco protoni ed eliminazione nucleofilo suldicarbonio una molecola carbonilico di acqua si forma l’aldimmina (base di Schiff) C N CH3 H3C H H H aldimmina H3C C N CH3 H3C C N CH3 H2O O H H H H C H3 C C H H H H N H3 C O C H C N OH L’ammina secondaria compie Per eliminazione di una molecola un attacco nucleofilo sul carbonio di acqua si forma l’enammina carbonilico H H H C H C H3C C H3C N enammina H2O H C N O H Per reazione di un’aldeide con HCN si ottengono due cianidrine stereoisomere, essendo possibile l’attacco dello ione CN- su ambedue le facce del piano di ibridazione sp2 del carbonio carbonilico. C N C N H H3C C O H+ H H3C C O C N H+ C H3C H OH Sinister OH H H3C C C N Rectus H H H O forma carbonilica (etanale) H H H C C H C C H C C H H O H OH forma enolica (alcol vinilico) La tautomerizzazione di un’aldeide è favorita dall’ambiente basico. H H C H OH- H C C OH H H2O C C O H H H C O H H2O forma enolica OH- H H H C H C C H H O forma carbonilica H H C O Condensazione aldolica a) H H C H OH- H C C O H H2O H H H H C C O C O H Nella prima tappa si produce un anione enolato ... b) H H C H H H C C O H H H H H H C C O C C H O H H C O … che nella seconda tappa compie un attacco nucleofilo su una seconda molecola di aldeide c) H H H H C C C H O H H C O H H H H2O OH- H C C C H OH H H C O Nell’ultima tappa della reazione si forma una b-idrossialdeide. H H H - OH 1 2 H H2O H3C O H C C H3C C C C 2 H3C C 3 O OH H H C H O 3-idrossibutanale (aldolo) etanale trans-2-butenale (aldeide crotonica) Nello stesso ambiente che ha portato alla loro sintesi, dalle b-idrossialdeidi e dai b-idrossichetoni, per eliminazione interna di acqua, si ottengono aldeidi e chetoni a,b-insaturi - CH3 OH 2 H3C C O CH3 H H2O H C 3 CH3 H3C C C C OH H O H3C H C C C CH3 O 4-metil-4-idrossi-2-pentanone (aldolo) 4-metil-3-pentene-2-one La eliminazione interna di acqua si ottiene aumentando la temperatura del sistema , ad es. riscaldandolo o irradiandolo con UV Le aldeidi si ossidano ad acidi carbossilici, mentre l’ossidazione dei chetoni si produce soltanto in condizioni di reazione molto energiche (con rottura di legami C-C). Se è presente un gruppo alcolico primario in posizione a rispetto al gruppo carbonilico, anche i chetoni possono essere ossidati, in ambiente basico. H CH3CH2 C O Cu2+ O H H3C C O NaOH, tartrato di sodio H2O CH3CH2 OH O Ag+ NH3 H2O Cu2O C H3C C OH Ag Dosaggio chimico del glucosio