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Effetti di compliance e resistenze sull’onda di
pressione
C
R
C
R
C
R
Il cuore spinge il sangue in un sistema (di tubi)
elastici (compliance) e con resistenza (resistenze
periferiche totali)
L’onda sfigmica (pressione pulsatile) viene
completamente smorzata prima dei capillari: non
serve per la perfusione dei tessuti
Il sistema funzione tanto meglio quanto minore è la
pulsatilità
Nel lavoro muscolare aumenta la gittata sistolica
Di conseguenza aumenta la pressione pulsatile
Con l’età diminuisce l’elasticità dei vasi e aumenta la
resistenza (ipertensione)
Con l’allenamento diminuisce la resistenza e aumenta
l’elasticità dei vasi
Perché un eccesso di pulsatilità è dannoso?
Per i vasi: facilita la formazione di placche
ateromatose (arteriosclerosi)
Per il cuore: aumenta il lavoro (componente cinetica)
e peggiora
l’accoppiamento cuore-arterie
Cos’è l’accoppiamento?
Se tiri un calcio ad una palla di pietra ti fai male
Se tiri un calcio ad una palla di gomma non ti fai male
Il trasferimento di energia da un corpo ad un altro
comporta sempre anche il trasferimento dal secondo
al primo (principio di azione e reazione)
Quali danni provoca un cattivo accoppiamento al
cuore?
Il cuore si adatta all’aumento del lavoro diventando
ipertrofico (aumento di spessore delle pareti)
L’ipertrofia da allenamento fisico migliora la
contrattilità
L’ipertrofia da sovraccarico (cattivo accoppiamento)
porta ad un ulteriore aumento del volume
(dilatazione), con perdita progressiva di contrattilità
(scompenso cardiaco)
ALLENAMENTO (TRAINING)
Effetti specifici dell’aumento di una funzione
specifica:
miglioramento della funzione specifica
VARIABILI:
 intensità
 durata
 frequenza
EFFETTI: da carico in eccesso (overload)
Tutte le cellule si modificano (remodeling)
Distruzione/
Ricostruzione/
sintesi
proteica
rimozione
segnali
Dimensioni/funzioni
ALLENAMENTO DELLA FORZA
Effetto della prima contrazione massimale
o ripetizioni submax
Forte dipendenza da condizioni iniziali:
scarsa attività
detraining
Fattore principale: volume muscolare,
sezione trasversa
ALLENAMENTO DELLA FORZA
Importanza degli elementi non contrattili
Importanza della disposizione del muscolo
es. pennazione
La forza aumenta anche per migliore attivazione
delle unità motorie
ALLENAMENTO DELLA FORZA
La massima forza si esprime con una contrazione
eccentrica
Per contrazioni isometriche 1/2 forza
Nelle contrazioni concentriche la forza è
inversamente proporzionale alla velocità
Un movimento reale non può essere perfettamente
isotonico, perché la rotazione intorno alle
articolazioni modifica le leve
ALLENAMENTO DELLA FORZA
Effetti:
•Sulla massa muscolare:
•ipertrofia
•iperplasia
•Sul fenotipo (tipi di fibre)
•Sul controllo motorio
ALLENAMENTO DELLA FORZA
Ipertrofia
•Aumento dell’area di sezione: effetto diretto sulla
forza sviluppata
•Aumento di lunghezza, per aggiunta di sarcomeri in
serie: spostamento sulla curva tensione/lunghezza
Tensione (forza)
Tensione passiva
Lunghezza
(accorciamento)
Tensione (forza)
Tensione attiva
totale
Lunghezza
(accorciamento)
ALLENAMENTO DELLA FORZA
Iperplasia
•Aumento del numero di fibre: dimostrato solo in
alcuni modelli animali
•Ruolo delle cellule satellite: vengono sicuramente
attivate dallo sforzo
•Più importanti per l’ipertrofia: si fondono con le
fibre mature, fornendo materiale strutturale, in
particolare nuclei (e mitocondri?)
ALLENAMENTO DELLA FORZA
Ruolo del SNC
Strategie:
•Aumento della frequenza di scarica: tetano
completo.
•Treni d’impulsi: frequenza impulsi nel treno
•durata treno
•aumento frequenza treni
•stimolazione tetanica continua
•Reclutamento di unità motorie
ALLENAMENTO DELLA FORZA
REVISIONE DEL CONTROLLO MOTORIO
Recettori muscolari:
•Fusi
•Corpi tendinei (Golgi)
•Recettori articolari
REVISIONE DEL CONTROLLO MOTORIO
Riflessi spinali:
•Miotatico
•Inibizione reciproca
•Allontanamento
•Reinshaw
REVISIONE DEL CONTROLLO MOTORIO
Pool di motoneuroni:
•Alfa / gamma
•Gerarchia di reclutamento
•Influenza sul fenotipo miosinico
REVISIONE DEL CONTROLLO MOTORIO
Vie propriospinali
Vie ascendenti
Vie discendenti:
Piramidali
Extrapiramidali
REVISIONE DEL CONTROLLO MOTORIO
Aree/centri del controllo motorio
Corteccia motoria (premotoria, accessoria)
Gangli della base
Tronco dell’encefalo
Cervelletto
REVISIONE DEL CONTROLLO MOTORIO
Esecuzione dei movimenti:
Volontari
Involontari
Apprendimento motorio
ALLENAMENTO DELLA FORZA
Ruolo del SNC
Strategie:
•Disinibizione: effetto dell’arto controlaterale
FLASH: importanza dell’inibizione nell’organizzazione
del SNC
ALLENAMENTO DELLA FORZA
Biologia molecolare
Tournover proteico: 1 g/kg/dì; semivita 7-15 gg
Distruzione/
Ricostruzione/
sintesi
proteica
rimozione
Forza
Resistenza ()
segnali
ALLENAMENTO DI RESISTENZA
MECCANISMI CENTRALI
Adattamenti cardiaci
> volume plasmatico
> concentrazione Hb (emoglobina)
*** anemia relativa dell’atleta: spiegazione aumento
2,3 DPG  inganno meccanismo eritropoietina
Coronarie:  densità capillare; flusso (ruolo NO)
Migliore distensibilità ventricolare in diastole
ALLENAMENTO DI RESISTENZA
MECCANISMI periferici
> densità capillare (30-40%): migliore diffusione gas;
ridotta velocità di transito
Mitocondri: > numero
> enzimi ossidativi  capacità ossidativa
> uso FFA: ruolo di LPL endoteliali  migliore
economia energetica (ossidativa)
Accumulo (relativo) di glicogeno
ALLENAMENTO DI RESISTENZA
MECCANISMI periferici
Aumento estrazione ossigeno (Da-v O2)
Aumenta flusso muscolare massimo (iperemia
metabolica): ruolo NO
Aumenta concentrazione mioglobina
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