SOCIAL PHOBIA AND
ANXIETY INVENTORY FOR
CHILDREN (SPAI-C)
Fobia sociale
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Più alta prevalenza USA
4-14%
Stabile nei mesi successivi dopo diagnosi (stabilità
del disturbo)
Esordio con picco in preadolescenza (11-13 anni)
Durante infanzia timidezza marcata e inibizione
continuum
Agoscia in contesti pubblici: leggere, ballare,
mangiare etc.
Fobia sociale
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Dsm 5
Paura marcata e persistente di una o più situazioni
sociali o prestazionali nelle quali la persona è
esposta a persone non familiari o al possibile
giudizio di altri. Teme di agire in modo umiliante o
imbarazzante, essere rifiutato o offeso. Ansia anche
con i coetanei e non solo con adulti.
Esposizione a situazione temuta provoca ansia
(pianto, ira, irrigidimento, evitamento).
Persistente >6mesi, paura e ansia sproporzionate
Fobia sociale
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Evitamento (feste compleanno, uscite, recite)
Anche del contesto scolastico
Interferiscono con funzionamento quotidiano e
raggiungimento obiettivi funzionali adeguati all’età
RISCHIO INTERROMPERE CORSO NORMALE
SVILUPPO COMPETENZE SOCIALI
Funzionamento interpersonale povero e
insufficiente disfunzioni età adulta
Fobia sociale
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Self report aiuta screening iniziale
42.9% eventi che causano sofferenza è data da
semplici interazioni sociali con gruppo dei pari
Possibili difficoltà generalizzate, Ansia di
separazione, attacchi di panico, depressione, abuso
di sostanze,Possibili sintomi somatici, ansia
generalizzata, (tratti evitanti)
Diagnosi differenziale
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Timidezza
Agorafobia
Panico
Ansia Generalizzata
Ansia di Separazione
SPAI-C (Beide, et al., 1995)
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26 item
Tipo di comportamento che si attuerebbe in una
situazione (Quasi mai, qualche vola, quasi sempre)
SCOPO:
Valutazione ansia sociale
Intensità del sintomo in diverse situazioni
Pianificazione intervento
SPAI-C
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Buone caratteristiche psicometriche
Validità discriminante
Misurazione effetti trattamento
Dati italiani (Ogliari & colleghi)
7-14.4% > CUT-OFF
Femmine > maschi (rendono conto più facilmente dei
sentimenti d’ansia esperiti)
FATTORI: ASSERTIVITA’, CONVERSAZIONE GENERALE,
SINTOMI FISICI E COGNITIVI, EVITAMENTO,
PERFORMANCE IN PUBBLICO
Caso di Chiara
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Abilità sociali comunicazione interpersonale
(aspetti verbali e non verbali)
Problemi performance interattive, deficit abilità
sociali, distress, aumento ansia e possibili
problematiche performance scolastiche
9 anni
Preoccupata dei sintomi, “vorrebbe andare a un
compleanno e divertirsi”
Arrossisce, non guarda negli occhi, rassicurazioni.
Chiara
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Riservata, senza amici, evita interazioni, difficoltà
addormentarsi, irritabile, non vuole stare al centro
dell’attenzione.
Questionari > Ansia sociale e di separazione e in
generale Disturbi internalizzati.
Programma SET-C Social Effectiveness Therapy
2 v/settimana, 1individuale: identificare e migliorare
situazioni temute, 1 gruppo: riconoscere e utilizzare skill
sociali.
POST: riduzione sintomi anche a follow up a 9 mesi.
Miglioramento prestazioni scolastiche e interazione con
pari.
Obsessive compulsive inventory for
children (Child OCI,Wait & Williams,
2009)
 OCD per comportamenti ripetitivi (compulsioni)
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provocati da un pensiero, un impulso o un’immagine
angosciante (ossessione)
Valutazione durata, interferenza, distress, resistenza
e il grado di controllo
42 item
ACCUMULO, OSSESSIONE, CONTROLLO, LAVARE,
DUBITARE, ORDINE, NEUTRALIZZAZIONE
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https://www.psychology.iop.kcl.ac.uk/ocdkids/quest
ionnaires/CHILD_OCI.pdf
Caso Denis
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Accompagnato dalla mamma, il bambino ha 10
anni, frequenta la classe 5^ primaria e presenta
una sintomatologia legata a rituali e compulsioni,
che sono aumentate in misura considerevole dopo il
rientro dalla vacanze di Natale, andando ad
inficiare notevolmente il funzionamento globale del
bambino. È stato per tale motivo ricoverato presso il
reparto di pediatria
Caso Denis
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Esordio: aveva visto un’immagine di un cartone animato
alla televisione, dove uno squalo mangiava la testa di
un uomo, lasciando visibili solo le gambeconseguente
attivazione di una serie di rituali, utili a neutralizzare
l’immagine ossessionante.
Se i rituali non venivano portati fino alla fine diceva di
sentirsi in colpa, piangendo e disperandosi (“è un
obbligo finirli, una legge…”).
Il bambino infatti riporta che quando non riusciva a
gestire l’ansia che cresceva velocemente, stava nel letto
a piangere.
Caso di Denis
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“ a calcio mi divertivo da morire, ora sto sempre
fermo perché i miei compagni non capiscono cosa sto
facendo” sputare n volte, toccare le linee,
allacciare scarpa dx.
Difficoltà a dormire (salire dal centro)
Vi è anche un’evidente tonalità depressiva dietro
questi pensieri.
(già da piccolo, per paura che comparissero mostri
chiedeva di farsi spostare il letto vicino al muro)
Caso di Denis
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WISC IV QI Tot 138, Comprensione Verbale
(CV)134; Ragionamento visuo-percettivo (RP)139;
Memoria di Lavoro (ML)127; Velocità di
elaborazione (VE)109
K-SADS , OCD e ansia Generalizzata con tic
STAI, alti punteggi sia tratto che stato
OCI >Ossessioni, Controllo, Neutralizzazione