Fisiopatologia del Sistema Immunitario Modulo di Biochimica Caratteristiche generali Piccole proteine (15-30 kDa) non anticorpali, mediatori della risposta immune e dell’infiammazione Riconosciute da recettori (Kd 10-10-10-12 M) Secrete da diversi tipi di cellule dell’immunità innata e acquisita Caratteristiche generali Pleiotropismo: prodotte da diverse cellule e attive su diversi tipi cellulari Ridondanza: azioni simili - possono condividere R o parti di R - difetti in un componente unico: piccolo effetto - difetto in componenti condivisi: grande effetto (es. IL-2Rγ SCID severe combined immunodeficiency) Influenzano sintesi e azione di altre citochine - antagonismo/sinergia/effetti additivi Caratteristiche generali La loro secrezione è un evento di breve durata e auto-limitato - non immagazzinate - espressione in seguito a stimolazione (mRNA con breve emivita) La loro azione può essere locale (autocrina o paracrina) o sistemica L’espressione dei recettori per citochine è regolata - risposta solo dei linfociti Ag-specifici - la citochina stessa può aumentare o diminuire l’espressione del suo R Agiscono modificando l’espressione genica nelle cellule bersaglio - eccezioni: chemochine e TNF Classificazione funzionale Citochine dell’immunità innata Prodotte soprattutto dai fagociti mononucleati Possono essere prodotte anche nell’ambito della risposta immune specifica Alimentano reazioni infiammatorie precoci Citochine dell’immunità specifica Prodotte soprattutto dai linfociti T Funzione regolatrice sulla crescita/differenziamento delle popolazioni linfocitarie o Reclutamento di cellule effettrici specializzate (es. neutrofili) Citochine ad attività emopoietica Prodotte da cellule stromali del midollo osseo, leucociti ed altri tipi cellulari Funzione regolatrice sulla crescita/differenziamento dei leucociti immaturi Recettori per le citochine 5 diverse famiglie (struttura comune): Recettori di tipo 1 (dell’IL-2 o dell’emopoietina) -1 o + domini con coppia di Cys conservate e sequenza prossimale alla membrana WSXWS -lega molecole con ripiegamento 4-helix bundle - struttura multimerica , indotta dal legame del L (1 catena per interazione con L e 1o+ per trasduzione del segnale→spesso condivise tra + recettori) -mancano di attività Tyr chinasica intrinseca - 3 subset in base alla loro capacità di legare uno dei 3 elementi comuni: gp130, common beta, and common gamma Recettori per le citochine Recettori di tipo 2 (degli interferoni) - residui di Cys conservati - struttura multimerica (1 catena per interazione con L e 1o+ per trasduzione del segnale) - R per IFN-alpha, IFN-beta, IFN-gamma, IL10, IL22 - hanno attività protein-chinasica intrinseca Recettori per le citochine Recettori per TNF Superfamiglia delle Ig Recettori a 7 α-elica transmembrana (recettori per le chemochine) e accoppiati a proteine G Mediatori della immunità innata TNFα IL-1 IL-10 IL-12 INTERFERONI di tipo 1 (IFNα, IFNβ) IFNγ CHEMOCHINE TNF-α Prodotto da macrofagi attivati Mediatore dell’infiammazione acuta in risposta a microrganismi (gram-) Media il reclutamento di neutrofili e macrofagi nel sito dell’infiammazione (↑ICAM endotelio) Agisce sull’ipotalamo (febbre) Promuove la produzione delle proteine della fase acuta (fegato) β-jellyroll TNF omotrimero R per TNF TNF / TNFR (monomero) TNF-α Death domain IL-1 Effetti simili a TNF α Prodotta da macrofagi attivati Agisce soprattutto su linfociti T (al confine tra immunità innata e acquisita) Beta-trifoglio: struttura 12 beta-strands R: superfamiglia delle Ig IL-1 IL-10 Citochina inibitoria: Inibisce la produzione di IFNγ dalle Th1 e produce lo shift verso Th2 Inibisce la produzione di altre citochine dai macrofagi attivati Inibisce la produzione di MHCII e altre molecole co-stimolatorie sui macrofagi Prodotta da macrofagi attivati e Th2 Agisce nell’immunità innata e acquisita IL-10 (Inter-subunit dimeric 4-helix bundles) IL-10Rα R di tipo II IL-10 La trasduzione avviene solo in presenza di entrambe le catene del R IL-12 Prodotta da macrofagi attivati e cellule dendritiche Stimola la produzione di IFNγ Induce il differenziamento dei Th verso Th1 Aumenta le capacità citotossiche dei CTL e NK IL-12 è un eterodimero (p40 e p35 legate covalentemente) Il recettore è formato da due catene (R di tipo I) La trasduzione del segnale usa la via JAK/STAT IFN-α e β IFN-α prodotta da fagociti mononucleati IFN-β da diversi tipi di cellule (fibroblasti) Inibisce la replicazione virale nelle cellule Aumenta l’espressione di MHCI Attiva le cellule NK Inter-subunit dimeric 4-helix bundles R di tipo II IFN-α e β chemochine Struttura β a catena corta Piccole citochine (8-12 kDa). 2 ponti disolfuro nella molecola Prodotto da diversi leucociti e altri tipi cellulari (endotelio, fibroblasti...) Grande famiglia di molecole (più di 50) Funzione: permettere la migrazione leucocitaria dal circolo ai tessuti e la loro locomozione - migrazione - attivazione: doppio sito di legame delle chemochine - chemotassi 2 sottofamiglie distinte in base alla posizione delle Cys all’N-terminale: -α chemochine: struttura CXC (neutrofili) -β chemochine: struttura CC (monociti, eosinofili, linfociti) Ogni singola chemochina lega più recettori e viceversa 7 eliche transmembrana Mediatori della immunità acquisita IL-2 IL-4 IL-5 TGF-β IL-10 IFN-γ IL-2 Prodotta da T (soprattutto Th) Principale fattore di crescita per le cellule T che hanno incontrato l’antigene. Azione autocrina Attiva NK e monociti R di tipo I: 3 catene e catena alfa espressa solo da linfociti T attivati (> affinità) Induce apoptosi nei linfociti T (risposta che si prolunga e [IL-2 ] crescenti) 4-helix bundle Fattore gamma comune 4-helix bundle Prodotta da Th2 e macrofagi Stimola la produzione di Th2 da cellule Th vergini (fattore di crescita autocrino) Determina lo switch isotipico verso IgE R di tipo I: 2 catene. Fattore gamma comune con IL-2 Attiva la via di JAK/STAT (STAT6) E la via IRS-2 IL-4 TGF-β Prodotta da linfociti T, macrofagi e molti altri tipi cellulari Inibisce la proliferazione dei T Inibisce l’attivazione dei macrofagi Agisce sui leucociti polimorfonucleati e le cellule endoteliali, antagonizzando l’effetto delle citochine pro-infiammatorie Recettori di tipo I e II: trasducono il segnale tramite un dominio Ser/Thr chinasico Anello formato da 2 ponti disolfuro in cui si infila un terzo: nodo IFN-γ Principale citochina attivatoria dei macrofagi Importante sia per immunità innata sia specifica Citochina prototipica di Th1 Prodotto da NK, Th1 e CTL Attraverso la via di STAT1 stimola la produzione di MHCI enzimi che sintetizzano NO, IL-12 (sinergia) Importante per uccidere i microbi fagocitati Shift verso IgG Omodimero: intersubunit 4 helix bundle R di tipo II Mediatori dell’emopoiesi GM-CSF (granulociti-macrofagi) M-CSF (monociti e macrofagi) G-CSF (granulociti) CSF= colony-Stimulating Factor Differenziazione e espansione delle cellule progenitrici midollari 4-helix bundle a catena breve o lunga R famiglia delle Ig (M-CSF) o di tipo I (GM-CSF e G-CSF) Regolatori della risposta immune Le citochine sono regolatori positivi e negativi La loro azione dipende dall’ambiente (altre citochine, recettori espressi e loro subunità) Agiscono in diversi momenti della risposta immune Regolano il tipo e l’ ampiezza della risposta immune