Laparoscopia retroperitoneale Single-Site: la nostra esperienza e la nostra tecnica su
interventi di marsupializzazione di cisti renali.
Ahmed Ghaith, Eugenio Martorana, Salvatore Micali, Alessio Zordani, Maria Chiara Sighinolfi,
Giampaolo Bianchi.
SCOPO :
Descrivere la nostra esperienza riguardo la procedura di marsupializzazione di cisti renali eseguita
con accesso retroperitoneoscopico LESS.
METODI :
L’intervento è stato eseguito su 10 pazienti in un periodo di 48 mesi. Le cisti trattate presentavano
le seguenti caratteristiche: diametro > 10 cm, esofitiche, ubicate in sede mesorenale o al polo renale
inferiore. Il paziente è stato posizionato in decubito laterale standard. L’accesso al retroperitoneo è
stato eseguito per mezzo di una singola incisione di circa 2 cm all’altezza del triangolo del Petit . In
tutti i casi l'accesso al retroperitoneo è stato realizzato con ausilio del trocar ottico Ternamian
EndoTIP da 10mm ( Karl Storz ®, Tuttlingen , Germania), la creazione dello spazio di lavoro, è
stata realizzata in parte digitalmente e in parte con ausilio di un laparoscopio 10 mm. Il successivo
posizionamento del Multiport ( Covidien SILS ™ Port , Mansfield , MA , USA ) ha consentito
l’inserimento simultaneo di strumenti laparoscopici dedicati da 5 mm utilizzati per eseguire la
mobilizzazione e la successiva resezione della parete cistica. Un’ottica flessibile EndoEye (
Olympus Medical®, Orangeburg, NY, USA) da 5 mm ha consentito di minimizzare i conflitti
esterni ed interni tra gli strumenti. L’emostasi è stata eseguita con sonda bipolare su tutto il margine
di resezione della cisti e perfezionata con l'applicazione di garze di cellulosa ossidata. Un drenaggio
è stato lasciato in sede per circa 24 ore in tutti i pazienti.
RISULTATI:
In nessun caso si è resa necessaria la conversione a chirurgia laparoscopica convenzionale o a
chirurgia a cielo aperto. Non sono state riportate complicanze intra-operatorie e/o post-operatorie. Il
tempo operatorio medio è stato di 55,1 minuti, le perdite ematiche sono state esigue e la degenza è
stata di sole 24 ore. Nessuno dei pazienti ha fatto uso di analgesici nell’immediato postoperatorio.
Il controllo ecografico post-operatorio (a distanza di 6 mesi) non ha documentato recidive della cisti
in nessuno dei casi trattati.
DISCUSSIONE:
La chirurgia laparoscopica single-site (LESS) del retroperitoneo nasce nel tentativo di migliorare
ulteriormente il risultato estetico e ridurre invasività e morbilità
associate alla chirurgia
laparoscopica convenzionale. Questo approccio trova massima indicazione nell’intervento di
marsupializzazione delle cisti renali. Le difficoltà maggiori di tale approccio sono rappresentate
dalla presenza di conflitti interni ed esterni tra gli strumenti legati al singolo accesso e all’esiguità
del campo operatorio. I tempi operatori, tuttavia, sono stati accettabili e tutti i pazienti si sono
dichiarati soddisfatti alla successiva visita di controllo.
CONCLUSIONI:
L’approccio retroperitoneoscopico LESS è un approccio sicuro, affidabile ( successo nel 100% dei
casi), facilmente riproducibile e in grado di offrire ulteriori vantaggi estetici al paziente.