I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO A. S. 2011-12 FISICA Classe I C Liceo Scientifico Opzione delle scienze applicate Ore annuali: 66 DOCENTE Bogliolo Giuseppina PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 18 alunni iscritti per la prima volta. Il comportamento inteso come partecipazione ed interesse è buono. Obiettivi disciplinari Conoscenze Metodo sperimentale: grandezze fisiche fondamentali. Gli errori di misura. Grandezze scalari e vettoriali. Le forze come esempi di grandezze vettoriali Condizioni di equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido. Concetto di pressione ed elementi basilari della meccanica dei fluidi: leggi di Pascal, Stevino, Archimede e loro conseguenze. Il moto rettilineo uniforme e accelerato e cenni al moto curvilineo. Capacità 1. Saper effettuare semplici calcoli con numeri in notazione scientifica e riconoscere l’ordine di una grandezza. 2.Saper definire le grandezze fisiche fondamentali e derivate 3. Conoscere gli elementi fondamentali della teoria della misura e saper effettuare semplici misure indirette con il calcolo dell’errore. 4. Riconoscere i concetti di forza, movimento, corpo rigido, equilibrio. Competenze Comprensione del metodo scientifico 2. capacità di osservazione 3. capacità di concettualizzazione 4. capacità di utilizzare il laboratorio. Mod. 05 Rev. 3 Pagina 1 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Metodologie d’insegnamento Impostazione metodologica La spiegazione degli argomenti verrà fatta per quanto possibile, salvo qualche integrazione, seguendo la linea tenuta dal libro di testo, per facilitare gli allievi nello studio personale e per abituarli alla lettura e alla comprensione di un testo scientifico; Gli argomenti saranno affrontati non solo d un punto di viste teorico ma anche tramite esercitazioni pratiche in laboratorio che permettano ai ragazzi di fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, e costruzione (o semplicemente validazione) di modelli. verrà dato spazio allo svolgimento, sia in classe che a casa, di esercizi applicativi in modo che gli allievi acquisiscano una più sicura conoscenza dei concetti fisici trattati e la capacità di applicarli alla soluzione di semplici problemi concreti Metodi utilizzati Lezioni teoriche in aula e relative esercitazioni con uso di gesso e lavagna. Esecuzione di esperienze nel laboratorio di fisica. Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di usare 1. Libri di testo 2. appunti 3. Aula e laboratori STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si prevede di utilizzare i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE Interrogazione orale Almeno due per quadrimestre Problemi, test con quesiti a risposta breve Almeno due per quadrimestre e/o quesiti teorici PARAMETRI INDICATORI Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: coerenza con l'argomento proposto; conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; Mod. 05 Rev. 3 Pagina 2 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO capacità di elaborazione personale; capacità di collegamento con altri argomenti o discipline capacità di operare in ambiti nuovi La valutazione effettuata compare nella tabella sottostante, usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate. CRITERI DI VALUTAZIONE SCALA DI VALUTAZIONE. CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ Molto negativo Voto: 2-3 Conoscenze Competenze Nessuna conoscenza o Poche/pochissime conoscenze Non riesce ad applicare le sue Non è capace di effettuare conoscenze e commette gravi alcuna analisi ed ad organizzare errori un minimo percorso di studio. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Grav. Insufficiente Voto: 4 Conoscenze Competenze Frammentarie superficiali e molto Commette molti errori anche gravi nell’esecuzione di semplici compiti o esegue solo alcune parti. Capacità Capacità Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Insufficiente Voto: 5 Conoscenze Competenze Superficiali e lacunose Commette errori anche gravi Effettua analisi superficiali e nell’esecuzione di compiti sintesi incomplete. Possiede piuttosto semplici o li esegue in limitate capacità critiche modo incompleto. Sufficiente Voto:6 Conoscenze Competenze Capacità Capacità Incomplete, talvolta complete Applica le conoscenze Se guidato, effettua analisi e ma superficiali acquisite in contesti semplici o sintesi parziali. con qualche difficoltà in contesti più complessi.. Discreto Mod. 05 Voto: 7 Rev. 3 Pagina 3 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Conoscenze COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Competenze Complessivamente complete Sa eseguire compiti non ed approfondite, seppur con particolarmente complessi e sa qualche imprecisione applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave Capacità Effettua seppure analisi e sintesi, con qualche incertezza, se aiutato. Effettua rielaborazioni autonome parziali e non approfondite. Buono Voto: 8 Conoscenze Competenze Capacità Complete, approfondite Esegue compiti complessi, sa applicare i contenuti e le procedure, sa eseguire collegamenti interdisciplinari, se guidato. Può commettere qualche imprecisione. Effettua analisi e sintesi complete. Effettua rielaborazioni personali ed esercita la propria capacità di critica in modo autonomo, anche se con qualche incertezza Ottimo/eccellente Voto: 9 - 10 Conoscenze Competenze Esegue compiti anche molto complessi, applica le Complete, approfondite, conoscenze e le procedure in originali, ampie, personalizzate nuovi contesti e non commette errori Capacita’ Organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali. GRIGLIE DI VALUTAZIONE ( per le prove scritte ) Nell’attribuzione del voto (in decimi) si intende operare con la seguente modalità: ad ogni compito sarà assegnato un punteggio grezzo, derivato dalla somma dei punti relativi ai vari esercizi proposti (per ogni esercizio assegnato, il candidato è a conoscenza del punteggio massimo attribuito che è stabilito relativamente alla complessità dello svolgimento richiesto). Questo punteggio complessivo sarà trasformato poi in voto facendo corrispondere il punteggio minimo al voto 2 o 3 e quello massimo a 9 o10; gli altri voti saranno assegnati mediante una legge lineare. La sufficienza si ottiene ottenendo almeno la metà del punteggio grezzo della prova. Per ogni prova ci sarà una griglia specifica. PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI CONCORDERANNO ATTIVITA’ DI RECUPERO LE CUI MODALITA’ SARANNO STABILITE IN SEDE DI CONSIGLIO DI CLASSE. Mod. 05 Rev. 3 Pagina 4 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Programmazione UNITA’ DIDATTICHE Docente Disciplina Libro di testo Bogliolo giuseppina FISICA Parodi – Ostili FISICA – Una scienza modello FISICA – Una scienza modello Laboratorio Linx I Sez. C Classe INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE N° U.D. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. ARGOMENTO IL METODO SCIENTIFICO E LA MISURA RAPPRESENTAZIONE DELLE LEGGI FISICHE LE GRANDEZZE VETTORIALI LE FORZE E L’EQUILIBRIO NEI SOLIDI L’EQUILIBRIO NEI FLUIDI I MOTI RETTILINEI I MOTI NEL PIANO tempo settembre-ottobre novembre dicembre gicembre/gennaio febbraio marzo/aprile maggio/giugno I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: LE GRANDEZZE E LA MISURA OBIETTIVI SPECIFICI : Comprendere ed applicare il metodo scientifico. Saper definire in modo operativo una grandezza fisica. Saper scrivere correttamente (con unità di misura ed eventuale errore) un risultato fisico. Saper valutare le principali caratteristiche di uno strumento di misura. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Il metodo scientifico Matematica, Scienze Definizioni operative delle grandezze fondamentali lunghezza, massa e tempo. Il Sistema Internazionale di Unità di misura. Gli strumenti di misura e le relative proprietà. L’incertezza delle misure: valore medio ed errore statistico. Calcolo dell’errore nelle misure indirette. Cifre significative e notazione scientifica. II° UNITA’ DIDATTICA OBIETTIVI SPECIFICI : Mod. 05 Rev. 3 Argomento: RAPPRESENTAZIONE DELLE LEGGI FISICHE Pagina 5 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Saper riportare dati su un piano cartesiano. Saper leggere un grafico. Comprendere il concetto di proporzionalità diretta e inversa. Saper risolvere semplici equazioni CONTENUTI SPECIFICI Grafici e piani cartesiani Le funzioni matematiche. Proporzionalità diretta e inversa. Equazioni di primo grado. AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Matematica, Scienze III° UNITA’ DIDATTICA LE GRANDEZZE VETTORIALI E LE FORZE OBIETTIVI SPECIFICI : Saper operare con i vettori. Saper definire operativamente una forza. Saper analizzare vari tipi di forze e saper operare con esse. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Lo spostamento come esempio di grandezza vettoriale. Matematica La somma e la differenza di vettori. Il prodotto scalare e vettoriale. Scomposizione di vettori Le forze come esempio di grandezza vettoriale Misura statica delle forze Analisi di vari tipi di forze: la forza-peso, la forza elastica,la forza d’attrito. IV°UNITA’ DIDATTICA LE FORZE E L’EQUILIBRIO NEI SOLIDI OBIETTIVI SPECIFICI : Saper analizzare l’effetto di più forze su un corpo rigido. Conoscere le condizione di equilibrio su un piano orizzontale. Conoscere le condizione di equilibrio su un piano inclinato. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE L’equilibrio di un punto materiale su un piano orizzontale. Matematica, Scienze L’equilibrio su un piano inclinato. Il corpo rigido e il momento delle forze. Il momento di una copia di forze. L’equilibrio di un corpo rigido. Le leve. Il baricentro . V° UNITA’ DIDATTICA OBIETTIVI SPECIFICI: Sapere la definizione di pressione. Mod. 05 Rev. 3 L’EQUILIBRIO NEI FLUIDI Pagina 6 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Utilizzare le leggi di Pascal, Stevino e Archimede. Capire in quali condizioni un corpo galleggia. CONTENUTI SPECIFICI Definizione di pressione. Legge di Stevino. Legge di Pascal per i fluidi. La spinta di Archimede. Galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica. AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Matematica, Scienze VI° UNITA’ DIDATTICA I MOTI RETTILINEI OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere e saper utilizzare le leggi dei moti rettilinei uniformi e uniformemente accelerati. Saper ricavare informazione dai grafici del moto. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Sistemi di riferimento. Matematica Il moto rettilineo uniforme. Il moto vario su una retta. Velocità media ed istantanea. Il moto uniformemente accelerato. La caduta libera. L’accelerazione istantanea. VII° UNITA’ DIDATTICA I MOTI NEL PIANO OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere e saper utilizzare le leggi dei moti circolare uniforme e armonico. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Il moto circolare uniforme. Matematica, Scienze La velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Il moto armonico. DATA Mod. 05 29 ottobre ’11 Rev. 3 IL DOCENTE: Giuseppina Bogliolo Pagina 7 di 7