ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO. “G. BENELLI”
PROGRAMMAZIONE MODULARE DI EDUCAZIONE FISICA
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PROGRAMMAZIONE MODULARE – CLASSI PRIME
FINALITÀ GENERALI DELLA MATERIA, SECONDO INDICAZIONE DEI PROGRAMMI MINISTERIALI,
TENUTE IN CONSIDERAZIONE PER LE CLASSI PRIME.
L'insegnamento dell'educazione Fisica si propone le seguenti finalità:
1. l'armonico sviluppo corporeo e motorio dell'adolescente, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e
neuromuscolari;
2. la maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia
come capacità relazionale, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell'età adolescenziale;
3. l'acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come
costume di vita.
I° QUADRIMESTRE
ARGOMENTI
1.
2.
3.
I° MODULO (test di rilevamento dati)
II° MODULO (analisi del movimento)
ATTIVITA’ LUDICA (sport di squadra)
SVILUPPO DEL I° MODULO
DURATA
6 Lezioni (settembre, ottobre).
TITOLO
Profilo psico-motorio dell’alunno
OBIETTIVO
Definire il livello di partenza psico-motoria degli allievi, attraverso un’indagine
conoscitiva dei pre-requisiti cognitivi, affettivi, motori.
CONTENUTI
Suddivisione dei contenuti
Test psico-motori e attitudinali.
Sei unità didattiche corrispondenti ciascuna alla singola lezione.
 U.D. 1: rilevamento dati antropometrici (età, sesso, peso, altezza). Test informativo
generale (conoscenze, interessi, esperienze degli allievi).
 U.D. 2: test per la forza esplosiva degli arti inferiori (lungo o alto da fermi), test per
la forza esplosiva arti superiori (lancio frontale palla medica).
 U.D. 3: test per la resistenza (Cooper 12’; o Cooper ridotto 6’; o 1000 metri).
 U.D. 4: test di destrezza (Harre); test di mobilità (rachide).
 U.D. 5: test di velocità (trenta o cinquanta metri con partenza da fermi).
 U.D. 6: recupero dei test motori non effettuati dagli allievi per assenza o altro motivo.
STRUMENTI
Cronometro, fettuccia metrica e bilancia per i rilevamenti nei test; questionario scritto a
risposta singola e multipla; tabelle di riferimento per la verifica dei dati oggettivi (risultati
ottenuti dagli allievi nei test pratici); palla medica (per il lancio frontale); ostacoli e
tappeto (per il test di Harre); panca (per il test di mobilità).
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VERIFICA
La verifica mira ad accertare, attraverso vari test, il livello di partenza degli allievi,
tenendo conto di tre aspetti fondamentali: 1) sviluppo delle capacità motorie di tipo
condizionale, 2) sviluppo delle capacità motorie di tipo coordinativo, 3) presa di
coscienza e atteggiamento dell’alunno nei confronti della disciplina. Per poter
quantificare i risultati ottenuti dagli allievi nei test, verranno utilizzate delle tabelle di
riferimento con valori standard, analizzate e concordate dai docenti di educazione fisica
della scuola. Al termine dei rilevamenti verranno attivati degli interventi di recupero per
gli alunni che avranno evidenziato lacune o carenze motorie, anche consigliando loro la
partecipazione ad ore di lezione extracurricolari (tramite l’inserimento nei gruppi sportivi)
e altresì verranno individuate attitudini o interessi degli allievi e della classe in generale.
Risultato inferiore al livello di accettabilità
ASSEGNAZIONE DEI VOTI
Sulla base dei rilevamenti Risultato uguale al livello di accettabilità
effettuati
Superiore al livello di accettabilità
= voto < al 6
= voto = al 6
= voto > al 6
SVILUPPO DEL II° MODULO
DURATA
8 lezioni ( da novembre a gennaio).
TITOLO
Analisi del movimento con particolare attenzione agli aspetti cognitivi e coordinativi
dello stesso.
OBIETTIVO
Dimostrare conoscenze, competenze e capacità di controllo motorio segmentale e globale,
sia in situazioni semplici che in situazioni variate.
 Esercizi e andature di sensibilizzazione del piede (appoggio – spinta)
 Andature pre-atletiche (skip, calciata, balzi, saltelli, piegamenti, galoppi ……)
 Andature eseguite in circuito o variamente combinate tra loro.
 Andature eseguite con differenti modalità, variando il ritmo e / o la direzione di
spostamento.
 Esercizi, saltelli e spostamenti vari eseguiti con l’ausilio di panca, trave, ostacoli
bassi, coni, pedane elastiche ….
 Azioni di corsa, stacco, salto, inserite in alcune fasi o combinazioni di gioco (es. per
la pallacanestro. terzo tempo, corsa e arresto a 1 – 2 tempi; es. per la pallavolo: corsa
e stacco sotto rete con successiva azione di muro o di schiacciata; es. per il calcetto:
corsa a slalom tra coni con controllo della palla)
 Esercizi di mobilità articolare e stretching.
CONTENUTI
STRUMENTI
Ostacoli bassi, panche, trave, coni, clavette, pedana elastica, tappettini, funicelle, step,
palloni ….
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Verranno tenuti in considerazione tre aspetti fondamentali: 1) saper fare inteso come
capacità di eseguire correttamente il movimento richiesto; 2) conoscere inteso come
capacità di appropriarsi e quindi interiorizzare e capire il significato del movimento; 3)
saper applicare inteso come capacità di utilizzare in modo opportuno il movimento
appreso, in situazioni diverse e variate. Riassumendo avremo:
1°.
Livello saper fare
=
6
2°.
Livello saper fare + conoscere
= > 6
3°
Livello saper anche applicare con competenza
= > 7
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ATTIVITA’ LUDICA
Le attività ludiche verranno inserite nella seconda parte della lezione, per tutta la durata del quadrimestre, essendo
mezzo di espressione delle capacità sia coordinative che condizionali e altresì mezzo di potenziamento dell’aspetto
relazionale (capacità di cooperazione, rispetto reciproco, lealtà …). Per offrire più varietà di stimoli verranno
proposti via via giochi sportivi differenti (pallavolo, pallacanestro, calcetto ….).
II° QUADRIMESTRE
ARGOMENTI
1.
2.
I° MODULO POTENZIAMENTO FISIOLOGICO (Sotto moduli: resistenza, forza, velocità, mobilità
articolare)
ATTIVITA’ LUDICA
SVILUPPO DEL I° MODULO
DURATA
16 Lezioni (da febbraio a maggio).
TITOLO
I° sotto modulo
II° sotto modulo
III° sotto modulo
IV° sotto modulo
Potenziamento fisiologico.
Sviluppo della resistenza
Sviluppo della forza
Sviluppo della velocità
Sviluppo della mobilità articolare
OBIETTIVO
Attivare e potenziare l’organismo e in particolare la sua funzione articolare, muscolare,
cardio – circolatoria, respiratoria, nervosa, comprendendone i meccanismi. Questo
obiettivo, tradotto per ciascuno dei quattro sotto moduli, avrà il seguente significato:
Riuscire a tollerare carichi di lavoro sub – massimali per tempi prolungati
I° Sotto modulo
(Resistenza)
II° Sotto modulo
(Forza)
III° Sotto modulo
(velocità)
IV° Sotto modulo
(mobilità articolare)
CONTENUTI
I° Sotto modulo
(Resistenza)
– Durata 4 lezioni
– Durata 4 lezioni – Durata 4 lezioni
– Durata 4 lezioni
Riuscire a compiere un lavoro muscolare in condizioni semplici (a carico naturale) e con
l’aggiunta di carichi adeguati (comunque non superiori al 20-30% del peso corporeo).
Conseguire rapidità e sicurezza di azione come risultato di una sempre più adeguata e
mirata risposta neuro – muscolare agli stimoli offerti.
Riuscire a compiere movimenti di ampia escursione dimostrando scioltezza a livello
articolare a muscolare.






Qualsiasi attività, corsa, andature, esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi come
funicelle, step, ostacoli bassi, in cui prevalga la durata e la quantità di ripetizioni
rispetto all’intensità del lavoro richiesto (lavoro in prevalente regime aerobico).
Corsa su terreni vari.
Corsa con superamento di ostacoli di varia natura e con variazioni nel ritmo
esecutivo.
Percorsi misti.
Esercizi di educazione respiratoria.
Esercitazioni in coppia o in gruppo di tipo presportivo.
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II° Sotto modulo
(Forza)



III° Sotto modulo
(velocità)



Qualsiasi attività, corsa, andature, esercizi a corpo libero, eseguiti individualmente e
in coppia, o con uso di attrezzi, in cui risulti prevalente l’impegno muscolare.
Esercizi eseguiti con l’utilizzo di piccoli sovraccarichi come bastoni in ferro, palle
mediche, manubri ….
Esercizi specifici e di riporto ai grandi attrezzi (spalliera, scala orizzontale, pertica,
piano inclinato ….).
Attività di prevalente impegno neuro muscolare quali: richiesta di risposte e
adeguamenti rapidi ad uno stimolo o segnale.
Esercitazioni ripetute su determinati percorsi (semplici o con ostacoli) con successivo
controllo del tempo esecutivo.
Esercitazioni di gioco, di tipo propedeutico, che richiedano rapidità d’azione o di
adeguamento a situazioni variabili.
Attività variata (andature, esercizi) in cui si ponga attenzione alla capacità di
compiere gesti ampi, sia attraverso esercitazioni a corpo libero che con piccoli o
grandi attrezzi.
IV° Sotto modulo
(mobilità articolare)

STRUMENTI
Funicelle, step, ostacoli bassi e alti, bastoni in ferro, palle mediche, manubri, spalliera,
scala orizzontale, pertica, piano inclinato, trave, parallele, panche, tappeti di varia altezza,
pedane elastiche, palloni di gioco (pallavolo, pallacanestro, calcetto, baseball……).
METODOLOGIA
(per I° e II° quadrimestre)
Ai fini del conseguimento degli obiettivi prefissati si agirà nel modo seguente:
 Quantificare a seconda dell’età, del sesso e della caratteristiche psico – morfologiche
degli allievi l’intensità e la durata del lavoro.
 Graduare il lavoro proposto passando da richieste più semplici ad altre
successivamente più complesse.
 Individualizzare gli interventi di recupero.
 Favorire l’armonia di gruppo attraverso esercitazioni varie effettuate in coppia o con
più allievi o attraverso giochi di squadra.
 Variare le richieste motorie e proporre anche medesimi esercizi in situazioni variate.
 Effettuare esercitazioni motorie su percorsi misti o circuiti predisposti sia con lo
scopo di allenare determinate capacità che come strumento di verifica di determinati
obiettivi.
VERIFICA
Si richiamano gli stessi criteri adottati nel primo quadrimestre (II° modulo).
ATTIVITA’ LUDICA
Si richiamano gli stessi criteri adottati nel I° quadrimestre
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