Metodologie creative per la comunicazione aziendale

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. - Metodologie creative per la comunicazione aziendale
GR. A-K: PROF. MASSIMO BARTOCCIOLI; GR. L-Z: PROF. ANGELO GHIDOTTI
Gr. A-K: Prof. Massimo Bartoccioli
PROGRAMMA DEL CORSO
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La marca in una prospettiva antropologica.
La marca e il marketing.
La marca e la catena del valore.
La marca e la cultura della comunicazione.
La teoria semiologica della marca.
La marca Tribale.
La marca Virale.
La marca Bottom-up/Bottom-down.
Il guerriglia marketing nella costruzione della marca.
La marca e il planning di Agenzia: sistemi di planning.
* Bav (Y&R).
* Olistico (Publicis).
* Brand Wheel (Bates).
* Planning Cycle (Thompson).
Marca e cultura alimentare (Case history a latere).
Marca e body care (Case history a latere).
Marca e telefonia mobile (Case history a latere).
Marca e segmenti del mercato auto (Case history a latere).
BIBLIOGRAFIA
COVA-GIORDANO-PALLERA, Marketing non convenzionale, Il Sole24Ore.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
AVVERTENZE
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Massimo Bartoccioli comunicherà a lezione orario e luogo di ricevimento degli
studenti. Per informazioni: tel. 339-6469030.
Gr. L-Z: Prof. Angelo Ghidotti
OBIETTIVO DEL CORSO
Capire da dove nascono e come crescono le idee creative che costruiscono
l’immagine dei brand.
Seguire l’evoluzione dei linguaggi creativi, dalla unique selling proposition ai
formati interattivi digitali.
PROGRAMMA DEL CORSO
DIECI IDEE DI CREATIVITÀ
1. Unique Selling Proposition: l’idea si trova dentro il prodotto
Rosser Reeves. M&Ms. DHL. Rio Mare. Sony Bravia.
La USP al contrario: Bernbach. AVIS. VW Think small. Guinness. Brinker
Hotel.
2. Brand Personality: una personalità diversa dalle altre
David Ogilvy. Hathaway. Rolls Royce. Portorico. Axe. Barilla. Nike.
Mastercard. Johnny Walker.
3. Advertising Characters: la marca è un cartoon
Leo Burnett. Jolly Green. Tony The Tiger. Marlboro Man. Carmencita. Omino
Bianco. Mr Muscolo. Mastrolindo. Energizer bunny. Mr Chuck.
4. Talk Value: l’idea che fa parlare di sé
Gossage. Pink air. Pregnant man. Whassup. Ryanair. Cadbury. Shreddies.
Whopper Freakout. Be stupid Diesel.
5. Brand spirit: quando la marca mette in scena un valore
Apple 1984. Think different. Oliviero Toscani. Benetton. Fiat 500. Telecom
Gandhi. Dove. The indipendent.
6. Indivisuality: la marca è una identità visiva
Absolut. Economist. Esselunga. Rolling stone. Guinness bicchiere. Nike
Swosh. I love NY.
7. Entertainment: umorismo, azione, mob
Hamlet. Nun. Ikea. Nissin. Fox Sport. Whassup. Skittles. Canal +. Mr Chuck.
Halo 3. Playstation.
8. Lovemarks: la marca è un’emozione
Disney. Aerolinas argentinas. Coke. Sony Bravia. Nike. Adidas. Orange. HBO
stories. Epuron Wind. Pfizer. Keep walking. P&G Hardest Job.
9. Interactvertising: i formati creativi digitali
Interactive websites. Youtube interactive video. Virals. Facebook apps.
Branded apps. I-ads. Geolocation games. Foursquare. Twitter. Interactive
billboard. Pinterest. Iphone apps.
10. Integrated: le narrazioni transmedia
Sagami Love Distance. Queensland The best job in the world. Nike Write the
future. Bing JayZ.
BIBLIOGRAFIA
Il
docente cura per il corso un blog sulla creatività:
http://blab2.blogspot.com/, e il gruppo Crealab su Facebook.
Creativity
Blab
Libro di testo
M. LOMBARDI, La creatività in pubblicità. Manuale di linguaggio multimediale: dai mezzi classici al
digitale, Franco Angeli, Milano, 2010.
Libri interessanti
M. LOMBARDI, La strategia in pubblicità, Franco Angeli.
L. PANZERI, C’ero una volta, Lupetti.
M. MANCINA, Bill Bernbach e la rivoluzione creativa, Franco Angeli.
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni in aula, presentazioni di campagne, interventi di esperti esterni, laboratorio di
creatività.
METODO DI VALUTAZIONE
Saranno valutati la presenza attiva al corso, la preparazione di una tesina, il colloquio
finale.
AVVERTENZE
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Angelo Ghidotti riceve gli studenti al termine delle lezioni.
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