ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“ANTONIO PACINOTTI”
PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL PROF. BASTIANUTTO PIERO
CLASSE 3 A C.A.T.
MATERIA MATEMATICA
A.S. 2012-2013
PRESENTAZIONE E SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe presenta quattro nuovi studenti rispetto a quelli provenienti dalla classe quarta.
La classe quarta dell’a.s. precedente ha subito una significativa riduzione (da 29 studenti) che però ha evidenziato
subito un nuovo clima di partecipazione ed interesse positivi per il dialogo educativo durante le lezioni frontali. La
disponibilità da parte degli studenti sembra buona.
Si confida quindi di raggiungere gli obiettivi prefissati.
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI
Operare con ordine e precisione.
Sapersi esprimere con un linguaggio corretto, utilizzando la terminologia specifica soprattutto in vista del colloquio
d'esame.
Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione.
Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite.
Saper utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
Saper cogliere i legami interdisciplinari tra la matematica e le materie di indirizzo.
Raggiungere un'autonomia di ragionamento.
PIANO DI LAVORO
Modulo
Modulo W:
integrali
Competenze
Abilità/capacità
 Utilizzare tecniche di
 Approssimare l’area
calcolo per determinare
sottesa di una funzione
integrali indefiniti e definiti  Calcolare l’integrale
 Applicare gli integrali alla
indefinito di una funzione
fisica
 Utilizzare i diversi metodi
di integrazione
 Calcolare gli integrali
definiti
 Calcolare aree di figure
piane e volumi di
rotazione
 Applicare le conoscenze a
semplici problemi di
fisica
Conoscenze
Tempi
 L’integrale come
strumento per calcolare
un’area
 Approssimazione di aree
sottese al grafico di una
funzione
 Dall’integrale definito a
quello indefinito
 Teorema di Torricelli Barrow
 Gli integrali indefiniti
immediati delle funzioni
elementari
 Integrali le cui primitive
sono funzioni composte
 L’integrazione per
sostituzione
 L’integrazione per parti
 L’integrazione di
funzioni razionali fratte
 L’integrale definito
 L’area di una superficie
piana
 Il volume di un solido di
rotazione
 La lunghezza di una
curva
 Gli integrali impropri
 Spazio, velocità,
accelerazione
 Lavoro di una forza
 Quantità di carica
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Modulo:
calcolo delle
probabilità
 Calcolare la probabilità di
eventi
 Individuare
l’impostazione
probabilistica da applicare
a seconda degli eventi e
calcolare il valore della
probabilità
 Individuare variabili
casuali
 Utilizzare le distribuzioni
di probabilità
Modulo:
statistica
Estratto da
Matematica.verde
4S capitolo 18
 Risolvere problemi di
statistica mediante modelli
matematici
 Rappresentare
graficamente i dati
statistici
 Utilizzare indici di
posizione centrale
 Applicare gli indici di
variabilità
 Individuare regressione e
correlazione
 Gli eventi
 La concezione classica
della probabilità
 La concezione statistica
 La concezione
soggettiva
 La concezione
assiomatica
 La probabilità della
somma logica di eventi
 La probabilità
condizionata
 La probabilità del
prodotto logico di eventi
 Il teorema di Bayes
 Variabili casuali discrete
 Giochi aleatori
 Le distribuzioni di
probabilità di uso
frequente
 Le variabili casuali
continue
 Dati statistici
 Varie rappresentazioni
grafiche
 Media
 Scarto, varianza
 L’interpolazione
 La regressione e la
correlazione
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Approfondimenti
e ripassi
METODOLOGIE (lezione
frontale, lavori di gruppo,processi individualizzati attività di ricerca, ecc.)
Verranno utilizzate la lezione frontale e quella dialogata, cercando di stimolare il più possibile la
partecipazione attiva degli studenti. Ampio spazio verrà dato alla risoluzione di esercizi e problemi.
RISORSE E STRUMENTI (
testi,laboratori, attrezzature,tecnologia informatica,….)
Libro di testo, appunti, risorse digitali (dvd allegato al libro adottato, materiali reperibili in internet, sito personale
del docente)
VALUTAZIONE: criteri
e modalità di verifica e autoverifica
Le verifiche scritte saranno almeno due nel primo periodo, tre nel secondo. Le interrogazioni saranno personali e
generalizzate (ponendo domande a tutti) con l’obiettivo di avere un ulteriore valutazione valida per l’orale. Infine si
somministrerà un test (vero o falso) per periodo sempre per la valutazione orale.
Verranno considerati anche l'impegno, la diligenza e l'ordine nell'eseguire i lavori assegnati, la partecipazione e
l’interesse durante l’attività didattica.
Venezia, 12 ottobre 2012
Firma _________________________