LEVRINO ELENA
LICEO SOCIO PEDAGOGICO SOLERI
CLASSE VB
PROFESSORESSA NADIA MIRETTO
La musicoterapia
La musicoterapia è stata definita in passato come l’arte di chi, attraverso l’uso di elementi musicali,
suoni, e parole, si poneva obiettivi terapeutici mirati al miglioramento dell’apprendimento e allo
sviluppo delle facoltà proprie di un individuo.
Per quanto riguarda l’aspetto scientifico la musicoterapia è stata invece identificata col rapporto
suono-uomo, con lo scopo di trovare metodologie adatte per ogni singolo caso, mirate alla
rielaborazione dei pensieri propri della persona, grazie alla musica.
In ogni caso questa attività permette non solo un rapporto più significativo con questa forma d’arte
ma permette anche di far emergere le emozioni a livello inconscio, facendo sentire il paziente parte
attiva della terapia.
Nonostante sia un’attività non molto conosciuta e ancora in via di sviluppo, la musicoterapia viene
utilizzata in molti contesti quali la scuola, gli ospedali, i centri di accoglienza, centri per disabili e
asili.
Per quanto riguarda i diversamente abili o i soggetti interessati da malattie neurologiche, soprattutto
in età pre-adolescenziale, è di vitale importanza il contatto con la musica perché consente al
bambino di sviluppare le proprie conoscenza cognitive, nonché di sviluppare il senso motorio e
percettivo della realtà che lo circonda.
È infatti dimostrato che negli individui diversamente abili,oltre all’uso delle immagini, è molto
importante che si abituino al contatto con strumenti musicali e in alcuni casi impararne l’uso a livello
professionale può rivelarsi davvero un fattore significativo per la crescita.
Negli asili e nelle scuole a impianto psicosomatico la musicoterapia viene utilizzata soprattutto in
attività ricreative e di gruppo.
Tra i bambini sono di grande importanza fattori come il gioco e l’apprendimento, soprattutto se
accompagnati da motivetti che stimolano l’area conoscitiva incentivandone lo sviluppo.
Altro fondamentale scopo della musicoterapia è il suo utilizzo per quanto riguarda la riabilitazione
conseguente a traumi o disfunzioni fisiche, sia per quanto riguarda soggetti adulti che bambini.
In questo caso l’individuo viene sottoposto a esercizi specifici, accompagnati da suoni musicali che
forniscono così un punto di coordinazione, facilitando i movimenti e velocizzandone l’apprendimento.
La musicoterapia è tuttavia anche un’attività riscontrabile in contesti più normali come ad esempio la
casa e la palestra per svolgere normali attività di routine.
In questo caso la funzione che svolge è per di più di accompagnamento e di rilassamento dell’umore
dell’individuo e alla diminuzioni di stress emotivo.
La musica è quindi un’espressione dei sensi che permette a tutti gli individui di esprimere la propria
natura a livello inconscio e di vivere un’impressione di apertura al mondo che ci circonda,
facilitandone l’inserimento e l’acquisizione di particolari aspetti che in altri casi non verrebbero colti.