LICEO SCIENTIFICO “ G. BRUNO “ PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA Anno Scolastico 2011/2012 TRIENNIO Docente: Ferrazzi Giovanna Disciplina: Educazione Fisica Obiettivi educativo-didattici-disciplinari Tutte le attività proposte, in sintonia con gli obiettivi indicati nei programmi ministeriali, sono indirizzate all’acquisizione e al consolidamento di abitudini permanenti di vita in cui il movimento rappresenta sia un mezzo di difesa della salute, sia uno strumento di socializzazione e di espressione della propria personalità. Verranno proposte dunque attività individuali e di gruppo ove gli studenti saranno stimolati alla partecipazione attiva, al rispetto degli altri, degli impegni e delle scadenze assegnate, insegnando loro ad avere cura dei locali e delle attrezzature usate. Obiettivi generali - Potenziamento fisiologico. - Rielaborazione degli schemi motori. - Affinamento delle capacità percettive e cinestestiche: saper controllare e rilassare il corpo nelle sue parti e in toto; saper controllare il corpo in situazioni di equilibrio statico, dinamico e di volo. - Sviluppo delle relazioni interpersonali nell’ambito del gruppo: lavorare nel gruppo perseguendo obiettivi comuni, prendere coscienza del proprio ruolo. - Sviluppo del senso critico: saper stabilire i traguardi, saper valutare i risultati. - Informazioni fondamentali sulla tutela della salute,sulla necessità di conservare l’integrità bio-psichica dell’individuo (conoscenze igienico- sanitarie e dieteticoalimentari ) Obiettivi intermedi - Miglioramento della funzione cardio-circolatoria e respiratoria,(avere coscienza dell’attività degli apparati, saper controllare il ritmo respiratorio a seconda dello sforzo). Saper resistere a sforzi progressivamente crescenti. - Miglioramento della velocità, della forza e dell’elasticità muscolare, ( saper ripetere un movimento o una serie di movimenti il più rapidamente possibile, saper reagire ad uno stimolo in un tempo breve, aumentare il carico muscolare ). Miglioramento della mobilità articolare e della destrezza ( aumento di intensità degli esercizi, potenziamento della muscolatura). Esercizi a corpo libero inseriti nella deambulazione ed eseguiti nelle varie stazioni: eretta, in ginocchio, seduta, supina e prona. Esercizi di stretching e di rilassamento associati a tecniche respiratorie. Contenuti La corsa, serie di andature e relative tecniche : a) passo saltellato; b) corsa calciata; c) skip e doppio skip; d) corsa balzata; e) corsa laterale incrociata; f) galoppo laterale. - Esercizi a carico naturale e/o con i piccoli attrezzi, incremento graduale della velocità di esecuzione e di reazione: a) esercizi di applicazione ai piccoli e ai grandi attrezzi ( spalliera, quadro svedese, cavallina, trave, scala orizzontale, pertica ); b) esercizi preatletici generali: torsioni, inclinazioni, flessioni e piegamenti; c) esercizi di mobilità articolare ( rachide, arti superiori, arti inferiori ); d) esercizi di allungamento muscolare ( stretching ). Consolidamento delle tecniche dei test individuali delle principali discipline dell’atletica leggera: a) corsa di resistenza ( test di Cooper ); b) velocità ( 30 m. o navetta 45 m. ); c) salto in lungo da fermo; d) lancio della palla medica da 2 o da 3 kg. e) salto in alto. - Aumento di intensità e durata nei circuiti di potenziamento di destrezza ai piccoli e ai grandi attrezzi. - Giochi sportivi: (consolidamento delle tecniche, ampliamento delle capacità di gestione autonoma dei gruppi squadra ): a) Pallavolo, fondamentali individuali: il palleggio, il bagher, la battuta di sicurezza e a tennis, la schiacciata e il muro. b) Calcetto a cinque, le principali regole e i fondamentali. c) Basket, fondamentali individuali. d) Pallamano, fondamentali individuali. Saranno proposte alle classi le seguenti attività: - Corso di tennis presso i campi della Polisportiva Bissuola; Corso di Voga veneta, canoa e dragone presso la società di S. Giuliano. Corso di nuoto e di acqua-gym presso la Piscina del parco Bissuola. Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra. Metodi e mezzi didattici Tramite il lavoro individuale e di gruppo si stimola un approccio personale verso un’ attività motoria che tenga conto delle attitudini e propensioni personali allo scopo di far conseguire delle capacità utilizzabili anche al termine della scuola per il mantenimento della salute e per un uso intelligente del tempo libero. - Piccoli e grandi attrezzi della palestra: - Campo da calcetto esterno alla palestra; - Impianti sportivi del parco Bissuola. Criteri di valutazione Per la valutazione si considerano i seguenti aspetti: - il comportamento inteso come impegno, interesse e partecipazione alle attività; - conoscenze, capacità e abilità motorie evidenziate nel corso delle esercitazioni. Per la parte teorica si fa riferimento alla scala di valutazione contenuta nel POF, per la parte pratica si fa riferimento alla seguente griglia: - L’allievo ha lavorato in maniera imprecisa dal punto di vista della forma o in maniera imparziale: obiettivo prefissato non raggiunto= insufficiente ( 5 ) - L’allievo ha lavorato in maniera imprecisa nella forma o in maniera corretta ma imparziale: obiettivo prefissato sufficientemente raggiunto= sufficiente ( 6 ) - L’allievo halavorato in maniera corretta, ma con qualche imprecisione nella forma e nell’esecuzione tecnica: obiettivo prefissato raggiunto= discreto ( 7 ) - L’allievo ha lavorato in modo corretto e completo nella forma e nell’esecuzione tecnica, con buona disponibilità e partecipazione alle varie attività: obiettivo prefissato pienamente raggiunto= buono ( 8 ) - L’allievo ha lavorato in maniera completa e corretta nella forma e nell’esecuzione tecnica con una totale disponibilità, partecipazione e rielaborazione personale delle varie proposte: obiettivo pienamente raggiunto (9/10 ). Metodi e mezzi di verifica Si usano le “griglie ”preparate da esperti per la valutazione dei test individuali. Per la valutazione quadrimestrale invece si considera l’interesse, l’impegno dimostrato, la partecipazione attiva e la ricerca dell’autodisciplina. Nel corso del le varie attività, laddove si presentano delle difficoltà, sono previsti momenti di recupero individualizzato. Mestre, 29 settembre 2011