PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA L’insegnamento di educazione fisica nella peculiarità delle sue manifestazioni, dei suoi linguaggi e delle sue tecniche didattiche, concorre a promuovere l’equilibrata maturazione psicofisica, intellettuale, morale dell’adolescente, fornendo un particolare contributo alla formazione dell’uomo e del cittadino. Gli obiettivi da raggiungere sono: A) Obiettivi educativi, comuni a tutte le classi e concordati nei consigli di classe; essi mirano a far acquisire agli studenti un comportamento responsabile verso sé stessi, gli altri, le cose e l’ambiente; ad accettare e rispettare le norme della comunità; a lavorare con i compagni senza aggressiva competitività. B) Obiettivi didattici specifici dell’educazione fisica: all’inizio dell’anno scolastico si cercherà di verificare la situazione strutturale di ogni alunno cioè se il livello di maturazione fisica è integro o deve essere potenziato. Si analizzeranno i fattori di coordinazione, in quanto la coordinazione orienta ed equilibra il sistema locomotorio, il ritmo del movimento e ne definisce la forma. Tutto ciò sarà verificato attraverso vari test di ingresso: test di mobilità scapolo-omerale, test di mobilità della zona lombare, test per valutare la potenza degli arti superiori e inferiori, l’efficienza cardiocircolatoria, e test per valutare la destrezza. Valutati i risultati dei Test, si indirizzerà il piano di lavoro per eliminare le carenze accertate. In tutte le classi si affronterà il problema della rielaborazione degli schemi motori di base eseguendo anche della preacrobatica per sperimentare e far acquisire agli allievi nuove situazioni dinamiche del corpo. Si lavorerà per lo sviluppo della resistenza organica generale con la corsa di tipo aerobico, si farà del potenziamento muscolare, della ginnastica per migliorare la mobilità articolare, la velocità, la destrezza, l’equilibrio e della ginnastica posturale. Si eseguiranno esercizi a corpo libero per lo sviluppo del senso ritmico e della coordinazione; esercizi con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi. Si impartiranno nozioni generali sui piú importanti giochi di squadra quali la pallavolo, la pallacanestro, la pallamano e il calcetto e sui regolamenti federali, insistendo sugli esercizi di carattere propedeutico con la palla, e facendo fare agli alunni giochi formativi e presportivi come staffette e circúiti. Durante le lezioni pratiche ci saranno momenti in cui ci si soffermerà a parlare di anatomia del corpo umano, di fisiologia del sistema cardio-circolatorio, di prevenzione di alcune malattie. Si spiegheranno i principi di base di una corretta alimentazione e le nozioni fondamentali di come intervenire in caso di infortuni e primo soccorso. Si porterà a conoscenza degli allievi come sentire il proprio battito cardiaco e la tecnica dello stretching. Strumenti didattici Alcune lezioni teoriche verranno svolte utilizzando materiale audiovisivo appositamente selezionato dall’insegnante; verranno distribuite dispense redatte e curate sempre dall’insegnante. Le lezioni pratiche saranno effettuate con l’ausilio dei piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra. Tecniche di insegnamento: lezione frontale, lavoro individualizzato, a gruppo e a coppie. Metodi di verifica Strumento di verifica sarà l’osservazione costante, lezione dopo lezione, del lavoro degli allievi; il loro progredire fino a riuscire a padroneggiare le attività motorie proposte. Dopo ogni Unità Didattica (che ha cadenza mensile), si procederà alla verifica tramite Test scritti o prove pratiche, sia individuali che di gruppo. Nel valutare si prenderà in considerazione: il livello di partenza, il conseguimento e/o il miglioramento delle abilità motorie; la conoscenza della terminologia tecnica; la partecipazione, l’impegno, il rispetto delle regole, la collaborazione, la socializzazione. Nel BIENNIO gli alunni dovranno: Conoscere: la terminologia specifica della materia; le regole fondamentali di almeno uno sport di squadra; la funzione e l’utilità degli esercizi motori proposti. Saper fare: vincere le resistenze rappresentate dal carico naturale (potenziamento fisiologico); consolidare e migliorare gli schemi motori di base; eseguire in modo globalmente corretto gli esercizi di base; eseguire in modo globalmente corretto una attività sportiva di squadra e individuale; saper ascoltare e comprendere le richieste formulate dall’insegnante. Nel TRIENNIO gli alunni dovranno: Conoscere: i termini tecnici specifici della materia; le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni; le regole fondamentali di almeno due discipline sportive. Saper fare: utilizzare le proprie abilità motorie in modo adeguato alle diverse situazioni proposte; mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni; praticare almeno due discipline sportive congeniali alle proprie attitudini e propensioni; eseguire globalmente corretto un gesto atletico; saper adattare gli atteggiamenti e i comportamenti idonei al contesto. Ravenna 30 ottobre 2003