CP 121/2011 - Premio CESE per la società civile

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COMUNICATO STAMPA N. 121/2011
Bruxelles, 7 dicembre 2011
Premio CESE per la società civile – edizione 2011:
Tradurre in azione i valori dell'UE
Il 7 dicembre, durante la sessione plenaria del Comitato economico e sociale
europeo, tre organizzazioni della società civile hanno ricevuto il premio del CESE per
la società civile 2011. Il premio è stato creato come riconoscimento dell'eccellenza
nelle iniziative della società civile che promuovono i valori europei. Il primo premio
di quest'anno è stato assegnato alla rete degli studenti Erasmus, un'associazione
studentesca che dal 1989 aiuta i giovani partecipanti al programma Erasmus e
promuove la mobilità degli studenti.
La commissione giudicatrice, guidata dal Presidente del CESE Staffan Nilsson, ha vagliato più di
50 progetti. In apertura della cerimonia di premiazione, il Presidente Nilsson ha evidenziato che non è
stato facile scegliere fra questi progetti, aggiungendo che tutti "possono essere fieri del loro contributo alla
società europea". Prima di presentare le tre organizzazioni vincitrici, il Presidente ha sottolineato che
"questo premio è più di una somma di denaro: il suo principale obiettivo è fare in modo che i vincitori
ottengano riconoscimento pubblico a livello europeo. Sono felice che siamo riusciti a trovare iniziative che,
attraverso il dialogo e la partecipazione, hanno reso un contributo memorabile alla società europea,
agendo secondo i valori che la animano".
La rete degli studenti Erasmus è stata premiata per il progetto SocialErasmus, che consente agli
studenti di conoscere culture e sistemi di istruzione diversi e, allo stesso tempo, di impegnarsi in qualità di
volontari per aiutare una comunità locale. In questo modo, esso apporta un valore aggiunto sia agli
studenti che ai paesi che li ospitano. "Siamo veramente felici di ricevere questo premio", ha dichiarato
Tania Berman, presidente della rete, nel suo discorso di premiazione. "Questo progetto mostra ai
cittadini i benefici del programma Erasmus e crea una reale integrazione", ha aggiunto. "Vincere questo
premio è per noi un riconoscimento del fatto che gli studenti che fanno un'esperienza internazionale
possono apportare un contributo positivo alle comunità locali che li accolgono".
Al secondo posto sul podio è salita l'organizzazione European Alternatives, che si occupa di esplorare e
promuovere la dimensione transnazionale della politica e della cultura "coinvolgendo, informando e
formando i cittadini per farne degli europei attivi, impegnati a costruire l'Europa in cui vogliono vivere",
come spiega il suo copresidente Niccolò Milanese. L'organizzazione è stata premiata per Transeuropa
Festival, un festival culturale ed evento politico di due settimane che si è tenuto contemporaneamente in
dodici città europee nel maggio 2011, celebrando l'integrazione politica, la solidarietà, la diversità sociale,
la tolleranza e lo scambio. Niccolò Milanese ha sottolineato che "premi come questo servono ad
avvicinare fra loro i cittadini e le istituzioni".
Il terzo premio è andato a Obessu (Organising Bureau of European School Students Unions), una
piattaforma di cooperazione tra associazioni studentesche della scuola secondaria che lavora per
promuovere i diritti degli studenti e far sentire la loro voce a livello dell'UE, per il progetto "Light on the
Rights" Bus Tour, uno straordinario viaggio in autobus tra quindici paesi europei finalizzato a
promuovere una partecipazione attiva degli alunni delle scuole nella difesa dei propri diritti. L'iniziativa
rientra in un più vasto progetto inteso a sostenere la Dichiarazione europea dei diritti degli studenti medi e
la relativa campagna "Light on the Rights". "Siamo felicissimi e molto emozionati per questo premio", ha
dichiarato Viviana Galli, segretario generale dell'organizzazione. "È un riconoscimento importante della
Rue Belliard/Belliardstraat 99 — 1040 Bruxelles/Brussel — BELGIQUE/BELGIË
Tel. +32 25469396 – Fax +32 25469764
E-mail: [email protected] – Internet: www.eesc.europa.eu
IT
nostra attività e anche del fatto che i diritti degli studenti della scuola secondaria dovrebbero stare a cuore
a tutta la società".
Per saperne di più sul premio:
http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.en.organised-civil-society-prize-2011
Per un video sui vincitori e i loro progetti:
http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.en.videos.21045
Per ulteriori informazioni:
Patrick Fève
[email protected]
+32 25469616
Rue Belliard/Belliardstraat 99 — 1040 Bruxelles/Brussel — BELGIQUE/BELGIË
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E-mail: [email protected] – Internet: www.eesc.europa.eu
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