ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «E.FERMI» Via S. Croce n°14 – Tel 0424.525.318 – 0424.220.271 – Fax: 0424.220271-C.F.: 82002530242 –www.fermibassano.it email: [email protected] - [email protected] 36061 BASSANO DEL GRAPPA DIPARTIMENTO DI : SCIENZE INTEGRATE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA, TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: CD A1 A2 A6 COMPETENZE IN ESITO (2° BIENNIO) ABILITA’ CONOSCENZE Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno. Acquisire le abilità metodologiche necessarie per la crescita e l’identificazione dei microrganismi Conoscenza della chimica, della biologia e della ecologia dei microorganismi procarotici ed eucariotici. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. Saper caratterizzare i microrganismi mediante microscopio, terreni di coltura, colorazioni dei Kit di identificazione. Saper gestire le apparecchiature del laboratorio di microbiologia. Saper interpretare i dati raccolti e pianificare gli opportuni metodi d’indagine. Saper stilare una relazione tecnica. Conoscenza della chimica, della biologia e della ecologia dei microrganismi procariotici ed eucariotici. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. DISCIPLINE CONCORRENTI Chimica organica Chimica analitica strumentale Chimica organica PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA CLASSE TERZA UDA COMPETEN ZE UDA (sigla) UDA n.1 Il laboratorio di microbiologia e il rischio biologico Conoscere ed applicare le norme di sicurezza in laboratorio. UDA n.1/a Strumentazioni e attrezzature del laboratorio microbiologico UDA n.2 La vita e gli esseri viventi. La chimica dei viventi Settembre Ottobre ABILITA’ UDA A6 DISCIPLINE CONCORRENTI Definizione di agente biologico e relativa classificazione DL 81/2008 Titolo X. Norme generali di comportamento in laboratorio secondo la Buona Prassi Microbiologica. Rischi di esposizione al contagio e misure di prevenzione. Sistemi di protezione. (pag.88-93 Testo B) Saper utilizzare le attrezzature necessarie allo svolgimento delle esperienze di laboratorio previste per la classe terza Conoscere le principali attrezzature e strumenti in uso nel laboratorio di microbiologia. (pag. 42-52 e pag. 98-104 del Testo B) Saper riconoscere un organismo vivente da un corpo non vivente; saper riconoscere l'origine comune di tutti gli esseri viventi. Conoscere le caratteristiche qualificanti del fenomeno vita e le caratteristiche qualificanti di un organismo vivente. Conoscere i punti qualificanti della teoria cellulare moderna Saper distinguere le sostanze inorganiche da quelle organiche/ biomolecole. Saper descrivere le principali caratteristiche dell'acqua. Conoscere e descrivere le principali caratteristiche chimiche e funzionali delle biomolecole. Componenti chimici della materia vivente: acqua, sostanze inorganiche, carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici. A1 A2 CONOSCENZE UDA LABORATORIO Identificazione di carboidrati, lipidi, proteine Chimica organica UDA n.3 La cellula eucariotica Ottobre-Novembre A1 A2 A6 UDA n.4 Il metabolismo energetico A1 Dicembre Gennaio A2 A6 Descrivere la struttura e la morfologia della cellula eucariotica. Rilevare le differenze tra cellula procariote ed eucariote, animale e vegetale. Descrivere il modello di membrana cellulare a mosaico fluido. Illustrare le diverse modalità di trasporto di sostanze attraverso la membrana cellulare Descrivere le funzioni di ciascun componente cellulare. Conoscere le parti che costituiscono il microscopio ottico. Padroneggiare la procedura di utilizzo del microscopio ottico, il ruolo dei principali elementi e le modalità di manutenzione. Realizzare un preparato microscopico con o senza colorazione. Eseguire in autonomia un’osservazione microscopica qualitativa e quantitativa. Osservare ed interpretare preparati di cellule animali e vegetali. Identificare i diversi organelli cellulari a partire da un’osservazione al microscopio ottico e da una microfotografia al microscopio elettronico. Saper definire il metabolismo cellulare. Riconoscere l’importanza del processo fotosintetico per tutti i viventi. Descrivere le tappe del processo di respirazione cellulare. Descrivere le fasi della fotosintesi clorofilliana. Mettere in relazione il processo fotosintetico con la respirazione e con la fermentazione. Organizzazione generale della cellula procariote. Struttura ed organizzazione della cellula eucariote: animale e vegetale. Funzioni delle strutture cellulari. Il passaggio di sostanze attraverso la membrana. LABORATORIO Il microscopio ottico Allestimento e osservazioni di preparati a fresco ( cellule vegetali, animali, microrganismi). L’ATP Gli enzimi: meccanismo di azione. La glicolisi La respirazione cellulare La fermentazione Bilancio energetico La fotosintesi clorofilliana Piante C3 e C4 LABORATORIO Esperienze sulla fotosintesi clorofilliana Le sostanze coloranti. Le sostanze mordenzanti Allestimento e osservazione di preparati colorati: colorazione semplice, colorazione di Gram UDA n.5 La divisione cellulare A1 Gennaio A2 Saper descrivere il meccanismo di riproduzione dei procarioti. Saper descrivere le diverse fasi della mitosi e della meiosi. La divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti Il ciclo cellulare La mitosi e la meiosi La riproduzione sessuata e asessuata, i cicli vitali LABORATORIO Osservazioni al microscopio di cellule in mitosi L’autoclave: procedimento per la sterilizzazione in autoclave. Procedura di lavoro in sterilità Descrivere le modalità di trasmissione dei caratteri Risolvere semplici problemi di ereditarietà mendeliana Esporre i nuclei fondanti della teoria evolutiva di Darwin Le leggi di Mendel e la genetica Le mutazioni L’eredità legata al sesso La teoria evolutiva di Darwin La teoria sull’origine della vita LABORATORIO Procedura di lavoro in sterilità. I terreni di coltura: ingredienti Preparazione, sterilizzazione e piastramento dei terreni di coltura. Metodi della classificazione biologica: cenni. La classificazione degli esseri viventi di Whittaker e Woese: cenni. Protozoi Alghe Miceti A6 UDA n.6 L’ereditarietà e l’evoluzione Febbraio A1 A2 A6 UDA n.7 Microrganismi eucariotici Conoscere le basi della classificazione degli esseri viventi. Saper descrivere le caratteristiche distintive dei microrganismi eucariotici di interesse ambientale. Aprile A1 A2 A6 LABORATORIO Osservazione al microscopio di protozoi, alghe, miceti. Tecniche di semina e mantenimento delle condizioni di sterilità Allestimento di colture batteriche, incubazione Aspetti della crescita microbica in terreno liquido e solido UDA n.8 Nascita ed evoluzione della microbiologia Maggio UDA n.10 Morfologia e struttura dei Procarioti A1 A2 A6 A1 A2 Maggio A6 UDA n.11 Coltivazione dei microrganismi A1 A2 Maggio-Giugno A6 Descrivere le caratteristiche dei microrganismi. Descrivere le tappe fondamentali che hanno caratterizzato la nascita della microbiologia. Conoscere i diversi campi d’indagine della microbiologia Descrivere il ruolo che i microrganismi rivestono in natura. Peculiarità dei microorganismi e loro importanza Scoperta dei microrganismi e nascita della microbiologia Settori della microbiologia Ruolo dei microrganismi in natura e loro utilizzazione da parte dell’uomo LABORATORIO Verifica dell’effetto di fattori ambientali ( ossigeno, pH, temperatura) sullo sviluppo microbico Conoscere e descrivere la forma dei batteri Descrivere le principali strutture della cellula batterica e le rispettive funzioni Mettere in relazione il risultato della colorazione di Gram con la struttura della parete. Forme e dimensioni dei batteri Caratteristiche strutturali e funzionali delle cellule procariotiche. LABORATORIO Tecniche di sterilizzazione e mantenimento delle condizioni di sterilità Verifica dell’effetto di fattori ambientali sullo sviluppo microbico: sperimentare ed analizzare l’azione del pH, della temperatura e dell’ossigeno sulle colture microbiche Metodo per la colorazione delle spore batteriche Individuare i principali fattori che influenzano la crescita microbica. Bisogni nutrizionali ed energetici delle cellule. La coltivazione dei microrganismi I terreni di coltura Condizioni di coltura dei microrganismi eterotrofi Influenza dei principali parametri ambientali sulle colture microbiche LABORATORIO I terreni di coltura:classificazione. Preparazione, sterilizzazione e conservazione dei terreni di coltura. Tecniche di semina e valutazione della crescita METODOLOGIA L’avvicinamento ai temi della disciplina e l’apprendimento dei suoi fondamenti si realizzano attraverso l’integrazione di più momenti fondamentali: Lezione frontale con eventuale impiego della LIM e/o di computer. L’effettuazione di esperimenti in cui gli allievi dovranno avere parte attiva; L’applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi. L’esperienza concreta ha il duplice scopo di esercitare le abilità cognitive e pratiche; tali abilità permettono di arrivare al complesso attraverso l’elemento e portano a discernere , in un oggetto o in un fenomeno, gli elementi che lo costituiscono. L’esecuzione degli esperimenti in laboratorio viene realizzata singolarmente o a piccoli gruppi dagli alunni, se possibile. Verrà richiesta l’elaborazione di una relazione. STRATEGIE DA ATTIVARE Al fine di raggiungere le competenze e le abilità indicate, l’insegnante: userà sempre il linguaggio specifico disciplinare; spiegherà significati e derivazioni dei termini utilizzati e chiederà ai ragazzi di essere altrettanto precisi nel lessico, sia nelle comunicazioni scritte che orali; offrirà agli alunni i “modelli” di analisi, i criteri e gli strumenti di sintesi, indicando come vanno applicati e utilizzati all’interno dell’area disciplinare propria e non; insisterà sull’acquisizione di una certa autonomia, da parte degli studenti, nell’uso degli strumenti formativi; osserverà in maniera sistematica le abilità dell’allievo e l’esecuzione del lavoro assegnato. L’insegnante, inoltre, si impegna a sostituire il più possibile la lezione-informazione con un’analisi problematizzante dei contenuti, in modo che l’apprendimento dell’alunno sia il risultato della soluzione di problemi posti o individuati e di una didattica operativa e laboratoriale, scandita nei momenti del metodo scientifico. Infine , l’insegnante cercherà di far acquisire comportamenti atti a rafforzare e migliorare lo spirito di collaborazione interpersonale e di gruppo. MEZZI E STRUMENTI Libri di testo: Sadava Biologia La scienza della vita- Zanichelli Maria Grazia Fiorin Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria - ZANICHELLI Schede operative delle esperienze a cura dei docenti. Altri strumenti quali fotocopie, sussidi audiovisivi ed informatici, verranno utilizzati ad integrazione del testo e delle attività di laboratorio. L’uso del laboratorio costituisce un momento fondamentale della metodologia adottata. La frequentazione dello stesso sarà quanto più possibile sistematica e regolare. ATTIVITA’ DI RECUPERO Alla fine di ogni UDA, e in relazione alle esigenze del gruppo classe, saranno proposte lezioni di recupero in itinere. Ciascun docente, valutato il profilo delle classi e considerate le programmazioni dei rispettivi CdC, avrà cura di a. intervenire con particolare attenzione negli ambiti di debolezza della classe; b. agire in modo flessibile sul percorso didattico generale, salvaguardando il raggiungimento delle abilità minime disciplinari per il conseguimento delle competenze del secondo biennio. VERIFICA E VALUTAZIONE Gli elementi di verifica “in itinere” saranno costituiti da: test, questionari aperti e colloqui orali. Sono previste due o tre verifiche sommative al quadrimestre costituite da prove scritte e/o colloqui orali. Le verifiche di laboratorio saranno effettuate tramite relazioni o questionari con domande riguardanti gli aspetti salienti dell’attività sperimentale. La valutazione, in via prioritaria, avrà come riferimento di base il raggiungimento delle minime abilità per le competenze d’asse. Si considereranno, inoltre, la partecipazione alle attività proposte sia individuali che di gruppo, l’impegno profuso nel lavoro personale scolastico e domestico, e l’interesse dimostrato. Le prove di verifica saranno valutate con apposite griglie predisposte in funzione della tipologia e della complessità dei quesiti; nella valutazione intermedia e finale, gli insegnanti fanno propria la griglia condivisa dai rispettivi CdC e indicata nel P.O.F.. LABORATORIO Si prevede lo svolgimento di esperienze connesse con i contenuti teorici sviluppati nelle UDA suindicate. L’attività di laboratorio si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi (*contenuti e abilità da conseguire per il livello base): a) b) c) d) e) f) Conoscere e applicare le norme di sicurezza nel laboratorio;* Conoscere e saper utilizzare strumenti di laboratorio e vetreria;* Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;* Elaborare ed interpretare i dati delle esperienze proposte;* Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;* Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. OBIETTIVI MINIMI Descrivere la struttura e le funzioni delle biomolecole Descrivere la struttura della cellula eucariote Descrivere le funzioni svolte da ogni organulo/struttura cellulare Descrivere i meccanismi di trasporto cellulare Descrivere le leggi di Mendel e risolvere semplici esercizi applicativi Descrivere le tappe fondamentali della respirazione cellulare e del processo di sintesi dell’ATP Descrivere le fasi della fotosintesi clorofilliana Descrivere i meccanismi molecolari che intervengono nella duplicazione del DNA, nella trascrizione e nella traduzione. Conoscere le diverse fasi del processo di sintesi proteica Saper descrivere le principali fasi della mitosi e della meiosi. Conoscere la classificazione degli esseri viventi nei 5 Regni e nei 3 Domini Conoscere le peculiarità delle alghe, dei protozoi e dei funghi. Descrivere la struttura e la morfologia della cellula procariote Conoscere le condizioni di crescita batterica Conoscere i principali fattori che influenzano la crescita microbica Essere in grado di operare in laboratorio con comportamenti consoni alle norme di sicurezza. Conoscere i terreni di coltura e realizzarne la preparazione. Conoscere le tecniche di sterilizzazione ed attuare le modalità di lavoro in sterilità. Conoscere e realizzare le tecniche di semina Saper utilizzare il microscopio ottico, conoscere il ruolo dei componenti e le modalità di manutenzione. Condurre in autonomia un’osservazione microscopica qualitativa e quantitativa Conoscere e realizzare le principali tecniche di colorazione in microbiologia. Partecipare alla gestione dei rifiuti prodotti in laboratorio. Bassano del Grappa, 24/09/16 Anno scolastico 2016/17