Numeri ipernaturali, iperinteri, iperrazionali DEFINIZIONE 1: L’insieme dei numeri naturali N è definito induttivamente dalle due clausole: 1N (x) (x N x + 1 N); (cfr. § 5). L’insieme dei numeri ipernaturali N* è definito dalle stesse clausole: 1 N* (x) (x N* x + 1 N*). NOTE: Ovviamente N N*. La proprietà archimedea P1: (xR) (nN) x < n (cfr. § 5), è un teorema di R, perciò vale anche in R* (per l’assioma Tr): P1* : (xR*) (nN*) x < n; nel caso in cui x = H, infinito positivo, deve esistere n N* tale che x < n, e, per il teorema del confronto (vedi § 16), n è un infinito positivo. Ne segue che N* ha (infiniti) elementi ipernaturali infiniti, che indicheremo, al solito, con lettere maiuscole: N, M, K, ... . Niente altro appartiene ad N* oltre ai numeri naturali e agli ipernaturali infiniti. Sulla retta iperreale: Figura 15 Tutte le proprietà algebriche e ordinali dei numeri reali riguardanti i numeri naturali si estendono agli iperreali in virtù dell’assioma Tr; in particolare le proprietà delle potenze con esponente naturale valgono anche in R*, anche quando gli esponenti sono ipernaturali. Z* = N* {0} (N*) insieme dei numeri iperinteri; z Q* = { : z Z* n N*} insieme dei numeri iperrazionali. n NOTE: Si osservi che Z* è, come N*, un insieme discreto e che non contiene infinitesimi, 1 N salvo lo 0. Invece esistono numeri iperrazionali infinitesimi, ad esempio: , 2 , ... N N 1 Si estendono agli iperinteri eagli iperrazionali tutte le proprietà algebriche e ordinali delle potenze dei numeri reali con esponenti interi e razionali (vedi § 5). Si ha inoltre che, se a, b R+ \{0}, q, s Q*fin allora q s aq as. DEFINIZIONE 2: 87 POTENZE CON ESPONENTE REALE Le potenze con esponente reale sono state definite nel § 5, ma solo ora sono a disposizione gli strumenti necessari a capire tale definizione. TEOREMA (DELL’IPERRAZIONALE): Ogni numero reale è infinitamente vicino ad almeno un numero iperrazionale. In formula: (x R)(q Q*) x q. DEFINIZIONE 3: Per ogni numero reale strettamente positivo, x R+ \{0}, e per ogni numero reale r si pone xr st(xq) def dove q Q* e q r. OSSERVAZIONI: Utilizzando la precedente definizione è possibile dimostrare che: I) Tutte le proprietà algebriche e ordinali delle potenze con esponente razionale (§ 5) si estendono alle potenze con esponente reale. II) Se a R+ \{0}, x0, x1 R* e x0 x1, allora a x0 a x1 e, per definizione di logaritmo, loga x0 loga x1. Di conseguenza, se x 0 allora ax a0, vale a dire: ax 1, mentre, se x 1 allora loga x loga 0 = = 1. III) Le precedenti considerazioni consentono di definire rigorosamente le funzioni esponenziali e logaritmiche (le cui proprietà e grafici sono stati illustrati in precedenza) e le loro estensioni naturali. Il numero di Nepero L’estensione delle potenze definita in questo paragrafo dà origine ad alcuni tipi di forma indeterminata non considerati in precedenza: se , 0 e H è un infinito positivo, , (1+)H , H, sono alcuni esempi di tali forme indeterminate. Nel presente paragrafo è illustrata la più importante di tali forme; altri casi, riferibili a questo o riguardanti in generale gli esponenziali e i logaritmi, compaiono nella successiva tabella. TEOREMA: Sia H un infinito positivo; allora il numero iperreale (1 + 1 H ) H I) è un iperreale finito (quindi ha parte standard); II) è compreso strettamente fra 2 e 3; III) la sua parte standard non è un numero razionale. 1 H ) e. def H NOTE: Il numero e è detto “numero di Nepero”; esso è un numero irrazionale compreso tra 2 e 3; il suo valore approssimato è e 2,718281828. 1 H Si dimostra che st(1 + ) = e anche quando H è infinito negativo. H La funzione esponenziale di base e è particolarmente importante in analisi matematica, essendo l’unica che coincide con la propria funzione derivata (vedi § 21) ed è perciò la più usata, tanto che viene indicata omettendo la base: DEFINIZIONE: st(1 + 88 exp: R R+ \{0} x ex La sua funzione inversa, il logaritmo in base e, viene detto “logaritmo naturale” e viene anch’esso indicato senza la base: log: R+ \{0} R x logx; il logaritmo naturale si indica anche con ln. IPERREALI NOTEVOLI IPERREALI NOTEVOLI ESPONENZIALI E LOGARITMICI Siano: 0; H, K, J, L, M infiniti positivi; a R+ \{0, 1}: r R\{0}; n N. Allora 1 H e st (1 + ) def H e 1 a >1 a 1 0< a <1 a 1 H H eH = K a >1 a = J 0< a <1 a 0 eH 0 a > 1 aH 0 0< a <1 aH = J logK = H a > 1 loga J = H 0< a <1 loga J = H log = L a > 1 loga = M 0< a <1 loga = H log (1+) 0 a > 1 loga (1+) 0 0< a <1 loga 0 1/ 1/ 1 (1 + ) e (1 ) e (1 )H e H 1 e 1 a 1 1 = log a log a e log(1 ) log a (1 ) 1 1 loga e = log a 1/ r r H (1 + r) e (1 + ) er H log H log H log 0 0 0 n H H H H e e =K =J H Hn IPERREALI NOTEVOLI TRIGONOMETRICI Siano: 0, H infinito; allora sen 0 cos 1 tg 0 sen H è f. i. 1 senH 1 cos H è f. i. 1 cosH 1 tg H è f. i. K tgH K 89 sen 1 sen H 0 H 90 1 cos 1 cos 2 0 1 2 tg 1 cos H 0 H