GESTIONE DELLE ULCERE DIABETICHE PT DMM 013 Rev. 00 Pag. 1 di 8 ASL Vallecamonica-Sebino INDICE 1. SCOPO …………………………………………………………………………………………2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE ………………………………………………………………..2 3. RIFERIMENTI E ABBREVIAZIONI ……………………………………………………….2 3.1 Riferimenti 2 3.2 Abbreviazioni 2 4. RESPONSABILITA' …………………………………………………………………………..3 5. 5.1 5.2 5.3 5.4 MODALITA’ DI GESTIONE ………………………………………………………………...3 Introduzione 3 Valutazione e classificazione dell’ulcera 3 Materiale necessario 5 Conduzione delle medicazioni 5 5.4.1 Detersione e sbrigliamento 5 5.4.2 Sterilizzazione dell’ulcera infetta 5 5.4.3 Riparazione dell’ulcera 6 5.5 5.6 5.7 6. 6.1 6.2 Verifica del carrello delle medicazioni 6 Registrazione e documentazione delle medicazioni 7 Verifica 7 ELENCO DI DISTRIBUZIONE ……………………………………………………………..7 Archiviazione 7 Distribuzione 8 7. ALLEGATI ……………………………………………………………………………………..8 Rev. 00 Data Descrizione delle modifiche 09/02/04 Prima emissione Redazione Approvazione GESTIONE DELLE ULCERE DIABETICHE PT DMM 013 Rev. 00 Pag. 2 di 8 ASL Vallecamonica-Sebino 1. SCOPO Descrivere e uniformare le modalità di gestione delle ulcere diabetiche. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Il protocollo si applica a tutti i clienti dell’UOSS di DMM che presentino ulcere diabetiche a carico dei piedi. 3. RIFERIMENTI E ABBREVIAZIONI 3.1 Riferimenti Documento di Consenso Internazionale sul piede diabetico – 2000 by Mediserve s.r.l. Linee Guida Pratiche sul trattamento e sulla prevenzione del Piede Diabetico – 2000 by Mediserve s.r.l. P DMM 7.01: Gestione dei servizi erogati dalla UOSS di DMM PT DMM 007: Screening del piede diabetico PT SI 001: Lavaggio delle mani PT SI 002: Gestione ed utilizzo dei guanti sterili e non PT SI 017: Medicazione delle ferite chirurgiche IOp SI 002: Istruzioni operative per l’individuazione dei rifiuti a rischio infettivo 3.2 Abbreviazioni ABBREVIAZIONE DESCRIZIONE Am 1 Ambulatorio Infermieri CCAD Cartella Clinica Ambulatoriale Diabetologica CS Caposala IOp Istruzione operativa P Procedura PT Protocollo SI Servizio Infermieristico UOSS DI DMM Unità Operativa Struttura Semplice di Diabetologia e Malattie del Metabolismo GESTIONE DELLE ULCERE DIABETICHE PT DMM 013 Rev. 00 Pag. 3 di 8 ASL Vallecamonica-Sebino 4. RESPONSABILITA’ CS Infermiere Medico Coordina l’attività infermieristica garantendo la presenza di personale addestrato. Garantisce la disponibilità del materiale necessario per le medicazioni Mantiene in ordine il carrello medicazioni controllando la disponibilità del materiale e provvedendo al rifornimento quando necessario Procura le schede medicazioni e provvede alla loro gestione e archiviazione Esegue le medicazioni su delega del medico e compila la scheda medicazioni Supporta il medico nelle medicazioni. Decide le modalità di medicazione Esegue la medicazione Compila la scheda medicazione 5. MODALITA’ DI GESTIONE 5.1 Introduzione Nel Diabete la guarigione delle ulcere del piede è resa problematica da molteplici fattori che devono pertanto essere sempre ricercati, valutati e tenuti presenti in un approccio terapeutico multifattoriale. Le percentuali di guarigione delle ulcere non sono note globalmente, ma centri qualificati all’eccellenza riferiscono guarigioni nell’80-90% dei casi. Infezioni, vasculopatia, ipertensione arteriosa, insufficienza renale cr. in trattamento dialitico sono senza dubbio situazioni che aggravano il rischio di amputazione e devono quindi condurre ad un trattamento aggressivo. Nella scelta del trattamento più appropriato e nella formulazione di una prognosi devono anche essere tenute presenti le caratteristiche dell’ulcera (tipologia, sede, causa). 5.2 Valutazione e classificazione dell’ulcera La classificazione utilizzata è quella della “University of Texas Diabetic Wound Classification System” recentemente validata e capace di predire l’outcome delle lesioni stesse. Viene qui di seguito riportata: GESTIONE DELLE ULCERE DIABETICHE PT DMM 013 Rev. 00 Pag. 4 di 8 ASL Vallecamonica-Sebino University of Texas Diabetic Wound Classification System Grado stadio 0 I II III A zona non ulcerata o lesione completamente riepitelizzata ulcera superficiale che non coinvolge tendini, capsule o ossa ulcera penetrante in tendini o capsule ulcera penetrante in ossa o articolazioni B infezione infezione infezione Infezione C ischemia ischemia ischemia Ischemia D infezione e ischemia infezione e ischemia infezione e ischemia infezione e ischemia Questo sistema classifica le ulcere in base al grado di interessamento dei tessuti e della presenza di infezione e/o ischemia. La diagnosi di infezione viene posta clinicamente sulla base della presenza di secrezioni francamente purulente e/o due o più dei seguenti segni locali: calore, eritema, linfangite, linfoadenopatia, edema, dolore, perdita di funzione. La diagnosi di ischemia si basa sui seguenti criteri: assenza di uno o più polsi nel piede interessato e/o indice di Winsor < 0.80. La valutazione dell’ulcera si avvale delle seguenti indagini: - radiologica: mirante ad evidenziare la presenza di osteomielite, di corpi estranei, di fratture asintomatiche, gas. Ecodoppler arti inferiori ed eventuale arteriografia: tali indagini vanno eseguite in caso di polsi non palpabili e nel caso in cui una ulcera neuropatica dopo un mese di trattamento adeguato non guarisca. Sono importanti nel corso della valutazione: - la ricerca di tragitti fistolosi e l’eventuale interessamento di fasce e guaine tendinee. Le fistole dovrebbero essere sempre aperte e la lesione portata all’aperto; i flemmoni e gli ascessi devono essere incisi, drenati e zaffati; - l’ esame colturale che deve essere eseguito solo dopo avere inciso e sbrigliato i tessuti profondi. GESTIONE DELLE ULCERE DIABETICHE PT DMM 013 Rev. 00 Pag. 5 di 8 ASL Vallecamonica-Sebino 5.3 Materiale necessario Nell’ambulatorio per le medicazioni del piede diabetico deve essere sempre pronto un carrello provvisto del materiale elencato nel M DMM 014 : Elenco materiale carrello medicazioni (Allegato n. 3 ). 5.4 Conduzione delle medicazioni 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Fare stendere il paziente sul lettino dopo aver fatto togliere le scarpe e le calze Infilare guanti monouso (vedi PT SI 002) Rimuovere il vecchio bendaggio Sostituire i guanti con un paio di guanti puliti Stendere il telino sterile Aprire un set di garze sterili e farle cadere sul telino Preparare due barattoli come quelli per urinocoltura e versarvi acqua ossigenata e fisiologica Preparare due siringhe sul telino, pinza e forbici e tutto ciò che si prevede possa servire per la medicazione 9) Infilare i guanti sterili 5.4.1 Detersione e sbrigliamento È una componente fondamentale della terapia locale dell’ulcera, ma deve tenere presente le varie tipologie di ulcera: - l’ulcera neuropatica può e deve essere detersa chirurgicamente - l’ulcera ischemica, può essere detersa solo dopo aver proceduto a rivascolarizzazione nel frattempo si può procedere a detersione enzimatica o autolitica. Nei casi in cui la detersione è indicata è importante eseguire una accurata toilette della ulcera, con rimozione di tutto il tessuto necrotico e inerte, con apertura, pulizia e drenaggio di raccolte ascessuali e fistole. Per completare la detersione chirurgica si può procedere a detersione enzimatica con applicazione locale di preparati a base di collagenasi o proteasi. Si possono anche utilizzare idrogel o membrane semipermeabili che mantengono un certo grado di umidità favorendo l’azione delle proteasi prodotte dal tessuto lesionale. 5.4.2 Sterilizzazione dell’ulcera infetta Se sono presenti chiari segni di infezione si utilizzano disinfettanti quali l’acqua ossigenata o l’iodio povidone. L’acqua ossigenata è da preferire per l’effetto anche meccanico e sui batteri anaerobi. GESTIONE DELLE ULCERE DIABETICHE PT DMM 013 Rev. 00 Pag. 6 di 8 ASL Vallecamonica-Sebino Ricordare che gli antisettici sono istolesivi e quindi controindicati nella fase di riparazione; vanno quindi utilizzati solo fino a quando l’ulcera presenta segni di infezione. Nell’evoluzione dell’ulcera si distinguono tre fasi: Fase acuta purulenta: medicazione giornaliera, irrigando con acqua ossigenata, detergendo con una garza sterile e applicandola a piatto e/o con zaffo. In presenza di infezioni da pseudomonas, individuate attraverso l’esame colturale, i lavaggi vanno eseguiti applicando anche acido acetico 5 %o seguito da soluzione fisiologica. Fase subacuta: medicazione giornaliera irrigando con betadine e soluzione fisiologica e copertura con garza sterile imbibita di fisiologica Fase cronica: la sterilizzazione è ormai completa, ma non è ancora comparso il tessuto di granulazione. Continuare con medicazioni giornaliere applicando semplicemente garza sterile imbevuta con fisiologica. 5.4.3 Riparazione dell’ulcera Medicare con fisiologica e chiudere con medicazione occlusiva che mantenga un ambiente umido e permette di ottenere condizioni di temperatura, acidità e concentrazione di sali tali da favorire una rapida riepitelizzazione. Si possono usare i materiali di seguito elencati, con equivalente azione terapeutica: idrocolloidi gel schiume di poliuretano 5.4.4 Frequenza delle medicazioni Ulcera infetta: Ulcera acuta non infetta: Ulcera subacuta non proliferante Ulcera cronica con proliferazione 5.5 medicazione giornaliera (ospedalizzazione) medicazione a giorni alterni ambulatoriale (ambulatoriale) medicazione settimanale (ambulatoriale) ogni 2 – 3 settimane (ambulatoriale) Verifica del carrello delle medicazioni Al termine delle medicazioni l’I o l’AS puliscono e riordinano il carrello e ripristinano il materiale utilizzato; il controllo va eseguito al termine di ogni seduta di medicazioni e chi lo esegue compila la scheda di controllo (Allegato n. 2: Scheda di controllo carrello medicazioni) e la vidima. GESTIONE DELLE ULCERE DIABETICHE PT DMM 013 Rev. 00 Pag. 7 di 8 ASL Vallecamonica-Sebino 5.6 Registrazione e documentazione delle medicazioni Quando viene preso in carico un cliente con ulcera del piede, l’I, l’AS e/o il medico aprono la scheda medicazioni (Allegato n. 1 : M DMM 008) e vi riportano al termine di ogni medicazione i dati essenziali, definendo la sede e la classificazione della lesione, il tipo di intervento attuato e la data della successiva medicazione. Chi esegue la medicazione appone anche la propria firma. Le schede, fino a quando sono in corso le medicazioni, sono conservate in apposita cartelletta identificata come “Schede medicazioni della UOSS di DMM”, poi sono archiviate all’interno della CCAD (Mod. 0433/ASL) del cliente . . 5.7 Verifica E’ eseguita annualmente dal CS utilizzando la lista di riscontro M GEN 013 (allegato n. 3). Il CS provvederà a verificare l’applicazione del protocollo; in caso negativo ricorrerà alla non conformità. La lista di riscontro viene archiviata nel Faldone presso lo studio Caposala e conservata per un anno. 6. ARCHIVIAZIONE E DISTRIBUZIONE 6.1 Archiviazione Il protocollo è disponibile presso la vetrinetta nell’Am1 a Esine DENOMINAZIONE DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO LUOGO ARCHIVIAZIONE RESPONSABILE TEMPO DI AGGIORNAMENTO/ CONSERVAZIONE COMPILAZIONE RESPONSABILE ELIMINAZIONE Valutazione e trattamento delle ulcere diabetiche PT DMM 013 Faldone B Am 1 a Esine Responsabile UOSS Fino a nuova revisione Scheda medicazioni M DMM 008 Allegato 1 CCAD Responsabile UOSS/ Medico - I - AS Illimitato Scheda di controllo carrello Elenco materiale carrello medicazioni Lista di riscontro della gestione del PT DMM 013 M DMM 009 Allegato 2 Am 1 a Esine CS/I-AS Un anno Capo Sala M DMM 014 Allegato 3 Am 1 a Esine Responsabile UOSS Fino a nuova emissione Responsabile UOSS M GEN 013 Allegato 4 Faldone Am 1 a Esine Capo Sala Un anno Capo Sala Responsabile UOSS GESTIONE DELLE ULCERE DIABETICHE PT DMM 013 Rev. 00 Pag. 8 di 8 ASL Vallecamonica-Sebino 6.2 Distribuzione La distribuzione avviene in modo controllato secondo la seguente tabella Soggetti Responsabile di Medicina Interna (RUO) Capo Sala Poliambulatori Capo Sala Medicina di Base Infermieri dell’UOSS di DMM (Esine, Darfo, Pisogne) Ufficio Qualità Numero copie 1 1 1 3 1 7. ALLEGATI Allegato n. 1 : M DMM 008 : Scheda medicazioni Allegato n. 2 : M DMM 009 : Scheda di controllo carrello medicazioni Allegato n. 3: M DMM 014 : Elenco materiale carrello medicazioni Allegato n. 4 : M GEN 013: Lista di riscontro della gestione del PT DMM 013