Le rivoluzioni russe Eventi precedenti significativi 1898 Nasce nella clandestinità il Partito operaio socialdemocratico russo. 1903 2° congresso del Partito (prima a Bruxelles, poi a Londra), a cui risale la divisione tra: 1) menscevichi (= minoritari), seguaci di Martov: non credono nella possibilità di una rivoluzione a tempi brevi in Russia, paese arretrato; perseguono perciò innanzitutto una democrazia di tipo borghese; 2) bolscevichi (= maggioritari), seguaci di Lenin: la rivoluzione è possibile e deve essere guidata dal partito inteso come nucleo di rivoluzionari di professione. Nel 1912 divisione anche formale. La rivoluzione del 1905 1904-05 Guerra russo-giapponese. - affondata la flotta russa del pacifico di fronte a Port Arthur (9 febbraio 1904) - Russia costretta a sgombrare la Manciuria - vittoria giapponese, e conseguente pace con la mediazione di Theodore Roosevelt (settembre 1905). 22 gennaio 1905 (domenica di sangue) A Pietroburgo la folla, guidata dal pope, chiede: - un'assemblea costituente - miglioramenti salariali - una riforma agraria. La guardia imperiale spara sulla folla. Segue l'indignazione e ribellione popolare e la formazione dei soviet (= consigli) di operai alla testa del movimento. Ottobre 1905 Manifesto di ottobre: lo zar è costretto a concedere le fondamentali libertà politiche e a istituire un parlamento (= Duma) Le rivoluzioni del 1917 la rivoluzione di febbraio la caduta dei Romanov la formazione di due centri di potere: 1) i Soviet = Consigli dei delegati = organi di coordinamento e di controllo di operai e soldati, appoggiati dalle masse popolari 2) il governo provvisorio, appoggiato dalla borghesia del Partito cadetto. la rivoluzione di ottobre al potere i bolscevichi, ovvero il Consiglio dei Commissari del Popolo (Lenin, Trockij, Stalin). fine febbraio - Scioperi a Pietroburgo contro penuria di approvvigionamenti. - I soldati si uniscono agli operai e penetrano nel Palazzo d'Inverno. - La Duma (= il Parlamento russo) decide di prendere il potere e di creare un governo provvisorio guidato dal principe L'vov, deciso a continuare la guerra. - Nicola II abdica. - Il potere di fatto è nelle mani non solo del governo, ma anche dei Soviet. marzo - Lenin rientra dalla Svizzera con l'aiuto del ministro degli esteri tedesco. - Pubblica le "Tesi di aprile": a) tutto il potere ai Soviet b) porre fine alla guerra c) il controllo della produzione agli operai d) le terre ai contadini e) convocare un'Assemblea costituente luglio - I bolscevichi manifestano contro il governo provvisorio e la leva per la guerra Lenin si rifugia in Finlandia agosto A L'vov succede il socialista rivoluzionario Kerenskij. settembre Minaccia di un colpo di stato ad opera del generale Kornilov. Kerenskij distribuisce armi alla popolazione. 24/25 ottobre I bolscevichi insorgono. Kerenskij fugge. Il Congresso dei Soviet nomina il primo governo rivoluzionario: 1) Lenin, presidente 2) Trockij, commissario degli esteri 3) Stalin, commissario delle nazionalità.