22 ottobre 2009 - Aperitivo Neuroscientifico con MASSIMO

Comunicazione del CIMeC
COMUNICATO STAMPA
Giovedì 22 ottobre con Massimo Poesio, linguista computazionale
Costruzione collettiva di conoscenza sul Web
Le nuove tecnologie al centro del primo Aperitivo Neuroscientifico
ROVERETO – Partecipazione e democraticità sono termini che sempre più spesso vengono
associati alle nuove tecnologie, in quanto facilitano l’accesso libero alla conoscenza e forniscono
strumenti in grado di raccogliere e collezionare grandi quantità di dati in poco tempo. Come le
nuove tecnologie influenzano il nostro modo di ricostruire il passato e in che modo possiamo
contribuire alla creazione di computer sempre più intelligenti saranno alcuni dei temi affrontati nel
corso dell’Aperitivo Neuroscientifico del Centro Mente Cervello (CIMeC) giovedì 22 ottobre, alle 18,
alla caffetteria Le Arti del Mart a Rovereto, con il professore Massimo Poesio, linguista
computazionale e direttore del laboratorio Language, Interaction and Computation del CIMeC.
Wikipedia, una grande enciclopedia on line consultabile da chiunque disponga di un collegamento
internet ma soprattutto aperta ai liberi contributi di tutti, è un esempio dei risultati che possono
essere ottenuti tramite la collaborazione online in termini sia di quantità che di democratizzazione.
Wikipedia contiene una quantità di informazioni straordinaria e non ottenibile con i metodi
tradizionali di compilazione di enciclopedie, e copre anche argomenti quali specifiche canzoni che
sono ovviamente di grande interesse per il pubblico ma non sono coperti dalle opere tradizionali.
Sulla credibilità e affidabilità delle informazioni disponibili si è molto discusso, ma un recente studio
condotto dalla rivista scientifica Nature ha dimostrato che Wikipedia è una fonte di conoscenza
paragonabile per accuratezza all’Enciclopedia Britannica, proprio grazie al costante intervento
correttivo delle voci incomplete o imprecise da parte di esperti volontari.
Wikipedia è un esempio dell’influenza che le nuove tecnologie possono esercitare sul nostro
modo di ricordare e ricostruire gli eventi passati, e della possibilità che i nuovi programmi ci
forniscono di accumulare grandi quantità di testimonianze della gente comune, che fanno la storia
dal basso raccontata da chi c’era e non dalle fonti istituzionali. Il professor Poesio illustrerà anche
progetti specifici di formazione della memoria collettiva riguardanti comunità in Trentino, per
esempio allo studentato San Bartolomeo di Trento, nell’ambito del progetto Live Memories.
Il contributo della gente comune è importante anche per l’apprendimento linguistico delle macchine
e per l’apprendimento di informazioni generali riguardanti il mondo. Il professore Poesio spiegherà
in che modo è possibile oggi realizzare il passaggio di competenza linguistiche dai parlanti alle
macchine, che diventano così sempre più efficaci nelle loro prestazioni. Pensiamo all’incredibile
abilità dei motori di ricerca di restituirci informazioni rilevanti e coerenti con la nostra chiave di
ricerca, selezionandole tra le migliaia presenti nell’immenso mondo della rete. Ma non solo. Per
usare qualcosa di così complicato come un linguaggio, disambiguando alcune espressioni, il
computer deve poter disporre di quel bagaglio di conoscenze e competenze condivise che
possiede anche un bambino (l’acqua bagna, il vetro si rompe) che va sotto il nome di senso
comune. Sono informazioni che riguardano il mondo e che una macchina non potrà mai acquisire
autonomamente. Solo grazie al senso comune, una macchina può disporre di informazioni
contestuali che ne aumentano l’efficienza. In entrambi i casi (competenza linguistiche e
Per maggiori informazioni, contattare: Nicla Panciera
CIMeC – Corso Bettini 31 – 38068 Rovereto
[email protected] 0464 808616 – 346 4737933
competenze sul mondo), non insegniamo al computer delle regole, ma gli forniamo una grande
quantità di esempi che poi collegherà e intreccerà per farne delle deduzioni. Sono tuttavia
numerosi i problemi ancora da risolvere, legati anche al fatto che una macchina ha bisogno di
milioni di informazioni prima di iniziare a fare connessioni simili a quelle che per noi sono
istantanee grazie al senso comune. Discipline rilevanti per rendere le macchine sempre più
intelligenti sono l’informatica, la linguistica ma anche le scienze cognitive, che ci indicano come
funziona il nostro cervello e come conosciamo, informazioni essenziali per tentare di riprodurre
simili processi in una macchina.
Giovedì 22 ottobre 2009 – ore 18 - Caffetteria Le Arti del Mart, Corso Bettini 43, 38068 Rovereto
L’entrata è libera, il buffet offerto dal CIMeC, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio
di Trento e Rovereto. Agli insegnanti e a tutti coloro che lo richiederanno verrà rilasciato un
attestato di partecipazione. Per altre informazioni, il sito è www.cimec.unitn.it/aperitivi oppure
scrivere a [email protected]
SCHEDA MASSIMO POESIO:
Massimo Poesio è direttore del Language, Interaction and Computation del Centro Mente e
Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento; docente di Informatica Umanistica alla Facoltà di
Lettere e Filosofia e lettore al Dipartimento di Computer Science alla University of Essex. Si
occupa di scienze cognitive del linguaggio, un’area di ricerca interdisciplinare che coinvolge
linguistica, psicologia, intelligenza artificiale.
Allego foto del professore Massimo Poesio
L’entrata è libera, il buffet offerto dal CIMeC, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio
di Trento e Rovereto. Agli insegnanti e a tutti coloro che lo richiederanno verrà rilasciato un
attestato di partecipazione. Per altre informazioni, il sito è www.cimec.unitn.it/aperitivi oppure
scrivere a [email protected]
SCHEDA MASSIMO POESIO:
Massimo Poesio è direttore del Language, Interaction and Computation del Centro Mente e
Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento; docente di Informatica Umanistica alla Facoltà di
Lettere e Filosofia e lettore al Dipartimento di Computer Science alla University of Essex. Si
occupa in particolare di scienze cognitive del linguaggio, un’area di ricerca interdisciplinare che
coinvolge linguistica, psicologia e intelligenza artificiale.
In allegato foto del professore Massimo Poesio.
Per maggiori informazioni, contattare: Nicla Panciera
CIMeC – Corso Bettini 31 – 38068 Rovereto
[email protected] 0464 808616 – 346 4737933