26 marzo 2009 - Aperitivo Neuroscientifico con Giorgio

Comunicazione del CIMeC
COMUNICATO STAMPA
Giovedì alle 18 riprendono gli Aperitivi Neuroscientifici del CIMeC a Rovereto
Quando il neurone non calcola il rischio ma teme il rimpianto
Il nostro comportamento prevedibilmente irrazionale nella crisi economica e dei
mercati finanziari
Cosa fa il nostro cervello mentre prendiamo una decisione in un contesto di rischio?
Come reagisce alle conseguenze negative delle nostre azioni? Ad indagare le basi neurali
delle nostre scelte in situazioni di rischio e di incertezza e analizzare le strategie, sia
individuali che sociali, che adottiamo di volta in volta è la neuroeconomia, settore della
ricerca neuroscientifica dal forte carattere interdisciplinare, al centro di un interesse
sempre maggiore in seguito alla crisi e ai disastri finanziari degli ultimi mesi. La
neuroeconomia, combinando economia, neuropsicologia, neurofisiologia e tecniche di
neuroimmagine, costituisce un nuovo approccio alla scienza economica e descrive un
essere umano che, da agente razionale che si muove e decide sulla base di calcoli
probabilistici, si comporterebbe invece sotto l’importante influenza di fattori psicologici.
Le nostre scelte sono frutto di una negoziazione tra passione e ragione, ovvero tra
le aree cerebrali corrispondenti. Cosa si intende esattamente quando si parla di
ridimensionamento del ruolo della razionalità nei processi decisionali? Emozione e
cognizione sono visceralmente connesse, ma va davvero considerata obsoleta la loro
distinzione? Già sappiamo che le emozioni influenzano le nostre azioni future, ma quale
ruolo ha nel processo decisionale la percezione del rischio? E la paura del rimpianto,
quell’emozione complessa che nasce d’innanzi alle conseguenze fallimentari delle nostre
scelte?
A spiegare che cosa la neuroeconomia ci può insegnare sulle fondamenta
cognitive ed emozionali del decision making economico e quali similitudini esistono tra il
gioco in borsa e quello d’azzardo, giovedì 26 marzo alle 18 alla Caffetteria Le Arti del
MART di Rovereto, nel corso del prossimo aperitivo neuroscientifico, organizzato dal
centro Interdipartimentale Mente Cervello dell’Università di Trento a Rovereto, sarà
Giorgio Coricelli, economista passato alla neuroeconomia lavorando all'Università
dell'Arizona con Vernon Smith, nobel 2002 per l' economia con Daniel Kahmenan. Coricelli
è ricercatore del Centre national de la recherche scientifique CNRS all’Istituto di scienze
cognitive di Lione e dal 2008 è al Centro Interdipartimentale Mente Cervello dell’Università
degli Studi di Trento (www.cimec.unitn.it/aperitivi.php). Agli insegnanti e a tutti coloro che
lo richiederanno verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Giorgio Coricelli - economista
Crollo dei mercati finanziari: le neuroeconomia del rimpianto
Come il cervello reagisce alle conseguenze disastrose delle nostre scelte
Giovedì 26 marzo 2009 – Caffetteria Le Arti del MART – Corso Bettini 43, Rovereto
Ore 18, buffet offerto dal CIMeC
Per maggiori informazioni, contattare: Nicla Panciera
CIMeC – Corso Bettini 31 – 38068 Rovereto
[email protected] 0464 808616 – 346 4737933