Comunicazione del CIMeC COMUNICATO STAMPA Giovedì alle 18 riprendono gli Aperitivi Neuroscientifici del CIMeC a Rovereto Quando il neurone non calcola il rischio ma teme il rimpianto Il nostro comportamento prevedibilmente irrazionale nella crisi economica e dei mercati finanziari Cosa fa il nostro cervello mentre prendiamo una decisione in un contesto di rischio? Come reagisce alle conseguenze negative delle nostre azioni? Ad indagare le basi neurali delle nostre scelte in situazioni di rischio e di incertezza e analizzare le strategie, sia individuali che sociali, che adottiamo di volta in volta è la neuroeconomia, settore della ricerca neuroscientifica dal forte carattere interdisciplinare, al centro di un interesse sempre maggiore in seguito alla crisi e ai disastri finanziari degli ultimi mesi. La neuroeconomia, combinando economia, neuropsicologia, neurofisiologia e tecniche di neuroimmagine, costituisce un nuovo approccio alla scienza economica e descrive un essere umano che, da agente razionale che si muove e decide sulla base di calcoli probabilistici, si comporterebbe invece sotto l’importante influenza di fattori psicologici. Le nostre scelte sono frutto di una negoziazione tra passione e ragione, ovvero tra le aree cerebrali corrispondenti. Cosa si intende esattamente quando si parla di ridimensionamento del ruolo della razionalità nei processi decisionali? Emozione e cognizione sono visceralmente connesse, ma va davvero considerata obsoleta la loro distinzione? Già sappiamo che le emozioni influenzano le nostre azioni future, ma quale ruolo ha nel processo decisionale la percezione del rischio? E la paura del rimpianto, quell’emozione complessa che nasce d’innanzi alle conseguenze fallimentari delle nostre scelte? A spiegare che cosa la neuroeconomia ci può insegnare sulle fondamenta cognitive ed emozionali del decision making economico e quali similitudini esistono tra il gioco in borsa e quello d’azzardo, giovedì 26 marzo alle 18 alla Caffetteria Le Arti del MART di Rovereto, nel corso del prossimo aperitivo neuroscientifico, organizzato dal centro Interdipartimentale Mente Cervello dell’Università di Trento a Rovereto, sarà Giorgio Coricelli, economista passato alla neuroeconomia lavorando all'Università dell'Arizona con Vernon Smith, nobel 2002 per l' economia con Daniel Kahmenan. Coricelli è ricercatore del Centre national de la recherche scientifique CNRS all’Istituto di scienze cognitive di Lione e dal 2008 è al Centro Interdipartimentale Mente Cervello dell’Università degli Studi di Trento (www.cimec.unitn.it/aperitivi.php). Agli insegnanti e a tutti coloro che lo richiederanno verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Giorgio Coricelli - economista Crollo dei mercati finanziari: le neuroeconomia del rimpianto Come il cervello reagisce alle conseguenze disastrose delle nostre scelte Giovedì 26 marzo 2009 – Caffetteria Le Arti del MART – Corso Bettini 43, Rovereto Ore 18, buffet offerto dal CIMeC Per maggiori informazioni, contattare: Nicla Panciera CIMeC – Corso Bettini 31 – 38068 Rovereto [email protected] 0464 808616 – 346 4737933