CHECK LIST IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1. Verifiche contabili SI NO N/A Verificare la corretta classificazione delle immobilizzazioni immateriali nell’ambito delle voci previste dallo schema di stato patrimoniale: 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre Verificare l’utilità pluriennale degli elementi iscritti nell’ambito delle immobilizzazioni immateriali (raccogliendo i relativi elementi probativi) Verificare l’iscrizione produzione di Verificare che nel costo d’acquisto siano ricompresi gli oneri accessori Verificare che nel costo di produzione siano ricompresi i costi diretti e quelli indiretti per la quota ragionevolmente imputabile e fino al momento in cui il bene è pronto per l’uso Verificare l’effettuazione di rivalutazioni in applicazione di leggi speciali con contropartita una riserva di patrimonio netto Verificare in relazione ai costi di impianto e di ampliamento: l’utilità pluriennale il consenso del collegio sindacale all’iscrizione il rispetto del vincolo sulla distribuzione dei dividendi al costo d’acquisto o Note SI NO N/A Verificare che i costi relativi alla ricerca di base siano stati correttamente imputati al conto economico di competenza e non capitalizzati Verificare, in relazione ai costi di ricerca e sviluppo capitalizzati: la riferibilità ad un prodotto o processo chiaramente definito e realizzabile l’identificabilità e la misurabilità dei costi la ricuperabilità tramite i ricavi futuri attesi Verificare la capitalizzazione soltanto dei costi di pubblicità assimilabili ai costi di impianto e di ampliamento Verificare in relazione ai diritti di brevetto: l’esistenza della titolarità di un diritto esclusivo di sfruttamento la recuperabilità dei costi iscritti tramite i benefici economici attesi la determinabilità in modo attendibile dei relativi costi Verificare se sono stati iscritti nella voce B.I.3 i software applicativi: acquistati a titolo di proprietà acquistati a titolo di licenza d’uso a tempo indeterminato sviluppati internamente e tutelati ai sensi della legge sui diritti d’autore Verificare in relazione ai diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno: l’esistenza della titolarità di un diritto esclusivo di edizione, rappresentazione ed esecuzione la recuperabilità dei costi iscritti tramite i benefici economici attesi la determinabilità in modo attendibile dei relativi costi Verificare se sono stati iscritti nella voce B.I.4 i software applicativi: acquistati a titolo di licenza d’uso a tempo determinato Note SI NO N/A Verificare in relazione all’avviamento: l’acquisizione a titolo oneroso il consenso del collegio sindacale all’iscrizione Verificare se sono stati rilevati nella voce B.I.6 i costi sostenuti per l’acquisizione o la produzione interna di immobilizzazioni immateriali, per le quali non sia ancora stata acquisita la piena titolarità del diritto o non sia ancora stato completato il relativo progetto Verificare se sono stati rilevati nella voce B.I.6 gli acconti versati a fornitori per l’acquisizione di immobilizzazioni immateriali Verificare se si è proceduto a riclassificare nelle voci di pertinenza i valori iscritti in esercizi precedenti fra le immobilizzazioni in corso e acconti, relativi ad immobilizzazioni per le quali è stata acquisita la piena titolarità del diritto o completato il relativo progetto Verificare che le migliorie su beni di terzi siano state iscritte nella voce B.I.7 Verificare che siano stati iscritti nella voce B.I.7 i software applicativi: sviluppati internamente e non tutelati ai sensi della legge sui diritti d’autore SI NO N/A Assoggettamento delle immobilizzazioni immateriali ad un processo di ammortamento sistematico Verifica periodica del processo di ammortamento ed eventuale modifica dello stesso Note 2. Assestamenti Note SI NO N/A Confronto fra valore residuo e valore recuperabile ed eventuale svalutazione Eventuale ripristino di valore negli esercizi successivi se sono venuti meno i motivi della svalutazione (tenendo conto degli ammortamenti non effettuati a seguito della svalutazione) Per i costi di impianto e di ampliamento il periodo di ammortamento non eccede i 5 anni Per i costi di ricerca e sviluppo il periodo di ammortamento non eccede i 5 anni Per i diritti di brevetto il periodo di ammortamento riflette la durata economica con il limite massimo della durata legale dello stesso Per i diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno il periodo di ammortamento riflette la durata economica ed è ragionevolmente breve Per l’avviamento il periodo di ammortamento non eccede i 5 anni (ovvero è motivato un periodo più lungo ma comunque non eccedente i 20 anni) Per le migliorie su beni di terzi il periodo di ammortamento è stato determinato sul più breve fra la durata economica della miglioria e la durata del diritto all’utilizzo del bene di terzi su cui è stata effettuata SI NO N/A Note 3. Nota integrativa Indicare il principio contabile con cui è stato determinato il valore originario d’iscrizione delle immobilizzazioni immateriali Note SI NO N/A Indicare il criterio seguito per l’eventuale rivalutazione del bene immateriale, della legge speciale di rivalutazione, dell’importo della rivalutazione, al lordo ed al netto degli ammortamenti, e dell’effetto sul patrimonio netto Indicare la composizione delle voci Costi di impianto e di ampliamento e Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità e dare giustificazione della capitalizzazione Indicare il metodo e utilizzato piano di ammortamento Indicare le motivazioni che hanno indotto ad utilizzare per l’avviamento un periodo di ammortamento eccedente i 5 anni Indicare i movimenti delle immobilizzazioni, specificando per ciascuna voce: il costo originario le precedenti rivalutazioni e quelle dell’esercizio le acquisizioni e le alienazioni dell’esercizio i trasferimenti da altre voci gli ammortamenti accumulati e quelli dell’esercizio le svalutazioni accumulate e quelle dell’esercizio il totale delle rivalutazioni sulle immobilizzazioni esistenti alla fine dell’esercizio Indicare per ciascuna voce gli oneri finanziari eventualmente capitalizzati e l’ammontare cumulativo capitalizzato Indicare i cambiamenti dei metodi di ammortamento e della residua vita utile, ed i relativi effetti e motivazioni Indicare le motivazioni e l’ammontare delle svalutazioni effettuate per perdite durevoli di valore, con indicazione degli effetti sul risultato economico prima e dopo le imposte Note 4. Relazione sulla gestione SI NO N/A Indicare il totale dei costi sostenuti per le attività di ricerca e sviluppo (anche relativamente alla parte non capitalizzata) Indicare il totale dei costi sostenuti per le attività di ricerca e sviluppo capitalizzati ed indicazione delle motivazioni che hanno indotto a capitalizzare Indicare il totale dei contributi a fondo perduto e dei finanziamenti a tasso agevolato che si è incassato (o si ritiene di poter incassare) per le attività di ricerca e sviluppo Dare adeguata spiegazione del ruolo dell’attività di ricerca e sviluppo nell’ambito della gestione aziendale e risultati attesi SI NO N/A Verificare la deducibilità in misura non superiore al 50% del costo per le quote di ammortamento di: diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno brevetti industriali processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite in campo industriale, commerciale e scientifico Verificare la deducibilità in misura non superiore ad 1/18 del costo per le quote di ammortamento dei marchi d’impresa Verificare la deducibilità in misura non superiore ad 1/18 del costo per le quote di ammortamento dell’avviamento In caso di affitto d’azienda o usufrutto verificare il fatto che gli ammortamenti vengano dedotti dall’affittuario (a meno che nel contratto non si sia derogato all’art.2561 cod.civ.) Note 5. Aspetti fiscali Note SI NO N/A Effettuare l’ammortamento dei beni acquisiti a seguito di studi e ricerche sulla base del costo dei beni diminuito dell’importo già dedotto Gestire gli annullamenti delle differenze temporanee originatesi in precedenti esercizi e relativi effetti sulla fiscalità differita Verificare la deducibilità delle spese relative a studi e ricerche: nell’esercizio di sostenimento in quote costanti in un massimo di 5 esercizi A partire dall’esercizio 2007 è ammessa la deduzione extracontabile dei costi di ricerca e sviluppo ex art. 109, co. 4, lett. b) Tuir Note