CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIA
Insegnamento di BIOLOGIA DELLA CELLULA ANIMALE E VEGETALE
MODULO DI BIOLOGIA DELLA CELLULA ANIMALE
PROVA IN ITINERE
GRUPPO B
1 Dicembre 2011
Nome (in stampatello): ...............................................................................................
Numero di matricola: .................................................................
ATTENZIONE: Nel foglio protocollo scrivere nome, cognome, n° di
matricola, data e temi scelti.
Scegliere due fra i tre temi proposti:
1. TIPI DI RNA: Struttura, ruolo nella trascrizione e nella traduzione (definire
“trascrizione” e “traduzione”).
2. MEMBRANA PLASMATICA: struttura e funzione.
3. RIBOSOMI e RETICOLO ENDOPLASMATICO RUVIDO (RER): struttura e
funzione.
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA: (10 domande; 1 punto ciascuna; solo una risposta
giusta)
1. La struttura secondaria di una proteina:
 a. Dipende da interazioni idrofobiche o di Van der Waals fra i gruppi laterali degli
aminoacidi.
 b. E’ la disposizione tridimensionale di parti di una catena polipeptidica ed è
determinata da legami di idrogeno soprattutto fra gli atomi coinvolti nei legami
peptidici.
 c. Richiede l’interazione fra due o più polipeptidi per formare una proteina con
diverse subunità.
 d. Descrive la sequenza lineare degli aminoacidi.
2. Quale delle seguenti affermazioni sull’appaiamento complementare delle basi è
sbagliata?
 a. Esso svolge un ruolo nella replicazione del DNA.
 b. Nel DNA, la Timina si appaia con l’Adenina.
 c. Le purine si appaiano con purine e le pirimidine con pirimidine.
 d. Nel DNA, la Guanina si appaia con la Citosina.
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3. È definita trascrizione
 a. Il processo di replicazione di una molecola di DNA in un'altra identica.
 b. La fase durante la quale i ribosomi sintetizzano le proteine.
 c. Il processo in cui l'mRNA dà origine ad un tRNA.
 d. La sintesi di un RNA da uno stampo di DNA.
4. La fluidità delle membrane dipende:
 a. Dal grado di insaturazione delle catene di acidi grassi e dalla quantià di
colesterolo
 b. Dal tipo di proteine transmembrana.
 c. Dalla glicosilazione delle proteine.
 d. Dalla glicosilazione dei lipidi.
5. Quale affermazione è sbagliata per quanto riguarda il trasporto attraverso canali ionici
nella membrana plasmatica:
 a. Avviene all’interno di pori rivestiti da aminoacidi idrofilici, nelle zone
transmembrana di proteine integrali.
 b. Richiede l’apporto di energia.
 c. La maggior parte dei canali ionici è normalmente chiusa e si apre solo in
risposta a determinati stimoli.
 d. E’ selettivo per il tipo di ione trasportato.
6. Quali delle seguenti non rientrano nelle funzioni del reticolo endoplasmatico liscio?
 a. Deposito di ioni Calcio
 b. Sintesi degli steroidi
 c. Detossificazione di sostanze.
 d. La glicosilazione delle proteine
7. Complesso (apparato) di Golgi: quale di queste affermazioni è sbagliata?
 a. La rete trans del Golgi svolge un ruolo importante nell’esocitosi.
 b. E’ coinvolto nella sintesi degli enzimi mitocondriali.
 c. La glicosilazione di proteine e lipidi procede per tappe nelle varie cisterne.
 d. La rete cis del Golgi riceve vescicole con proteine derivate dal reticolo
endoplasmatico.
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8. Come fanno le cellule a proteggersi dagli enzimi lisosomiali?
 a. La membrana dei lisosomi non è suscettibile di rottura.
 b. Gli enzimi lisosomiali non sono in grado di distruggere le strutture
citoplasmatiche.
 c. Gli enzimi lisosomiali sono attivi solo ad un pH acido, diverso da quello del
citoplasma.
 d. Gli enzimi lisosomiali sono attivi solo ad un pH basico, diverso da quello del
citoplasma.
9. Quale delle seguente risposte non è corretta per una cellula che secerne proteine?
 a. Ha reticolo endoplasmatico ruvido ben sviluppato
 b. Ha un apparato di Golgi ben sviluppato
 c. Contiene granuli di secrezione
 d. Presenta recettori specifici per quelle proteine sulla membrana plasmatica.
10. Controllo dell’espressione genica nei batteri: Quale di queste affermazioni è
sbagliata?
 a. Un operone batterico contiene un insieme di geni sotto il controllo dello stesso
promotore.
 b. Un operone contiene uno o più geni strutturali che di solito vengono trascritti in
un singolo mRNA che codifica per più di una proteina.
 c. La trascrizione dei geni strutturali è controllata da una proteina repressore che
può cambiare conformazione e quindi affinità verso il DNA quando si lega ad altre
molecole.
 d. La presenza di lattosio nell’ambiente esterno inibisce la trascrizione dei geni
che codificano gli enzimi che lo degradano.
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