Il sistema immunitario e il sistema PD-1 nei tumori
Una delle funzioni della risposta immunitaria
dell’organismo è individuare e distruggere le cellule
tumorali, attraverso i linfociti T attivati e mediante altri
meccanismi. Le cellule tumorali esprimono numerosi
antigeni che non sono espressi nei tessuti normali.
Alcune cellule tumorali, tuttavia, sono in grado di
eludere la risposta immunitaria. Un meccanismo usato
dai tumori a questo scopo comporta il coinvolgimento di
alcuni checkpoint immunitari, che agiscono in fasi
diverse della risposta immunitaria per regolare l’attività
dei linfociti T. 1,2,3
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Ricerche recenti indicano che il nostro sistema immunitario può essere un alleato
importante nella lotta contro il cancro. La risposta immunitaria dell’organismo, attraverso
l’attivazione dei linfociti T e altri meccanismi, è in grado di rilevare e distruggere le cellule
tumorali limitando la diffusione di metastasi.1,4
PD-1 è stato identificato come un “checkpoint immunitario”, una via che le cellule tumorali
usano per eludere la sorveglianza del sistema immunitario. Le cellule tumorali possono
bloccare le risposte immunitarie attraverso il sistema PD-1 esprimendo i due ligandi di
PD-1, ovvero PD-L1 e PD-L2.1,5,6,7,8
PD-L1 e PD-L2 legano il recettore PD-1 sui linfociti T per inattivarli e consentire così alle
cellule tumorali di eludere la risposta immunitaria.1,3,9,10
PD-L1 viene espresso in molte cellule tumorali e, legandosi a PD-1, può ridurre l’attività
contro il tumore dei linfociti T nel microambiente tumorale.1,6,9
Nelle cellule tumorali sono stati osservati livelli variabili di espressione di PD-L1. In alcuni
tumori, un’espressione elevata di PD-L1, rilevata mediante analisi immunoistochimiche, è
stata associata a una prognosi sfavorevole. La rilevanza dell’espressione di PD-L1 rimane
al centro della ricerca oncologica.8,11,12,13
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