7. ONCOLOGIA: Ideato metodo per scovare cellule cancro prostata
Una scienziata italiana che lavora all'estero ha ideato le basi per un metodo che scova le
cellule tumorali del cancro alla prostata circolanti nel sangue e quindi rivela il rischio di
metastasi dei pazienti. In una pubblicazione sulla rivista 'PNAS', Alessia Pallaoro
dell'università di Santa Barbara ha usato una speciale tecnica id spettroscopia per
individuare cellule, distinguendo quelle tumorali da quelle sane attraverso dei marcatori
molecolari (tag - etichette) colorati. La metodologia si chiama 'spettroscopia Raman
amplificata da superfici' ed è una tecnica abbastanza sensibile da rivelare singole
molecole giacenti su una superficie. I ricercatori hanno usato nanoparticelle d'argento che
rispondono all'emissione di luce laser emettendo diversi colori a seconda dell'etichetta
attaccata a una specifica molecola sulla superficie di una cellula. E hanno usato due tag
distinti, uno che si appiccica alla neuropilina-1, molecola abbondante sulla superficie delle
cellule tumorali, l'altra aspecifica, che si lega cioè a una molecola presente su tutte le
cellule, sane o malate che siano. In questo modo è possibile riconoscere una cellula
tumorale circolante nel sangue distinguendola da una sana e quindi stabilire il rischio
metastasi di un paziente con cancro alla prostata, ma l'applicazione clinica di questa
tecnica è di là da venire.