Centro Tutela Consumatori Utenti Comunicato stampa Bz, 24.11.2009 Marketing telefonico – Eliminato il divieto di fare pubblicità Il CTCU, preoccupato per le conseguenze, si rivolge alla Commissione Europea Il numero delle telefonate di marketing telefonico da parte di società che ci vogliono „rifilare“ i loro prodotti o il loro servizi è da sempre molto alto. Il divieto di effettuare marketing telefonico, se non espressamente richiesto, è infatti quasi sempre disatteso. Una rilevazione effettuata dal CTCU, ha evidenziato come il 20% degli altoatesini, nel corso di quest’anno, siano stati importunati da marketing telefonico non richiesto. Purtroppo per i consumatori, le misure di tutela non hanno funzionato e sono all’ordine del giorno ulteriori modifiche alle norme in materia. Purtroppo però, invece di migliorare la situazione, è stato fatto un ulteriore passo indietro. La scorsa settimana infatti, la Camera, ha convertito in via definitiva il Decreto legge n. 135/2009. Accanto alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, sono state stabilite nuove regole anche in materia di „telemarketing“. A proposito, il direttore del CTCU, Walther Andreaus, commenta: “E’ incredibile che una legge italiana dal titolo „Attuazione della normativa Europea“, disattenda di fatto la stessa normativa Europea!“. Il CTCU, per cercare una soluzione al problema, si è rivolto direttamente alla Commissione Europea, visto che questo atteggiamento lassista non è in linea con la normativa europea. Le Direttive europee in merito alle pratiche commerciali sleali, proibiscono la pubblicità aggressiva, persistente e non autorizzata. Contemporaneamente la Direttiva, sancisce di punire le pratiche commerciali aggressive con sanzioni efficaci e significative. E gli Stati membri dell’Unione devono adottare provvedimenti appropriati, perché l’applicazione delle sanzioni sia assicurata. E’ sconcertante che ora chiunque voglia liberarsi dalla fastidiosa prassi del marketing telefonico, si debba iscrivere in un registro pubblico, (non ancora individuato) creandogli ulteriori incombenze e fastidi. Ed è sconcertante pure che coloro che a suo tempo avevano manifestato la volontà di non ricevere più pubblicità telefonica, possano nuovamente essere disturbati!