Comunicato stampa Bolzano 15.09.2005 Sondaggio: “Assicurato bene? – Purtroppo no!” Sondaggio riguardante il rapporto degli altoatesini con le assicurazioni – i risultati sono allarmanti – il CTCU presenta risultati e proposte alla fiera di Bolzano Nel giugno del 2005 sono state contattate 650 famiglie altoatesine affinché rispondessero a domande riguardanti la loro situazione assicurativa ed il loro rapporto con le assicurazioni. L’istituto di ricerca di mercato e demoscopia che ha condotto questo sondaggio è stato incaricato dal CTCU. Il CTCU voleva sapere se gli altoatesini sono assicurati bene e come sono assicurati. I risultati parlano chiaro: molti consumatori sono assicurati in modo insufficiente e comunque sono scarsamente informati. I punti centrali del sondaggio riguardavano i “più importanti tipi di assicurazione” come ad esempio la RC verso terzi e l’assicurazione per la casa, per verificare il livello di conoscenza del contenuto dei propri contratti assicurativi, il comportamento tenuto prima di stipulare polizze assicurative e il ricorso alla consulenza indipendente in questo settore. Il 43% degli intervistati non risulta assicurato per la responsabilità civile. Un dato troppo elevato, tenuto conto che si tratta di un contratto assicurativo che, al giorno d’oggi, tutti dovrebbero avere. Alla domanda circa l’ammontare della somma assicurata e del premio assicurativo annuo pagato l’80% ha dovuto ammettere di non ricordarlo. La domanda relativa alla durata dei propri contratti ha registrato risultati simili: il 41% degli intervistati non è a conoscenza della durata dei propri contratti, il 23% ha risposto di avere stipulato i contratti per la durata di 10 anni e solo il 19% ricorda di aver stipulato contratti di durata annuale. Al CTCU i problemi conseguenti alla stipula di contratti decennali sono causa di numerose lamentele da parte dei consumatori. Si noti che si tratta di un problema “italiano”, in quanto negli altri paesi europei la legge limita a tre anni la durata contrattuale massima del settore assicurativo. Molto interessante si rivela anche il risultato del sondaggio riguardante il comportamento degli altoatesini prima della firma di un contratto assicurativo: il 49% degli intervistati afferma di non chiedere preventivi a più compagnie e comunque di non fare confronti prima di stipulare un contratto. Ma il 90% dei consumatori che hanno confrontato condizioni e premi dei contratti affermano che ciò è loro servito a risparmiare. “Non esiste consulenza indipendente nel settore assicurativo – a parte il CTCU – e forse è questo il motivo per il quale solo il 18% degli intervistati sostiene di essersene già servito” dice la consulente assicurativa Petra Markart del CTCU. “I risultati del sondaggio dimostrano che molti altoatesini sono assicurati male”, commenta il direttore del CTCU Walther Andreaus. Questo prova che le strutture di vendita non funzionano bene e soprattutto che non svolgono il lavoro di consulenza e informativa come dovrebbero. Quel che maggiormente delude è il fatto che i consumatori non confrontino offerte e prezzi anche per il settore assicurativo. Solo in questo modo ciascuno ha la possibilità di avvantaggiarsi, usando lo strumento della concorrenza tra le compagnie. Sembra invece che molti consumatori si affidino ad un intermediario e accettino le sue offerte senza preoccuparsi più di tanto delle proprie necessità assicurative. I consumatori rinunciano in questo modo ad usare l’unica arma che hanno a disposizione contro le assicurazioni, riassume Andreaus.