PROCEDURE OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA

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PROCEDURE OPERATIVE
PER LA GESTIONE DELLA FARMACOVIGILANZA
PER SPERIMENTATORI E PROMOTORI DI STUDI NO-PROFIT
Le sperimentazioni cliniche “no profit” in tema di farmacovigilanza seguono attualmente la
stessa normativa degli studi promossi dalle Aziende farmaceutiche1. In particolare si deve fare
riferimento agli art. 16, 17 e 18 del D. Lgv. 211/03, in attesa della pubblicazione del Decreto
attuativo della normativa europea 2.
1. DEFINIZIONI:
Evento avverso: qualsiasi evento clinico sfavorevole che si manifesti in un paziente o in un
soggetto coinvolto in una sperimentazione clinica cui e' stato somministrato un medicinale, e
che non abbia necessariamente un rapporto causale con questo trattamento.
Evento avverso serio: qualsiasi evento avverso che abbia esito nella morte o metta in pericolo la
vita del soggetto, richieda un ricovero ospedaliero o prolunghi una degenza in ospedale, o che
determini invalidità o incapacità gravi o prolungate, o comporti un'anomalia congenita o un
difetto alla nascita.
Reazione avversa: qualsiasi reazione sfavorevole e non intenzionale a un medicinale in fase di
sperimentazione, a prescindere dalla dose somministrata.
Reazione avversa inattesa: una reazione avversa di natura o gravità non prevedibili in base alle
informazioni relative al prodotto (dossier per lo sperimentatore, se il prodotto in sperimentazione non è
stato ancora autorizzato all’immissione in commercio, o nel riassunto delle caratteristiche del prodotto
per un medicinale autorizzato).
Reazione avversa seria: qualsiasi reazione avversa che, a prescindere dalla dose, abbia esito nella
morte o metta in pericolo la vita del soggetto, richieda un ricovero ospedaliero o prolunghi una degenza
in ospedale, o che determini invalidità o incapacità gravi o prolungate, o comporti un'anomalia
congenita o un difetto alla nascita.
1
Direttiva Europea 2001/20/CE; Decreto legislativo 24 giugno 2003 n° 211 (art. 16, art. 17 e art.18); Detailed
guidance on the collection, verification and presentation of adverse reaction reports arising from clinical trials on
medicinal products for human use (revision 2, aprile 2006); Detailed guidance on the European Database of Suspected
Unexpected Serious Adverse Reactions (SUSARs) (Eudravigilance-Clinical Trial Module) (aprile 2004).
2
Detailed guidance on the collection, verification and presentation of adverse reaction reports arising from clinical trials
on medicinal products for human use (revision 2, aprile 2006);
revisionato luglio 2010[Digitare il testo]
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Una sospetta reazione avversa seria e nel contempo inattesa viene identificata con l’acronimo
SUSAR (Suspected Unexpected Serious Adverse Reaction).
Medicinale sperimentale (IMP) una forma farmaceutica di un principio attivo o di un placebo
saggiato come medicinale sperimentale o come controllo in una sperimentazione clinica, compresi i
prodotti che hanno già ottenuto un’autorizzazione di commercializzazione, ma che sono
utilizzati o preparati (secondo formula magistrale o confezionati) in forme diverse da quella autorizzata,
o quando sono utilizzati per indicazioni non autorizzate o per ottenere ulteriori informazioni sulla
forma autorizzata o comunque utilizzati come controllo. I medicinali non oggetto dello studio
sperimentale, ma comunque utilizzati nell’ambito di una sperimentazione, quando essi non sono
autorizzati al commercio in Italia o sono autorizzati ma utilizzati in maniera difforme all’autorizzazione.
SPERIMENTATORE:
Lo sperimentatore è un medico o un odontoiatra qualificato ai fini delle sperimentazioni, responsabile
dell'esecuzione della sperimentazione clinica.
PROMOTORE:
Il Promotore è una persona, società, istituzione oppure un organismo che si assume la responsabilità
di avviare, gestire e/o finanziare una sperimentazione clinica. In UCSC il ricercatore che
promuove uno studio clinico no profit è il PROMOTORE.
La segreteria Tecnico Scientifica del CE e la Farmacovigilanza Pol. A. Gemelli - CIC sono a
disposizione del promotore, per quanto di competenza, per facilitare la conduzione degli studi
clinici no profit.
I supporti messi a disposizione dall’UCSC non esimono il promotore dalla responsabilità di
condurre lo studio clinico no profit, in ottemperanza alla Good Clinical Practice In particolare
il Promotore ha la responsabilità di:
- richiedere, con la collaborazione della Segreteria Tecnico-Scientifica, il Clinical Trial Application
(per tale procedura è necessario fornire oltre ai dati relativi al protocollo, la documentazione relativa al
farmaco sperimentale - Investigator’s Brochure o il Riassunto delle caratteristiche del Prodotto)
attraverso il sito dell’Osservatorio Nazionale della Sperimentazione Clinica (OsSC-AIFA).
- richiedere l’autorizzazione al CE per tale sperimentazione e per ogni eventuale emendamento,
ottemperando ad ogni eventuale prescrizione;
- informare adeguatamente il paziente per ottenerne un valido consenso;
- gestire correttamente la tracciabilità del farmaco;
- comunicare al CE i dati di avvio della sperimentazione, conclusione/interruzione dello studio;
- presentare relazioni annuali e relazioni finali sullo studio in oggetto;
- compilare correttamente le schede raccolte dati e conservare adeguatamente tutta la documentazione;
- rispettare la riservatezza de pazienti secondo la attuale normativa sulla privacy;
- comunicare e gestire gli eventi avversi, con la collaborazione della Farmacovigilanza Pol. A.
Gemelli-CIC, secondo le procedure dettagliate in seguito.
revisionato luglio 2010[Digitare il testo]
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2. EVENTI AVVERSI E RESPONSABILITA’
E’ responsabilità dello sperimentatore:
La valutazione della gravità dell’evento avverso e del rapporto di causalità tra il medicinale sperimentale
e l’evento avverso. (Qualora si sospetti un ragionevole nesso causale l’evento avverso si trasforma in sospetta reazione
avversa)
Notificare mediante scheda CIOMS immediatamente al promotore qualsiasi evento o reazione avverso
seria (ad eccezione di quelli identificati nel protocollo o nel dossier per lo sperimentatore come non
soggetti ad obbligo di notifica) e qualsiasi evento avverso e/o risultati di analisi anomali che il
protocollo reputa critici ai fini della valutazione della sicurezza in conformità a procedure e tempi
previsti nel protocollo di studio.
Inviare al promotore dettagliata relazione scritta sull’evento/reazione avverso segnalato.
In particolare notificare sia al promotore della sperimentazione sia al Comitato Etico il decesso di un
soggetto, fornendo ogni informazione aggiuntiva richiesta.
E’ responsabilità del promotore:
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-
la valutazione della gravità dell’evento avverso, del rapporto di causalità tra il medicinale
sperimentale e l’evento avverso e se l’evento è atteso o inatteso rispetto al documento di
riferimento.
-
Registrare e notificare (mediante la scheda CIOMS) entro sette giorni, da quando ne sia venuto
a conoscenza, le sospette reazioni avverse serie ed inattese che abbiano avuto esito letale
o mettano in pericolo la vita dei soggetti all’Agenzia Italiana del Farmaco, nonché al/i
Comitato/i Etico/i coinvolto/i nella sperimentazione, con informazioni di follow-up entro otto
giorni dalla segnalazione.
-
Registrare e notificare (mediante la scheda CIOMS) al più presto e comunque entro
quindici giorni, da quando ne sia venuto a conoscenza, tutte le altre sospette reazioni
avverse serie inattese, all’Agenzia Italiana del Farmaco3, nonché al/i Comitato/i Etico/i
coinvolto/i nella sperimentazione, con informazioni di follow-up appena possibile.
-
Segnalare con procedura d’urgenza (al più presto e comunque entro 15 giorni) altre
problematiche di sicurezza ovvero fornire informazioni dettagliate su qualsiasi cambiamento
che comporti aumento di rischio per i soggetti:
-
cambiamento quantitativo (aumento della frequenza) o qualitativo (modifica delle
caratteristiche) di una reazione avversa grave attesa giudicata clinicamente importante;
-
SUSARs post-sperimentazione clinica che insorgano dopo che il paziente abbia completato lo
studio clinico e che siano segnalate dallo Sperimentatore al Promotore della sperimentazione
clinica;
-
un fatto nuovo nell’ambito della conduzione dello studio clinico o nello sviluppo dell’IMP che
potrebbe influire sulla sicurezza dei soggetti.
-
Informare tutti gli sperimentatori su SUSARs che potrebbero pregiudicare la sicurezza dei
soggetti partecipanti alla sperimentazione.
-
Il promotore deve inoltre provvedere nel corso della sperimentazione a redigere una volta
all’anno e per tutta la durata della sperimentazione clinica, ad inviare all’Autorità Regolatoria e ai
Comitati etici, un elenco di tutte le sospette reazioni avverse serie osservate4 nel corso
I Contatti con l’Autorità Competente sono gestiti in collaborazione con la Farmacovigilanza Pol. A. Gemelli - CIC
in collaborazione con il produttore dell’ IMP
revisionato luglio 2010[Digitare il testo]
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dell’intero periodo ed una relazione sulla sicurezza5 dei soggetti
sperimentazione.
partecipanti alla
In sintesi:
Gli sperimentatori:
1. Valutano e notificano al promotore eventi avversi, reazioni avverse (mediante scheda
CIOMS) ed eventuali altre informazioni relative alla sicurezza dei soggetti dei soggetti
partecipanti alla sperimentazione (secondo i modi e i tempi precedentemente descritti).
2. La valutazione va fatta in termini di gravità, del rapporto di causalità tra il medicinale
sperimentale e l’evento avverso.
Il Promotore:
1. Registra eventi avversi e reazioni avverse (secondo i modi e i tempi precedentemente
descritti) e redige Rapporto annuale di sicurezza; elenchi semestrali di SUSARs; informazioni
di sicurezza rilevanti per i soggetti partecipanti alla sperimentazione.
2. Invia (secondo i modi e i tempi precedentemente descritti) schede CIOMS e Rapporto
annuale di sicurezza, elenchi semestrali di SUSARs, informazioni di sicurezza rilevanti per i
soggetti partecipanti alla sperimentazione al CE che tramite il Responsabile della Farmacovigilanza
del Policlinico comunica con l’ Agenzia Italiana del Farmaco ed Eudravigilance.
3. Invia a tutti i CE dei centri coinvolti nella sperimentazione, il rapporto annuale di sicurezza;
elenchi semestrali di SUSARs; informazioni di sicurezza per i soggetti partecipanti alla sperimentazione,
fornisce ulteriori informazioni qualora richieste.
4. Informa tutti gli sperimentatori su SUSARs ed altre informazioni rilevanti che potrebbero
pregiudicare la sicurezza dei soggetti partecipanti alla sperimentazione
5
in collaborazione con il produttore dell’ IMP
revisionato luglio 2010[Digitare il testo]
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