Presentazione di PowerPoint - Associazione Italiana Gaucher

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CONVEGNO ASSOCIAZIONE ITALIANA GAUCHER
Bologna 25/5/2013
GIOVANNA PALUMBO
Terapia domiciliare nella Malattia di Gaucher:
luci e ombre
TERAPIA DOMICILIARE: FINALITA’
• Permettere al paziente di eseguire la terapia a
domicilio
• Migliorare la qualità di vita dei pazienti
favorendone il recupero delle capacità di
autonomia e relazionali
• Contenere la durata ed il numero di accessi
ospedalieri
• Supportare e responsabilizzare i care givers
• Facilitare l’accesso all’erogazione dei presidi
• Contenere la spesa pubblica (SSN)
TERAPIA DOMICILIARE : TIPOLOGIE
ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (A.D.I.)
• Convenzione MMG -Stato
• MMG come responsabile e coordinatore (I.P., m. specialisti, ass.
sociale, volontari)
• Area operativa distrettuale
OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE (O.D.)
• Carta dei Servizi Pubblici
• Medico ospedaliero titolare O.D.
• Area operativa istituzionale
ASSISTENZA DOMICILIARE PRIVATA
ASSISTENZA DOMICILIARE
OSPEDALIERA: FASI OPERATIVE
A) RICHIESTA
- Modulo informativo
B) COLLOQUIO
- Valutazione aspetti
clinici e sociali
C) 1° VISITA
- Verifica
indicazioni
- Compilazione
cartella
- Attivazione
procedure
ASSISTENZA DOMICILIARE
OSPEDALIERO: FASI OPERATIVE
D) RIUNIONE COMUNE
- Valutazione richieste
e pianificazione
assistenza (PAI)
- Monitoraggio pazienti
E) ACCESSI
- Programmati
- Urgenti
Terapia domiciliare per le Malattie Lisosomiali
J Intraven Nurs. 1996 Mar-Apr
Gaucher disease, enzyme replacement therapy, and
v
the Patient Assistance Program.
Goldwater RS.
v
v
v
Uno sguardo sull’Europa: la terapia domiciliare per
LSD è una realtà assistenziale esistente in molti paesi
Paesi in cui è presente la terapia domiciliare
E in Italia? L’evoluzione della terapia domiciliare tra
pubblico e privato
2004
• Il Veneto delibera
la terapia
domiciliare (ADI) in
pazienti affetti da
malattie lisosomiali
2009
• Shire HGT
finanzia il
servizio di
home
therapy per
pazienti
Fabry
2010
• Il Veneto
sospende il
supporto ai
pazienti per
carenze di
fondi
• Shire HGT
finanzia il
servizio di
home therapy
per pazienti
Gaucher
2011
• Genzyme
finanzia il
servizio di
home therapy
per pazienti
Fabry,
Gaucher,
Pompe e MPS I
2012
• Shire HGT
finanzia il
servizio di
home therapy
per pazienti
MPS II
Servizio domiciliare Gaucher@Home e Tutor
Progetto
1.
2.
3.
4.
Lo specialista del Centro/Presidio di riferimento regionale o del Centro di
riferimento extraregionale, dopo aver effettuato o confermato la diagnosi e
aver redatto il piano terapeutico (che prevede sia l’indicazione alla terapia
che il dosaggio e la modalità di somministrazione del farmaco per 6 mesi, da
rinnovare previa valutazione clinica), contatta la Care giving e attiva il
servizio, parallelamente comunicherà l’attivazione del servizio domiciliare
alla ASL di residenza del paziente
Il farmaco sarà acquistato e dispensato dalla farmacia territoriale della ASL
di residenza del paziente
Le ASL avranno 30 giorni di tempo per attivare il processo di acquisto del
farmaco; in questo lasso di tempo la continuità di fornitura del farmaco sarà
assicurata dalla Farmacia del centro presso cui il paziente viene infuso
Il farmaco potrà essere ritirato dal paziente, da persona da essa delegata o
da personale della Caregiving Italia all’uopo delegata, secondo le indicazioni
del piano terapeutico
Le ASL relazioneranno semestralmente il numero di pazienti inseriti in tale
progetto, il numero di fiale erogate per ciascun paziente, il Centro/ Presidio che
ha attivato la somministrazione domiciliare.
Che cosa è il programma di terapia domiciliare privata
Genzyme e Shire mettono a disposizione un servizio d’infusione domiciliare ad
ogni struttura che ne faccia richiesta.
Organizzazione:
• un infermiere dedicato al paziente idoneo a ricevere la terapia enzimatica
sostitutiva a domicilio, garantendo un servizio di elevata professionalità;
• al paziente la tranquillità di affidarsi sempre allo stesso infermiere, che lo
assiste a domicilio affiancandosi e non sostituendosi al medico curante.
• un servizio completamente gratuito per il paziente e per l’ospedale;
• il servizio è rivolto ai pazienti che – a giudizio del medico curante – risultino
idonei a ricevere presso la propria residenza, una terapia enzimatica
sostitutiva, per le patologie Gaucher, Fabry e Mucopolissacaridosi I (MPS I).
I servizi OFFERTI:
• nel ritiro del farmaco presso la farmacia ospedaliera;
• nella successiva consegna dello stesso presso la residenza del paziente;
• nell’intervento di un infermiere specializzato, che effettua l’infusione.
Per chi
La terapia domiciliare è attivata dal medico curante per i pazienti
clinicamente stabili ritenuti idonei alla terapia domiciliare ed in trattamento con
una terapia enzimatica sostitutiva .
Perché
La terapia domiciliare è progettata per poter gestire al meglio la
somministrazione della terapia enzimatica sostitutiva e per migliorare la qualità
di vita del paziente.
Il programma, completamente gratuito, assicura la continuità assistenziale,
l’aderenza alla terapia ed il contenimento dei costi ospedalieri.
Dove
La terapia domiciliare è attiva su tutto il territorio nazionale, grazie ad un
partner distributivo che preleva il farmaco dalla farmacia del centro clinico e lo
consegna al domicilio del paziente, assicurandone il mantenimento a
temperatura controllata.
Il Diario
E’ il principale strumento di comunicazione fra tutti i soggetti che
partecipano alla somministrazione del farmaco (medico – infermiere –
paziente). Viene compilato dal medico con i dati relativi al piano terapeutico e
del paziente, viene conservato a domicilio dello stesso, aggiornato
dall’infermiere ad ogni somministrazione e portato dal paziente al medico
curante, ad ogni visita di controllo.
Quando
Quando il medico specialista individua un paziente clinicamente stabile, che
ritiene idoneo alla terapia domiciliare, ha la facoltà di proporre al paziente
stesso l’attivazione del programma.
Come
Il medico curante illustra il programma ai pazienti ritenuti idonei alla terapia
domiciliare. Se un paziente decide di aderire, il medico curante attiva il servizio.
Quali dovrebbero essere i criteri adottati dai modelli di
TERAPIA DOMICILIARE?
1
Sicuro
Il modello di TD deve offrire livelli di sicurezza analoghi al
trattamento ospedaliero per il paziente e deve garantire la piena
applicazione della normativa
2
Efficace
Il modello di TD deve garantire livelli di cura non inferiori a quelli
ospedalieri favorendo il miglioramento delle condizioni di vita del
paziente e dei suoi familiari
3
Integrato
Il modello di TD deve integrarsi con la rete assistenziale offerta
dal Sistema Sanitario favorendo la circolazione di informazioni e
la sussidiarietà tra i nodi della rete
4
Dedicato
Il modello di TD deve offrire un’assistenza dedicata e specifica
per rispondere alle esigenze del singolo paziente
L’opinione dei pazienti
E l’opinione dei pazienti?
Nel 2012 è stato condotta un’indagine (con il patrocinio delle Associazioni
Pazienti) per monitorare l’opinione dei pazienti in merito alla terapia
domiciliare offerta da una Industria
I risultati
• I primi 2 motivi che spingono il paziente ad aderire al
Servizio sono i minori spostamenti (72% delle risposte) e
la migliore organizzazione del tempo (64% delle risposta)
• Il 98% dei pazienti ritiene che la propria qualità di vita sia
migliorata a seguito dell’inizio della terapia domiciliare (il
52% ritiene che sia migliorata di molto, il 46% ritiene che
abbastanza migliorata)
• Tutti i pazienti consiglierebbero ad altri pazienti di aderire al Servizio
per la migliore gestione del tempo, per la professionalità degli
operatori e la sensazione di «sentirsi ascoltati»
La situazione attuale vede una situazione “asimmetrica” tra
le Regioni che generano disparità per i pazienti
• La possibilità della terapia domiciliare è
riportata nelle schede tecniche del
farmaco
• I pazienti aderiscono in modo volontario,
previa valutazione della fattibilità clinica da
parte del proprio Medico
• Nessuna Regione (ad oggi) riesce ad
offrire un servizio di somministrazione
domiciliare
• Esistono molteplici altri servizi offerti
dall’industrie farmaceutiche consentite
anche nelle Regioni che attualmente non
consentono il supporto (es. Sclerosi
Multipla, Emofilia, Malattia di Parkinson,
Fibrosi cistica, etc.)
Regioni che non consentono la somministrazione domiciliare
Regioni che consentono la somministrazione domiciliare per velaglucerasi
Le regioni che hanno già aderito
Il servizio TUTOR di Genzyme
è già utilizzato in: Lombardia,
Liguria, Friuli Venezia Giulia,
Abruzzo, Campania e
Calabria
e coinvolge pazienti Gaucher,
Fabry e MPS I.
TERAPIA DOMICILIARE: OMBRE
• Responsabilità del CENTRO di RIFERIMENTO
• Adeguatezza delle somministrazioni domiciliari
• Responsabilità e gestione di eventi avversi
• Necessità di protocolli d’intesa regionali
• Aspetti psicologici
• Rifiuto di alcuni pazienti della terapia domiciliare
RINGRAZIAMENTI
Associazione Italiana Gaucher
SHIRE
GENZYME
Ciò che deve essere messo al primo posto nella pratica
medica è il benessere del paziente; tra tutti i modi
possibili per farlo stare bene dovrebbe essere scelto il
meno fastidioso
(Ippocrate )
Grazie
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