XV Congresso Nazionale SIEC ECO E RESINCRONIZZAZIONE NAPOLI 14-16 Aprile 2011 INSUFFICIENZA CARDIACA L'insufficienza cardiaca o scompenso cardiaco è definita come l'incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva richiesta dell'organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento superiori alla norma. L'insufficienza cardiaca costituisce la causa principale di mortalità e ospedalizzazione nei pazienti di età >60 anni e in termini di costi rappresenta l' 1-2 % della spesa sanitaria. Nonostante i progressi della terapia medico -farmacologica i tassi di mortalità sono rimasti alti . CRT La terapia di resincronizzazione cardiaca(CRT) si propone di ristabilire un adeguato sincronismo contrattile interventricolare e intraventricolare,stimolando per mezzo di un pacemaker tricamerale programmato in modalità atrio-sincronizzata,simultaneamente ,l'apice del ventricolo destro e il sito più ritardato del ventricolo sinistro. PACE-MAKER INDICAZIONI ALLA CRT 1- Cardiopatia dilatativa sintomatica (classe NYHA III o IV),idiopatica o post-ischemica. 2- Depressione grave della funzione sistolica ( FE<35 % ). 3- Diametro telediastolico ventricolo sinistro > 55 mm . 4- QRS > 130 msec all' ECG di superficie . FINALITA' DELLA CRT Ristabilire adeguato sincronismo contrattile interventricolare e intraventricolare . CONSEGUENZE DELLA CRT 1-miglioramento della performance cardiaca . 2-riduzione del rigurgito mitralico . 3-riduzione delle pressioni di riempimento ventricolare . 4-rimodellamento inverso del ventricolo sinistro . ASINCRONIA ELETTRICA VS ASINCRONIA MECCANICA La valutazione delle asincronie è riscontrata in primo luogo sotto il profilo elettrico del cuore. ( durata del QRS ) La scarsa correlazione del profilo elettrico e del profilo meccanico,hanno portato la metodica ecografica ad essere necessaria nella valutazione pre e post terapia di resincronizzazione. ASINCRONIA ELETTRICA Ecg di superficie in LBBB ASINCRONIA MECCANICA CRT OFF CRT ON ASINCRONIE 1. 2. 3. Atrio-Ventricolare Interventricolare Intraventricolare ASINCRONIA ATRIO-VENTRICOLARE La presenza di un allungamento dell’intervallo PR, di frequente riscontro nei pazienti affetti da CMD, determina una anomala attivazione, caratterizzata da una contrazione atriale prematura, con perdita del normale contributo atriale al riempimento ventricolare. ASINCRONIA ATRIO-VENTRICOLARE Profilo velocimetrico al doppler trans-mitralico di un PR lungo (fig. a sinistra) e di un PR normale (fig a destra). ASINCRONIA ATRIO-VENTRICOLARE L'ottimizzazione dell "A-V delay " uno dei target da raggiungere con la metodica ecocardiografica. Esempio di AV delay ottimizzato all’Eco-Doppler con normale coincidenza del clik di chiusura della mitrale con la fine dell’onda A; l’intervallo AV così regolato elimina l’overlap tra fase eiettiva e riempimento telediastolico. ASINCRONIA ATRIO-VENTRICOLARE Pz di 60 anni con BAV II grado tipo Mobitz I ASINCRONIA ATRIO-VENTRICOLARE Pz di 60 anni con BAV II grado tipo Mobitz I AV delay troppo lungo AV delay molto corto AV delay corto ASINCRONIA ATRIO-VENTRICOLARE Pz di 60 anni con BAV II grado tipo Mobitz I Ottimizzazione dell'A-V delay ASINCRONIA ATRIO-VENTRICOLARE La presenza di un intervallo PR allungato può altresì condizionare la comparsa di una insufficienza mitralica “presistolica”secondaria ad un gradiente pressorio ventricolo-atriale abnormemente elevato in fase telediastolica. ASINCRONIA INTERVENTRICOLARE L'identificazione di un'asincronia interventricolare mediante eco,può essere effettuata mediante: Doppler convenzionale,confrontando gli intervalli di tempo tra l’inizio dell’onda q all’ecg e l’inizio dell’onda di flusso sistolico polmonare ed aortico. ASINCRONIA INTERVENTRICOLARE DOPPLER CONVENZIONALE Pz di 50 anni refrattaria alla terapia farmacologica - III classe NYHA -CMD -LBBB -FE =30 % -QRS=150 msec PEP Ao- PEP polm >40 msec ,pz canditati alla CRT ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE La parete più ritardata nel ventricolo sinistro è localizzata: Parete postero-laterale 58% Parete anteriore 26% Setto e parete inferiore 16 % ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE 1. 2. 3. 4. 5. Metodi eco per l'identificazione dell'asincronia interventricolare : M-Mode Color doppler Doppler convenzionale TDI Recenti applicazioni TDI (Strain-Strain rate) ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE M-MODE Pz di 50 anni refrattaria alla terapia farmacologica - III classe NYHA -CMD -LBBB -FE =30 % -QRS=150 msec Parasternale asse lungo.valutazione setto-parete postero laterale. Cut off > 130 msec ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE M-MODE Pz di 50 anni refrattaria alla terapia farmacologica - III classe NYHA -CMD -LBBB -FE =30 % -QRS=150 msec Parasternale asse corto a livello dei papillari Esame eseguito dopo 12 mesi ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE M-MODE Pz di 50 anni refrattaria alla terapia farmacologica - III classe NYHA -CMD -LBBB -FE =30 % -QRS=150 msec Intervallo q - acme della contrazione indicativo di asincronia > 240 msec ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE COLOR DOPPLER Pz di 50 anni - III classe NYHA - CMD -LBBB -FE =30 % -QRS=150 msec pre - CRT post -CRT ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE DOPPLER CONVENZIONALE Pz di 50 anni refrattaria alla terapia farmacologica - III classe NYHA - CMD -LBBB -FE =30 % -QRS=150 msec Pz candidato alla crt Onda q - inizio eiezione aortica >140 msec ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE TDI Pz di 50 anni refrattaria alla terapia farmacologica - III classe NYHA - CMD -LBBB -FE =30 % -QRS=150 msec Indice di Bax : differenza di tempo tra il picco di velocità sistolica di segmenti opposti in due pareti controlaterali. Cut off = 60 msec ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE TDI Pz resincronizzato con pacing in parete postero-laterale . Differenza onda "q "e onda "S" a livello settale e a livello della parete laterale = 40 msec . Cut off = 60 msec . ASINCRONIA INTRAVENTRICOLARE STRAIN E STRAIN RATE Misurano rispettivamente l’entità della deformazione regionale, espressa percentualmente rispetto alla condizione di riposo (strain), e la velocità con cui la deformazione stessa si verifica (strain rate) GRAZIE PER L'ATTENZIONE