Con il patrocinio del
e la collaborazioni di
La Giornata Europea
sulla Depressione - 2013
Le nazioni che stanno organizzando un evento in
occasione di questo
"European Depression Day”
sono :
Italia, Belgio, Francia, Spagna, Germania, UK, CH,
Ungheria, Rep. Ceka, Slovacchia, Slovenia, Portogallo,
Grecia, Serbia, Croazia.
EDA Italia Onlus
www.edaitalia.org
Consiglio Direttivo:
1) Vincenzo Costigliola
2) Giuseppe Tavormina
3) Gabriella Ferrari
4) Maurilio Tavormina
5) Dominique Tavormina
6) Marcello Nardini
7) Guido Di Sciascio
8) Luigi Juli
9) Giuseppe Spinetti
10) Romina Tavormina
11) Marilisa Amorosi
- Presidente
- Segretario Generale
- 1°Vice-presidente
- 2° Vice-presidente
- Tesoriere
- Coordinatore Comitato Scientifico
- Coordinatore Comitato Scientifico
- Coordinatore Progetti
- Coordinatore Associazioni Italiane
- Coordinatrice Gruppi di Auto-Aiuto
- Coordinatrice per le Scuole
Collegio Probiviri:
- Calogero Anzallo
(Presidente)
- Enza Maierà
- Ferdinando Pellegrino
- Angelio Farruggio
(1° Membro Supplente)
- Sabrina Milardi
(2° Membro Supplente)
GRUPPI di LAVORO:
- Coordinatore per il Settore Età Evolutiva:
Adelia Lucattini;
- Coordinatore per gli Psicologi:
Lucrezia Cavallo e Maria Rosaria Juli ;
- Coordinatore per la Riabilitazione Psico-sociale:
Emilia Alfonsi e Maurilio Tavormina;
- Coordinatore per la sensibilizzazione alle malattie depressive fra le discipline mediche: Giuseppe Stranieri;
- Referente per le problematiche depressive transculturali: Sandro Elisei.
Tema del 2004:
”Conto alla rovescia al 2020 !”
Tema del 2005:
”La Depressione: qual è il miglior approccio?”
Tema del 2006:
”Malinconia e ansia: cosa sono e cosa significano? ”
Tema del 2007:
”Vincere la Depressione: i giovani e la vita”
Tema del 2008:
”Emozioni e Depressione nelle fasi della vita”
Tema del 2009:
”Le depressioni: spesso non viaggiano da sole...”
Tema del 2010:
”Popolosi deserti e Depressione”
Tema del 2011:
”Depressione: identikit & arresto!”
Tema del 2012:
”Depressione: male antico nella società moderna”
Tema del 2013 :
“ Depressione e comunicazione:
resta connesso ! ”
I disturbi dello Spettro Bipolare (BD), compresi i quadri
sotto-soglia, sono molto più frequenti di quanto in
precedenza si ritenesse.
L’effettuare una corretta diagnosi di BD è un essenziale problema di
salute pubblica: queste patologie sono spesso non valutate,
sottodiagnosticate, non trattate o trattate male.
Con le serie complicanze che ne possono conseguire: perdita di
lavoro, crisi di coppia, abuso di sostanze, impulsività auto ed etero
lesiva (stragi familiari, suicidi, stupri, ecc...).
(Z. Rihmer, 2004)
-
(G. Tavormina, 2007)
Gli scopi della comunicazione
interpersonale
IMPARARE:
Acquisire conoscenze su se stessi,
gli altri, il mondo; apprendere abilità
RELAZIONARSI: Stabilire, mantenere, migliorare le
relazioni interpersonali
INFLUENZARE:
Controllare, manipolare, persuadere,
dirigere
GIOCARE:
Evadere, rilassarsi, divertirsi
AIUTARE:
Consolare, provvedere ai bisogni
altrui, essere di sostegno
Nella relazione medico-paziente e
psichiatra-paziente …
… la richiesta di aiuto può essere influenzata da …
Fattori Sociali
Fattori relativi al
paziente
Fattori relativi al
medico
Fattori sociali
Idee sociali preconcette e negative
sulla Depressione nel
colloquio con il medico
Fattori relativi al paziente
Si può valutare il grado di sofferenza di
una malattia su di un paziente
solo se la si inserisce nel contesto della
sua vita
Fattori relativi al Medico
• Solidarietà nel dolore morale
•
Paura di non sapere compartecipare la sofferenza
• Paura di sentirsi sotto esame o accusati
• Paura di dire “non so”
• Paura di esprimere emozioni negative
• Personali paure della malattia/morte
Comunicazione
Verbale scritta
Opuscolo dell‘
associazione”EDA Italia
Onlus” per conoscere e
affrontare al meglio la
Depressione e i disturbi
dell'umore in genere.
Comunicazione digitale e internet
Resta connesso con NOI !
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www.facebook.com/EdaItaliaOnlus
Frequenza dei disturbi dell’umore
Nell’arco della propria vita una persona su cinque sviluppa
un disturbo dell’umore
Gli “eventi della vita”
Eventi stressanti della vita che comportano un
significativo rischio di depressione
–
–
–
–
–
–
perdita di persone amate e significative
assistenza ai malati
conflitti e/ malattie croniche
gravidanza, parti e puerperio complessi
difficoltà economiche, lavorative e pensionamento
mancanza di supporto nelle scelte importanti
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La ridotta attività, anche in seguito ad eventi
stressanti, dei neuroni noradrenergici e
serotoninergici
costituisce
un
fattore
cruciale nella patogenesi della depressione
Noradrenalina
Serotonina
MODELLO INTEGRATO
della causa di depressione
Fattori biologici, psicologici
ed ambientali
DEPRESSIONE
DALLA NORMALITA’ ALLA
PATOLOGIA
Umore
“depresso”
 intensità
 durata
 impatto negativo sul
funzionamento sociale
Umore
“elevato”
PRINCIPALI SINTOMI
1 - Iperattività alternata a
7 - Senso di disperazione,
periodi di serio
ideazione suicidaria
rallentamento psicomotorio 8 - Anedonia e apatia
2 - Umore depresso e/o
generalizzata
irritabile
9 - Iperattività dei pensieri
3 - Comportamento antisociale 10 - Iper / ipo-attività
sessuale
4 - Abuso di sostanze
11 - Insonnia/ipersonnia
5 - Disturbi della condotta
12 - Ridotta capacità di
alimentare
concentrazione
6 - Associazione con disturbi
dell’ansia (Generalizzata, 13 - Disturbi gastrointestinali,
Panico, Ossessiva, Fobica)
cefalee,somatizzazioni
TRATTAMENTO dei Disturbi dell’Umore
• Farmacoterapia
• Psicoterapia
• Riabilitazione psicosociale
• Ospedalizzazione
I risultati dello studio I.D.E.A. (settembre 2012)
Ipsos MORI ha condotto una valutazione Europe di oltre 7.065
adulti di età fra 16 e 64 anni, operai o manager, che avevano
lavorato nei precedenti 12 mesi.
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Costo sociale della Depressione
• Un dipendente su dieci in Europa ha perso il lavoro perché
affetto da depressione; secondo una nuova indagine sono
state perse oltre 21.000 giornate di lavoro.
• Un lavoratore su dieci in Europa ha preso permessi dal lavoro
perché depresso.
• I costi della depressione nella UE sono stati stimati in 92
miliardi di euro nel 2010, con una perdita di produttività dovuta
all’assenteismo (prendere permessi dal lavoro) e
‘presenteismo’ (essere presenti sul lavoro mentre si è malati),
il che rappresenta oltre il 50% di tutti i costi correlati alla
depressione.
Da: “Impact of Depression at Work in Europe Audit”
Periodi di cura ed obiettivi
Fase
Obiettivi
Acuta
Completa risoluzione dei
sintomi depressivi
remissione
Continuazione
Mantenimento
Mantenimento della remissione
Risoluzione della disabilità sociale
Prevenzione delle recidive
Raggiungimento della guarigione
Mantenimento della guarigione
Prevenzione delle ricadute
Durata
8-16 sett.
4-12 mesi
>12 mesi
Gestione della Depressione
Alleanza terapeutica
• Lo Psichiatra deve essere il medico di
riferimento. E’ cruciale una forte alleanza
terapeutica con il paziente. Lo psichiatra
deve prestare attenzione alla relazione con il
paziente cosi come con i suoi familiari.
• Attribuire un ruolo attivo del paziente ed
eventualmente della famiglia.
Gestione della Depressione
Aderenza alla terapia
• I medici dovrebbero incoraggiare i pazienti
ad esprimere chiaramente le loro
preoccupazioni rispetto all’aderenza alla
terapia ed enfatizzare l’importanza della
collaborazione per un trattamento efficace.
• L’aderenza si migliora anche riconoscendo
gli effetti collaterali dei trattamenti e
condividendo il disagio che causano al
paziente
CONSEGUENZE DEL MANCATO
RICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO
DI UN DISTURBO DELL’UMORE
•
•
•
•
Cronicizzazione dei sintomi :
Aumentata perdita di giornate lavorative
Aumentato utilizzo di risorse sanitarie,
anche per altre patologie
Riduzione dell’aspettativa di vita
Più elevato rischio di suicidio