Prof. Dario Scalini Luce e Colore FOTORECETTORI coni (colori) e bastoncelli (luminosità) Sintesi Percettiva I colori dello spettro sono collocati lungo il perimetro della figura. I tre colori fondamentali della luce (tristimolo) sono situati sulla curva: il BLU a 470 nanometri; il VERDE a 550 nanometri; il ROSSO a 620 nanometri. N.B: il colore è una sensazione. Notare linea netta tra violetto e rosso. Inganni percettivi Sintesi Sottrattiva (CMY) ciano + giallo = verde magenta + giallo = rosso ciano + magenta = blu-viola Sintesi Additiva (RGB) Rosso + verde = giallo Verde + blu-viola = ciano Blu-viola + rosso = magenta La Digitalizzazione Con digitalizzazione si intende quel processo di trasformazione di un segnale da ANALOGICO a DIGITALE Un segnale analogico assume infiniti valori all’interno di un intervallo (es. temperatura, suono, colore…) Un segnale digitale assume finiti valori all’interno di un intervallo. Il formato digitale, come abbiam visto, è interpretabile dal computer (che ragiona in binario). La Digitalizzazione Le 2 fasi della digitalizzazione: Campionamento Spaziale suddivisione della superficie dell’immagine in un determinato numero di rettangoli chiamati pixel. Ne deriva la risoluzione dell’immagine Quantizzazione cromatica associazione, a ciascun pixel (picture element), di un insieme di numeri che ne rappresenta il valore medio. Ne deriva la profondità di colore di un’immagine. Glossario Peso di un’immagine Dimensione di un’immagine pollici [es. 15x20] Risoluzione di un’immagine numero di pixel in cui essa viene suddivisa [es. 800x600] Definizione di un’immagine n° di punti per pollice [es. 72dpi]. Praticamente indica la grandezza dei pixel e determina la nitidezza di un’immagine. Pixel aspect ratio rapporto tra base e altezza dei pixel n° di byte utilizzati grandezza in cm o Raster VS Vettoriali I Formati BMP (bitmap) ad ogni pixel corrisponde una determinata quantità di informazione. Normalmente 24bit (1byte per il RED, 1 byte per il GREEN, 1 byte per il BLUE.) JPEG (joint photographic expert group) utilizzato per immagini fotografiche. Sfrutta i difetti percettivi dell’occhio per togliere informazione superflua. PNG (portable network graphic) risultato simile al JPEG ma con supporto del canale ALPHA (Trasparenza) GIF (graphic interchange format) immagini molto leggere, con poche sfumature. Consente animazioni.