Fotogrammetria
scala = p/d
p = distanza principale
d = distanza dell’oggetto
dal centro di presa
con p = 15cm
d = 15m (fotogrammetria architettonica)
scala 1:100
d = 900m (fotogrammetria aerea)
scala 1:6000
Orientamento interno
Immagini digitali
discretizzazione spaziale
pixel = picture element
discretizzazione radiometrica
toni di grigio
per immagini
pancromatiche
(bianco e nero)
3 colori fondamentali
(RGB: red, green, blue)
per immagini a colori
256 3  2 24  16 milioni di toni
occupazione di memoria:
1byte = 8bit per pixel
Immagini digitali
immagine pancromatica con
20 pixel per mm lineare
ogni pixel misura
(micron=(1/1000)mm)
(dots per inch:
punti per pollice
- 1inch = 25.4mm)
occupazione di memoria: 5200000byte = 4.96Mbyte
(1Mbyte = 2 20 Byte)
Compressione dell’immagine
modello matematico approssimato
della variazione dei toni di colore
alterazione nella distribuzione
dei toni di colore
(impercettibile all’occhio)
L’entità della compressione
dipende dalla complessità dell’immagine
Correzione delle deformazioni ottiche
Parametri di calibrazione
certificato rilasciato
dalla ditta costruttrice
Correzione delle deformazioni prospettiche
Raddrizzamento
Minimizzazione di
dove
verificano esattamente le equazioni
per opportuni valori
dei parametri
Ricostruzione tridimensionale
stereoscopica
2 immagini che rappresentano
lo stesso oggetto
da 2 punti di vista
analogia con la
visione binoculare
NOTA:
la variazione della distanza
fra i centri di presa
non altera la collimazione
ma determina
una variazione di scala
nel modello 3D
Sono noti
- i parametri che fissano il sistema di riferimento
- i parametri di orientamento interno
Si misurano
le coordinate dei punti omologhi
sui piani delle immagini
Sono da determinare
- i 5 parametri di orientazione
- le coordinate del modello
Esempio di restituzione fotogrammetrica
Prodotti fotogrammetrici
Modelli indipendenti
: punti di appoggio
: punti di legame