L`invenzione si riferisce ad un metodo per generare un flusso video

DALL'IDEA
ALL'INVENZIONE
Festival della Scienza
I metodi che consentono la condivisione di un'attività creativa
UN PROGETTO A CURA DELL'UFFICIO BREVETTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI GENOVA - CENTRO PATLIB
CON LA COLLABORAZIONE DI METROCONSULT GENOVA E STUDIO KARAGHIOSOFF E FRIZZI SRL
BREVETTO N. WO2011077343
BREVETTO N. IT2009 TO 2009A01016
METODO PER LA GENERAZIONE, TRASMISSIONE
E RICEZIONE DI IMMAGINI STEREOSCOPICHE
E RELATIVI DISPOSITIVI
Inventore: Ballocca Giovanni, Celia Saverio, D’Amato Paolo.
Titolare: Sisvel Technology s.r.l.
L’invenzione si riferisce ad un metodo per generare un flusso video stereoscopico
comprendente immagini composite che comprendono informazioni relative ad
un’immagine destra e ad un’immagine sinistra.
Secondo il metodo si selezionano pixel dell’immagine destra e pixel dell’immagine
sinistra, quindi si inseriscono i pixel selezionati all’interno di un’immagine composita
del flusso video stereoscopico.
Il metodo prevede di inserire tutti i pixel dell’immagine destra e tutti i pixel
dell’immagine sinistra nell’immagine composita lasciando inalterata una delle due
immagini e scomponendo l’altra in regioni comprendenti una pluralità di pixel.
Successivamente si inseriscono dette regioni nell’immagine composita. L’invenzione
si riferisce inoltre ad un metodo per ricostruire le immagini destra e sinistra da
un’immagine composita, e ai dispositivi che permettono di implementare i suddetti
metodi.
L’Intervista
Abbiamo chiesto a Paolo D’Amato, inventore e Amministratore
Delegato di Sisvel S.p.a.
Di cosa si occupa Sisvel technology e quale contributo
intende offrire al mondo del 3D?
“Sisvel Technology svolge attività di ricerca e sviluppo. Fra le altre
cose abbiamo fatto anche degli studi sulla televisione 3D, che hanno
portato a tecnologie interessanti. Noi ci proponiamo di dare dei
contributi sul 3D attraverso la sperimentazione di due tecnologie.
La prima è la trasmissione retro-compatibile, secondo la quale il
segnale 3D può essere ricevuto anche da chi ha un televisore 2D
purché sia ad alta definizione. Più in particolare, la televisione 3D
richiede la trasmissione di due immagini, una per l’occhio destro e
una per l’occhio sinistro: queste due immagini sono messe insieme in
un unico frame e la tecnica più comunemente usata si chiama
Side-by-Side. La tecnica da noi sviluppata consente di far vedere sul
televisore in HD non il frame composto con le due immagini
affiancate ma una sola delle due immagini a pieno schermo.
La seconda tecnologia che noi proponiamo si chiama Tile Format.
E’una tecnologia che consente di trasmettere il 3D con una qualità
migliore”.
In che consiste il 3D Tile Format ?
“Le tecniche usate finora consistono nel prendere le due immagini,
quella per l’occhio destro e quella per l’occhio sinistro, e metterle in
un unico frame, o una affianco all’altra (Side-by-Side) oppure una
sopra l’altra (Top-and- Bottom); entrambi questi sistemi, però,
comportano il dimezzamento della risoluzione in una direzione: in
orizzontale, nel caso del Side-by-Side, oppure in verticale, nel caso
del Top-and-Bottom. Si ottengono così delle immagini che come
risoluzione sono sbilanciate perché il pixel non è più quadrato ma è
rettangolare, e questo nuoce alla qualità dell’immagine.
Il Tile Format consente invece di mettere due immagini del tipo 720p
dentro un contenitore che è 1080p: questo permette una migliore
qualità, in quanto le immagini non sono compresse né in orizzontale
né in verticale ed inoltre la trasmissione è di tipo progressivo. Poiché
un’immagine 720p può essere considerata ad alta definizione,
possiamo affermare che il Tile Format fornisca un’immagine 3D ad
alta definizione”.
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