Cosa sono le biotecnologie? European Federation of Biotechnology: integrazione delle scienze naturali, di organismi, cellule, loro parti o analoghi molecolari, nei processi industriali per la produzione di beni e di servizi Convenzione sulla Diversità Biologica UN: La biotecnologia è l'applicazione tecnologica che si serve dei sistemi biologici, degli organismi viventi o di derivati di questi per produrre o modificare prodotti o processi per un fine specifico. Alcune applicazioni: agricoltura; industria alimentare e farmaceutica; ambiente. Un po’ di storia… Nel’8000 a.C. in Mesopotamia, si utilizzavano tecniche empiriche per migliorare la resa dei campi e la qualità degli animali allevati, ne sono la prova la raccolta delle sementi e gli incroci per migliorare il bestiame. Nel 4000 a.C. Egizi usavano i lieviti per produrre il pane. Risalgono al 3000 a.C. reperti della produzione sumerica ed egiziana di latte e vegetali fermentati. La produzione del vino risale al 3000 a.C. in Mesopotamia, ed era molto diffusa anche tra greci e romani. In Oriente dalla fermentazione si otteneva la salsa di soia e si utilizzavano i principi attivi delle piante a scopo terapeutico. l’evoluzione… Nel 1680 Antoni Van Leeuwenhoek vide per la prima volta i microrganismi, grazie al microscopio. Nel 1876 Pasteur riuscì ad identificare nella presenza di microrganismi estranei il fallimento della fermentazione della birra e inventò la pastorizzazione. Nel 1857 Mendel identifica le leggi dell’ereditarietà. Tra il 1940-’60 uso di mutagenesi, colture cellulari e rigenerazione delle piante. Nel 1953 Watson e Crick determinarono la struttura a doppia elica del DNA. A metà degli anni ’50 si diffonde l’uso di microoraganismi come fonte di enzimi. Negli anni ‘70 si diffonde la fusione dei protoplasti nella selezione delle piante. … Dna ricombinante.. Negli anni ’70-’80 Berg mette a punto la tecnologia del DNA ricombinante che legò il genoma del virus SV40 delle scimmie ad un batteriofago. Gli studi su plasmidi ed enzimi di restrizione portarono al primo clonagio genico. Il DNA ricombinante si ottiene: isolando il gene di interesse con enzimi di restrizione. inserendo il gene in un vettore (plasmidi, BAC,YAC, virus) tagliato con gli stessi enzimi di restrizione. I vettori ottenuti inseriti nei batteri replicandosi permettono: l’amplicazione del DNA ricombinante e la sua espressione all’interno della cellula ospite. …Pcr Nel 1985 Mullis mette a punto la Pcr (reazione a catena della polimerasi). Le tre tappe della PCR: denaturazione per separare le due eliche del DNA • appaiamento dei primer con le sequenze complementari sul DNA templato • estensione dei primer con i nucleotidi complementari al templato ad opera di una polimerasi termostabile. Applicazioni Produzione di sonde oligonucleotidiche Clonaggio e manipolazione dei geni Mutagenesi casuale o sito-specifica Tipizzazione dei geni e del DNA: • caratterizzazione di ricombinanti batterici • diagnosi cliniche • analisi di medicina legale Oggi… Ad oggi distinguiamo due tipi di biotecnologie: Tradizionali: comprendono le metodiche fermentative per la produzione di vino, birra, formaggio, yogurt, pane ed altri generi alimentari. E tecniche di ibridazione tradizionale delle piante. Madre acida di lievito Lievito selezionato Innovative: sono tecnologie in cui vengono utilizzate tecniche di manipolazione del materiale genetico (ingegneria genetica) con numerose applicazioni in campo scientifico e industriale. Le innovative possono essere applicate anche nei processi tradizionali dove è possibile utilizzare ceppi di microrganismi geneticamente modificati. Biotecnologie attuali … L’ ingegneria genetica sta rimpiazzando i metodi tradizionali di miglioramento delle specie vegetali. Nel 2000, circa la metà delle coltivazioni di mais e di soia degli USA erano in qualche modo geneticamente modificate. USA :20 milioni di ettari di superficie coltivata a transgenico; circa il 70% della superficie coltivata mondiale. EUROPA:meno dell’1% della superficie mondiale coltivata a OGM, mentre la coltivazione di piante selezionate con MAS è concentrata in Italia OGM L’OMG è un organismo che ha acquisito artificialmente uno o più geni da un individuo donatore, se questo appartiene ad una specie diversa E.coli Cellula umana si definisce transgenico. Plasmide DNA Gene V Estremità coesive Isolamento gene di interesse Clonazione del gene in un vettore Preparazione del costrutto Inserimento nel ricevente Selezione dei trasformati Plasmide con DNA ricombinante Gene V Batterio ricombinante Clone batterico in possesso di molte copie del gene umano Inserimento in cellule vegetali Per introdurre nuovi geni nelle cellule vegetali si possono utilizzare: il plasmide ottenuto dal agrobacterium tumefaciens l’elettroporazione il metodo biolistico Perché utilizzare ogm in agricoltura? Aumento rese produttive, in un periodo in cui abbiamo: • popolazione in aumento; • scarsità nuove terre da coltivare; • problemi ambientali. Miglioramento qualità dei prodotti: • eliminazione allergeni; • riduzione dei tempi di produzione. Riduzione impatto ambientale delle tecniche agricole: • inserimento resistenze genetiche contro i parassiti; • modificazione architettura pianta. Agricoltura Nel 1994 è stato messoin commercio il prodotto OGM: un pomodoro che ritardava la maturazione Mais Bt Il mais-BT è stato reso resistente alla piralide mediante l’inserimento di un gene che codifica per una tossina insetticida derivata dal batterio Bacillus turingiensis la cui ingestione provoca la morte delle larve paralizzandone l’intestino. Soia Roundup Ready La soia Roundup Ready (Monsanto) è stata modoficata geneticamente per resistere alla somministrazione del glifosato, un diserbante ad ampio spettro. Alcune tecniche di miglioramento genetico Selezione assistita da marcatori (MAS): permette con l’uso di marcatori molecolari, di effettuare incroci mirati per stabilizzare i caratteri d’interesse nel genoma della nuova varietà. Questa tecnica si avvale delle informazioni ottenute dalla caratterizzazione del germoplasma. Mutazioni indotte ( il TILLING):prevede l’impiego di agenti mutageni chimici o fisici, senza specificità mutazionale, per produrre nuove varietà nelle quali sono ridotte le funzionalità dei geni indesiderati e accentuate quelle dei geni favorevoli. L’ibridazione somatica:attraverso tecniche di microiniezione e fusione cellulare permette di importare geni o interi cromosomi tra due specie non interfeconde o addirittura non correlate. Micropropagazione: è una tecnica che permette la clonazione delle piante al fine di ottenere un ampio numero di individui privi di infezioni batteriche o virali. Esempi di prodotti del miglioramento genetico Da tempo sono presenti in India gli ibridi di miglio perlato e di riso, resistenti alla peronospera ottenuti con i MAS. Mentre ad oggi vi sono diatribe circa la brevettabilità del broccolo con "qualità protettive contro il cancro" e il pomodoro con "minor contenuto di acqua", prodotti anche questi con MAS. Attraverso la mutagenesi indotta sono state ottenute da diverse linee di mutanti dalla varietà 'Zhefu Liangyou12‘ , come il riso mutante RS111, che fornisce una migliore fonte di amido per le persone colpite da diabete e obesità; il riso con alto contenuto di zinco; il riso ad alto contenuto di flavonoidi, che protegge da patologie coronariche; riso ad alto contenuto in luteina utile per la salute della vista, della pelle, e dell’apparato cardiovascolare Nell’industria alimentare Nel ‘94 è stata utilizzata la prima chimiosina ottenuta dall’ E.coli modificato per produrre formaggio...oggi…si moltiplicano gli studi sul metabolismo microbico da sfruttare per la produzione di: additivi,ottenuti da m.o., in alternativa ai prodotti di sintesi enzimi (proteasi, amilasi, pectinasi, ipasi, ecc.) prodotti da MGM aromi, sfruttando enzimi microbici o cellule microbiche intere; addensanti, stabilizzanti e dolcificanti, ottenuti in laboratorio a partire da batteri e lieviti ingegnerizzati. Perché enzimi ottenuti da Ogm? Incremento dell’attività: un enzima può essere modificato in modo tale da farlo funzionare meglio in termini di velocità di catalisi o di resa in conversione Purezza: gli enzimi si ottengono allo stato puro più facilmente da un microorganismo piuttosto che dall’ospite originario. La chimosina, per esempio, si ottiene pura al 98% ,mentre isolata dallo stomaco dei vitelli al 75%. Tutela del consumatore: nel settore alimentare ad esempio, un microrganismo alternativo può essere più adatto. Costi contenuti: L’uso di questi enzimi diminuisce il tempo di produzione e determina un abbassamento della quantità di materia prima. Esempi di prodotti ottenuti da Ogm nella panificazione Utilizzo di farine ottenute da Mais Bt per la produzione di pane L’alfa amilasi prodotta da colture fungine di Aspergillus oryzae o batteriche di Bacillus subtilis migliorano la FN*, valori di FN inferiori 200 il pane risulta umido e appiccicoso. Possono essere prodotti altri anzimi che rallentano la retrogradazione dell’amido (anti-staling alpha mylase), aumentando la shelf-life dei prodotti. La British Columbia ha messo a punto un ceppo di lievito malolattico geneticamente modificato, conosciuto con il nome di ML01, che viene utilizzato in Canada. Le modificazioni apportate permettono di modulare la fermentazione malolattica e prevenire la produzione di amine biogene. * Falling number, misura dell’attività alfa amilasica Nell’industria farmaceutica Nel 1982 venne prodotta la prima insulina dall’E.coli modificato geneticamente… nel 1986 venne approvato il primo vaccino ricombinante per l’epatite B… oggi… Vengono prodotti : farmaci e vaccini ricombinati. Le biotecnologie vengono Utilizzate anche per: Terapia genica Anticorpi monoclonali Ricerca Farmaci e vaccini Farmaci ricombinanti: antibiotici;ormoni polipeptidici (ormone della crescita etc);proteine del sangue come i fattori coinvolti nella coagulazione del sangue;immunomodulatori e anti tumorali come l’interferone (alfa, beta e gamma), interleuchine (IL-2) etc. Vaccini : ricombinanti: contenenti subunità di batteri e virus: epatite B; meningite batterica, antipertosse ricombinanti vivi:contenenti batterio virus resi inattivi: epatite B, H.Simplex, virus influenza Perchè farmaci e vaccini ricombinanti? sono più economici permettono di diagnosticare o curare malattie il cui gene sia conosciuto abbassamento dei costi di riproduzione di farmaci e vaccini con relativo aumento della produzione Nutraceutici Sono prodotti esteriormente uguali a quelli convenzionali ma che hanno caratteristiche nutrizionali diverse (più vitamine, meno grassi, senza glutine, ecc.). Alcuni esempi: • riso arricchito di vitamina A e/o di ferro; • patata maggiorata con più proteine o per produrre vaccini contro il colera; • mais a cui sono state eliminate alcune sostanze che possono favorire fenomeni di allergia tra i consumatori; • colza arricchita di Omega 3, ; • pomodoro arricchito di vitamina A, con più licopene o in grado di sintetizzare un vaccino contro l’epatite B o, • banana per combattere l’epatite B; • lattuga per vaccinare contro il colera, ecc. Prodotti nutraceutici Il Golden Rice Questo riso OGM è stato presentato per la prima volta nel 2000. E’ una varietà di riso geneticamente modificata per aumentare il contenuto di B- carotene, un precursore della vitamina A. Il gene è stato prelevato dal mais.Si stima che 70 grammi di riso dovrebbero essere sufficienti per fornire la metà del fabbisogno giornaliero della vitamina, questa è essenziale per la vista. L’OMS stima che tra i 250 e 500 mila bambini diventino ciechi, e abbiano una mortalità annua pari alla metà di loro. Febbraio 2010, University of Central Florida Lattuga contenente un vaccino contro colera e malaria. Vaccino ricavato da piante di tabacco e lattuga. Sarebbe in grado di dare una immunità all’uomo per circa 50 anni. 1 milione di morti annuali per malaria. alti costi dei farmaci contro il colera. Ambiente Le cosidette “biotecnologie bianche”, offrono un potenziale immenso per lo sviluppo ecosostenibile della società. Hanno permesso la produzione di Bioplastica: plastica biodegradabile. Vengono già usate e saranno sempre più utilizzate per la depurazione di ambienti contaminati. Portano alla diminuzione di prodotti di scarto tossici. Si possono utilizzare per la produzione di biocarburanti come il bioetanolo. Bioplastica, cotone,fitodepurazione Nella lavorazione del cotone per uso tessile l’utilizzazione di enzimi in sostituzione di tecniche chimiche, iniziata fin dal 1917 ma poi via via migliorata, ha ridotto del 60% l’emissione di rifiuti nell’acqua, del 25 % il consumo di energia e del 20 % i costi. La produzione di Bioplastica da amido di mais permette una riduzione del 25-50% nell’utilizzazione di materiali fossili, produce emissioni di biossido di carbonio nettamente inferiori a quelle necessarie per la produzione di plastica con metodi tradizionali, diminuisce sensibilmente la produzione di materiali tossici di scarico. Biorisanamento mediante piante (fitodepurazione) che rimuovono residui di metalli pesanti, o attraverso microoraganismi simbionti delle piante quali i rizobi. Enzimi immobilizzati Futuro… L’immobilizzazione può essere: fisica:legame dell’enzima a resine a scambio ionico, polimeri insolubili,gel di silice. chimica:procedure simili a quelle usate per la cromatografia per affinità, quindi con la presenza di specifici ligandi. • Applicazioni analitiche ed industriali: L’immobilizzazione di enzimi consente una loro riutilizzazione ed una facile separazione dai reagenti e dai prodotti di reazione. Essa consente inoltre una compartimentalizzazione e quindi la realizzazione di tappe di sintesi consecutive. Costruzione di BIOREATTORI per sintesi organiche. Costruzione di BIOSENSORI per l’analisi chimica di soluzioni dei fluidi biologici. …applicazioni… I biosensori:sono degli strumenti analitici costituiti da un biocatalizzatore (enzima immobilizzato) e da un trasduttore che può trasformare un segnale chimico in un segnale elettrico quantificabile. Esistono molti tipi di biosensori in grado di analizzare varie sostanza chimiche. Il dibattito sulle biotecnologie Aspetti Positivi delle Biotecnologie l’assenza di residui tossici sulle derrate alimentari con la diminuzione dell’utilizzo di antiparassitari e fertilizzanti; un miglioramento del livello nutrizionale degli alimenti; produzione di farmaci e vaccini più efficaci; molteplici utilizzi in campo medico: terapia genica, anticorpi monoclonali, etc; minore impatto ambientale, produzione di biocarburanti e fitodepurazione; un aumento della produzione, con la riduzione delle superfici attualmente coltivate, che potrebbero essere destinate alla creazione di parchi o aree protette. utilizzo di enzimi nelle produzioni industriali di vari settori, e nella produzione di biosensori nel monitoraggio ambientale, alimentare, medico, etc. Il dibattito sulle biotecnologie Aspetti negativi degli ogm in agricoltura •Le ricerche sull’impatto degli ogm sono scarse e portate avanti dalle stesse multinazionali che li commercializzano; • è possibile l’inquinamento genetico delle specie presenti; • i parassiti non nutrendosi potrebbero scomparire dalla catena alimentare; oppure potrebbero diventare resistenti alle tossine per la resistenza agli insetti ; • è probabile una riduzione della biodiversità,perché verrebbero usate solo piante ogm; • è possibile la comparsa di nuove allergie per lo scambio di materiale genetico tra varie specie; • i batteri patogeni potrebbero acquisire resistenza agli antibiotici; • l’Impatto socio-economico può portare all’ indebitamento dei paesi poveri per l’acquisto di prodotti ogm ed eccedenza di produzione. Dibattito sulle biotecnologie Gran parte del dibattito sulle biotecnologie è concentrato sull’utilizzo di ogm in agricoltura. Gli OGM possono rappresentare una grande opportunità per l’umanità, o possono rappresentare, specie se usati in modo incauto e non approfondito, un rischio per l’ambiente o la salute? Una contrapposizione acritica e strumentale tra chi vede gli ogm come un nemico da esorcizzare e chi unicamente come uno strumento di profitto rischia di non permettere il raggiungimento di alcun obbiettivo.Quindi l’unico strumento utile affinchè le loro potenzialità vengano adeguatamente espresse e i loro rischi siano ridotti al di sotto della soglia di accettabilità, è da ricercarsi nella ricerca di base (potenziando le strutture pubbliche a ciò preposte) e nella valutazione scientifica dei dati, di natura sia sperimentale che operativa, che si rendono via via disponibili.