GENETICA CLASSICA Gregor Mendel INGEGNERIA GENETICA “Produzione di nuove combinazioni di materiale ereditabile, ottenute mediante l’inserzione di molecole di DNA - di qualunque provenienza - in un organismo ospite, nel quale tali molecole non sono presenti naturalmente, ma nel quale, una volta acquisite, possono propagarsi indefinitamente.” IL CODICE UNIVERSALE DEI VIVENTI James Watson e Francis Crick: il modello a “doppia elica” del DNA (1953) Anni ’60: la scoperta degli enzimi di restrizione Hamilton Smith scopre un enzima di restrizione sito-specifico (anni ’70) Prime applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante (anni ’70) Paul Berg Effettua la ricombinazione genetica tra l’SV40 e un batteriofago Boyer e Cohen producono un batterio resistente ad un antibiotico Batteri antibiotico-resistenti, i primi OGM Escherichia coli La “rivoluzione” si fa col plasmide Cellula batterica Conferenza di Asilomar (febbraio 1975) Scambi di geni in natura (es.: coniugazione batterica) Una “siringa” per il trasferimento dei geni Pianta di tabacco GM contenente un gene di una medusa che conferisce fluorescenza I MOLTEPLICI USI DEGLI OGM • Produzione di latte contenente proteine terapeutiche • Produzione di vaccini (antigeni in piante commestibili, come frutta, patate) • Produzione di vegetali resistenti a parassiti, erbicidi, siccità, ecc. • Produzione di microrganismi capaci di depurare l’ambiente dagli inquinanti. Pomodori GM con antiossidanti Bacillus thuringiensis: un “insetticida” naturale IL MAIS Bt Polline assassino? Il caso della farfalla monarca il “golden rice” di Ingo Potrykus SPERANZE (ILLUSIONI?) E POLEMICHE LA TERAPIA GENICA CLONAZIONE TRA ENTUSIASMI E PENTIMENTI 1996 ANGELO O DEMONE ? • L’IG è considerata da molti come la tecnologia che ci aiuterà a guarire da gravi malattie e contribuirà a sfamare un mondo sempre più sovraffollato • L’IG crea diffidenza, soprattutto quando è applicata al settore agro-alimentare • Persiste l’impressione che l’IG produca modificazioni arbitrarie e non sempre prevedibili negli esseri viventi • L’IG ripropone, amplificandolo, il vecchio dissidio tra “naturale = buono” e “artificiale = cattivo” • Il rischio di diffusione incontrollata di OGM crea allarme per eventuali “contaminazioni” dell’ambiente • Modificazioni a fini terroristici di virus o batteri potrebbero mettere in pericolo la salute di intere popolazioni (bioterrorismo)