CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prima prova in itinere di FISICA -- 28 Aprile 2011 B 1) Un aereo viaggia a quota h=0.9 km dal suolo, a velocità costante v0 = 300 km/h. Dall’aereo viene lasciato cadere un pacco di viveri . Dopo il lancio l’aereo prosegue nella stessa direzione di moto con la stessa velocità. Calcolare: a) le componenti della velocità del pacco all'istante del lancio ed il tempo impiegato per raggiungere il suolo, dal momento del lancio; b) la distanza orizzontale percorsa dal pacco, a partire dal punto di lancio, nell’intervallo di tempo determinato al punto a) e la distanza pacco-aereo all’istante in cui il pacco tocca il suolo. 2) Una particella di massa 0.2 kg sale lungo un piano inclinato di un angolo pari a 60°. Il coefficiente di attrito particella – piano inclinato è = 0.2. Si calcoli la forza (modulo, direzione e verso) che è necessario applicare affinchè: a) la particella salga con velocità costante; b) la particella salga con accelerazione costante a di modulo 1 m/s2. Supponendo che in questo caso parta dalla base del piano e che la lunghezza del piano sia 3 m, di quanto sarà variata la sua energia cinetica quando raggiungerà la sommità del piano inclinato ? 3) Una particella di massa m = 100 g poggia su un piano orizzontale e comprime una molla di costante elastica k = 103 N/m di un tratto x = 5 cm. Calcolare: a) La velocità della particella dopo essere stata rilasciata dalla molla (tornata alla sua lunghezza di riposo) nel punto A e l’ energia cinetica della particella nel punto B, supponendo il tratto AB privo di attrito; b) L’ energia cinetica in C, alla sommità di un pendio di forma irregolare,ma perfettanente liscio di altezza h = 50 cm e il coefficiente di attrito nel successivo tratto orizzontale scabro CD, di lunghezza d= 5 m, che la particella percorre fino all’arresto. C D h A B SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE BREVEMENTE PROCEDIMENTI SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE SENZA DIMENTICARE LE UNITA` DI MISURA. Testi, soluzioni ed esiti alle pagine: www2.fisica.unimi.it/bettega/ (AD) SOLUZIONE ESERCIZIO 1 a) Il pacco lanciato dall'aereo segue le seguenti equazioni del moto sulla x e sulla y:: x = x0 + v0x t = v0x t y = y0 + v0y t -1/2 g t2 = v0y t -1/2 g t2 = -1/2 g t2 dove si è posto l’origine degli assi coincidente con la coordinata iniziale dell’aereo e la velocità iniziale è parallela al moto dell'aereo, ossia v0y =0 e v0x =300 km/h. Il tempo di caduta del pacco si ottiene imponendo che la coordinata y finale sia uguale a -0.9 km = -900 m: - 900 m = -1/2 g t2 t 2 = (2x900m)/9.8 m/s2 cioè: t = ±13.6 s delle due soluzioni ha significato fisico solo quella positiva, cioè t = 13.6 s. b) La distanza orizzontale percorsa dal pacco in 13.6 s è pari a : d = x0 + v0x t = 300 (103/3600) m/s 13.6 s = 1133 m Il moto dell’aereo dopo il lancio è rettilineo uniforme con la stessa velocità di 300 km/h . Nell’ intervallo di tempo di 13.6 s l’aereo percorre la stessa distanza orizzontale del pacco e la distanza pacco –aereo quando il pacco tocca il suolo è pertanto pari alla quota a cui viaggia l’aereo , 900 m. SOLUZIONE ESERCIZIO 2 y x N F A Py Px La particella è soggetta alla forza peso P, alla normale N, alla forza di attrito A parallela al piano inclinato, opposta al moto e in modulo pari a N, e alla forza F , incognita da determinare. Scelto un sistema d’assi (x,y) come mostrato in figura, applicando la seconda legge di Newton, si ha: Rx = F - Px - N = m a Ry = N- Py = 0 dove Rx e Ry sono le componenti lungo gli assi della forza risultante, m è la massa dela particella ed a la sua accelerazione. a) l’accelerazione è nulla , si ha quindi ; Rx = F- mg sen 60° - m g cos 60° = 0 da cui si ottiene F = 1.9 N La forza F = 1.9 N ( i ) b) l’accelerazione è 1 m/s2 , si ha quindi : Rx = m a = 0.2 N e pertanto F = mg sen 60° + m g cos 60° + Rx = 2.1 N Per il teorema lavoro - energia cinetica, il lavoro L compiuto dalla forza risultante durante uno spostamento d uguaglia la corrispondente variazione di energia cinetica della particella . Pertanto E cin = L = Rx d dove d è la lunghezza del piano inclinato. Si ha quindi E cin = 0.6 J SOLUZIONE ESERCIZIO 3 a) Quando il corpo si stacca dalla molla, l’energia potenziale della molla è tutta convertita in energia cinetica del corpo, ossia: EcinA = ½ k x2 , da cui si ricava EcinA = 1.25 J da cui vA = 5 m/s L’energia cinetica in B è pari all’energia cinetica in A, non essendoci forze vive che compiono lavoro: EcinB = EcinA = ½ m vA2 = 1.25 J b) L’energia cinetica nel punto C può essere ricavata applicando il teorema di conservazione dell’energia meccanica ai punti B e C : EcinB = EcinC +mgh EcinC = 0.76 J Nel tratto orizzontale scabro CD ompie lavoro solo la forza di attrito A opposta al moto e in modulo pari a mg. Il lavoro compiuto dalla forza di attrito L è uguale alla variazione dell’energia cinetica della particella . Si ha quindi : - mg d = Ecin da cui = Ecin /-mgd = 0.16