LA PARTICELLA DI DIO Il Bosone di Higgs e il “Dio delle lacune” Il 4 Luglio 2012 i fisici del CERN di Ginevra hanno annunciato la scoperta della “particella di Dio”. Questo è il punto d’arrivo di una ricerca iniziata con le teorie dell’ultraottantenne Peter Higgs sull’esistenza di una particella subatomica che avrebbe potuto spiegare l’origine della materia. Un argomento sicuramente ostico ai più, nel quale si sovrappongono scienza, metafisica, filosofia e religione. Ciò che stupisce è l’enfasi mediatica nell’annuncio della sua scoperta e il nome attribuitogli, “particella di Dio”, derivante dall’omonimo libro “God Particle”, pubblicato nel 1994 dal Nobel Leon Lederman, che avrebbe dovuto invece essere “Goddamn particle”, la particella maledetta, per la difficoltà di rilevarla, e che fu invece troncato dall’editore! Queste notizie evidenziano quanto sia diffusa la convinzione semplicistica secondo cui, la comprensione dei meccanismi elementari che descrivono l’origine dell’universo ci permetterebbe di escludere Dio dal nostro orizzonte umano. La concezione di un “Dio delle lacune”, che servirebbe solo a spiegare fenomeni naturali inspiegabili e diventerebbe inutile col progredire della conoscenza scientifica, è molto diffusa e usata strumentalmente per screditare Bibbia e fede cristiana. Dimentichiamo, però, un particolare: la ricerca scientifica è figlia di una concezione di un universo ordinato e logico, frutto di una mente razionale, e non dovuto al caso e al caos, che renderebbero senza senso la ricerca di leggi che lo governano! “Nel principio Dio creò…” afferma la Bibbia! Gianfranco Giuni Scrivi la tua opinione a: [email protected] _______________________________________________________ Chiesa Cristiana Evangelica Tel. 01411856076 www.chiesaevasti.org