θ μ θ θ μ θ π π - e

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Soluzione 1
a) Il corpo non si muove se:
s mg cos   mg sin   s  tan  0.90
b) Esprimendo il lavoro della forza di attrito tramite la differenza dell’energia meccanica tra il
momento in cui il corpo inizia a scendere e il momento in cui si ferma alla massima compressione
della molla, si ha:
1 2
2Mg L  X sin   d cos  
kX  Mg L  X sin   d mg cos  ( L  X )  k 
 1770N/m
2
X2
c) Per trovare D si applica di nuovo la formula relativa al lavoro della forza di attrito scegliendo
per istante iniziale quando il corpo inizia la discesa e per istante finale quando il corpo si ferma
dopo la risalita. Si ha:
MgD sin   MgL sin   d Mg cos  2 X  L  D
Si trova:
Lsin    d cos    2 d X cos 
D
 5.12 m
sin    d cos 
Soluzione 2
a) Usando l’equazione di stato dei gas perfetti si ha:
nRTi 2.40  8.31  297
V
Vi 

 0.0585 m3  58.5 l  h 
2
p0
101300
D
 0.637 m
4
b) La temperatura finale si calcola sfruttando la I legge di Gay-Lussac:
V
h x
T f  f Ti 
Ti  368 K
Vi
h
La differenza di energia interna ha due contributi: quello del gas e quello del blocchetto di ferro:
U  ncv  mFe cFe (Tf  Ti )  2.4  2.5  8.31  0.180  444 (368  297)  9.21103 J
c) La quantità di calore ceduta al sistema si trova utilizzando il I principio della termodinamica:


D2 
0.3422 
  9210  101300   0.152  
  9210  1410  10600 J
Q  U  L  U  p0   x  
4 
4 


Soluzione 3
a) La velocità v1 si trova utilizzando la formula relativa al moto uniformemente accelerato:
v12  v02  2
qE
1.6  10 19  520
d  5.76  1010  2
0.87  14.43  1010  v1  3.80  10 5 m/s
 27
m
1.67  10
Il modulo della velocità della particella nella regione 1 rimane costante perché la forza magnetica è
sempre perpendicolare alla velocità e quindi ne cambia solo la direzione. La particella quindi esce
dalla regione 1 con velocità v1 e subisce una decelerazione uguale in modulo all’accelerazione
subita nel tratto iniziale. Quindi si ha v2  v0  2.40  10 5 m/s
b) Perché la particella segua la traiettoria descritta in figura il campo magnetico B dev’essere
uscente dal foglio. Il suo modulo si calcola imponendo che il raggio della traiettoria circolare sia
pari ad x/2:
x mv1

2 qB
 B
2mv1 2  1.67  10 27  3.8  10 5

 1.18  10 2 T .
19
qx
1.6  10  0.672
c) La traiettoria semicircolare viene percorsa alla velocità costante v1. Per il tempo di percorrenza si
ha:
T
x
2v1

  0.672
2  3.8  10
5
 2.78  10 6 s
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