La caratteristica dei composti carbonilici è il gruppo carbonilico, C=O. Molti composti carbonilici contengono il gruppo acilico. O O O R C R C H R C R' Gruppo Acilico Aldeide Chetone Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Nomenclatura delle aldeidi O O HCH CH3CH metanale formaldeide etanale acetaldeide O CH3 O CH3CH2CH CH3CHCH 2CH propanale propionaldeide 3-metilbutanale Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Nomenclatura delle aldeidi Cl O CH3CHCHCH2CH 4-cloro-3-etilpentanale CH2CH3 CH3 O CH3CHCH2CH2CHCH 2-etil-5-metilesanale CH2CH3 CH3 O CH3CH CCH2CH 3-metil-3-pentenale Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. O CASI SPECIALI C H H formaldeide O O C H benzaldeide C H CH3 acetaldeide Devi Saperli !! Nomenclatura dei chetoni O CH3CCH3 propanone acetone O CH3CCH2CH3 2-butanone O CH3CHCCHCH3 Cl 2-cloro-4-metil-3-pentanone CH3 Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Nomenclatura dei chetoni O CH3 CH3CCH2CCH3 4,4-dimetil-2-pentanone CH3 O CH3CH2CH CHCCH3 3-esen-2-one O CH3CH CHCCHCH3 2-cloro-4-esen-3-one Cl Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Il gruppo carbonilico Il doppio legame carbonio-ossigeno è polarizzato, con una parziale carica negativa sull’ossigeno ed una parziale carica positiva sul carbonio. Mappa del potenziale elettrostatico O C Carbonio polarizzato positivamente Ossigeno polarizzato negativamente Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Il gruppo carbonilico Il gruppo carbonilico polarizzato è un sito reattivo. Il carbonio è elettronpovero e l’ossigeno elettronricco. Il carbonio elettrofilo reagisce con basi e nucleofili. δO C δ+ L’ossigeno nucleofilo reagisce con acidi ed elettrofili. Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. NUCLEOFILO ( NUOVO TERMINE ) Gli alcheni sono donatori di coppie elettroniche (basi di Lewis) o un… NUCLEOFILO ( = amante del nucleo ) Il legame π Ha un’alta Densità elettronica BASE DI LEWIS . . Donatore di coppie elettroniche SOMIGLIANZE BASE = NUCLEOFILO ACIDO = ELETTROFILO Tutte le basi di Lewis sono nucleofili Ma una base forte può non essere un buon nucleofilo e vice versa. Tutti gli acidi di Lewis sono elettrofili, Ma un acido forte può non essere Un buon elettrofilo e vice versa. DIFFERENZE Parametri cinetici parametri termodinamici nucleofilo base electrofilo acido Sono in relazione Alla velocità di reazione Sono in relazione alla posizione Di un equilibrio (energie di legame) ESEMPIO Un reattivo che reagisce velocemente è un buon NUCLEOFILO Un reattivo che forma un legame forte (prodotto stabile) È una buona base. Addizione Nucleofila al carbonile Condizioni neutre .. O: C -:Nu + .. _ :O: slow C Nu .. _ :O: C Nu fast + H2O o un acido Nucleofili forti (di solito carichi) .. :O H C Nu Ione alcossido Addizione nucleofila al carbonile Catalisi Acida .. O: C + + H Più reattivo rispetto al substrato non protonato H C .. :O .. + O H C fast + :O H slow + :Nu C Nu (+) Nucleofili deboli (di solito non carichi) pH 5-6 Addizione di Alcoli Si addizionano 2 molecole di alcol Addizione della prima molecola O R C R' + ROH H+ O H R C R' EMIACETALE O R Addizione della seconda molecola O H R C R' O R + H+ ROH O R R C R' + H O O R ACETALE H ACETALI E EMIACETALI R C O ROH H aldeide R C H OH ROH OR emiacetale R C O R ROH chetone R C R OH ROH OR (emichetale)* *non usa più R OR C H OR acetale R OR C R OR (chetale)* *non usa più Ciclizzazione di Monosaccaridi Solo gli zuccheri sembrano formare emiacetali stabili emiacetale O H H HO H H 1 1C C 2 3 4 OH H H OH HO H H OH 5 6 CH2 OH glucoso .. O .. H H 2 3 4 OH H OH 5 6 CH2 OH glucopiranoso :O: FURANOSI E PIRANOSI H 4 : O: 5 O O 2 3 OH 1 6 H .. 4 H O O: 3 piranoso H H 2 H 1 O 5 O furano O pirano OH Sono sempre possibili due anomeri furanoso Per chiarezza non Sono indicati gli OH ANOMERI β-D-(+)-Glucose H : O: O O OH H H Carbonio anomerico H : O: H O Non sono Rappresentati gli OH (emiacetale) O H OH α-D-(+)-Glucose Gli anomeri differiscono nella Configurazione del carbonio anomerico Glucoso OH OH H2C HO O emiacetale H HO H2C HO OH OH α-D-(+)-Glucose HO O OH OH H β-D-(+)-Glucose [α] = + 18.7° 34% [α] = + 112.2° 66% O H H HO H H 1 OH C 2 3 4 OH H HO OH 5 6 H2C CH2 OH .. O .. H HO < 0.001% H Equilibrium mixture: : O: O [α] = + 52.7° OH H Catena aperta CH2OH CH2OH H Cellobioso H O b OH OH H c H HO H H OH β-D-(+)-Glucose L’uomo non Idrolizza i legami CH2OH O OH H β-1,4 H O .. : H OH c O a OH OH H H b O H HO H OH CH2OH H H OH H a enzima Legame β-1,4-Glicosidico Se continui si ottiene cellulosa. O OH H OH Cellobiose ADDIZIONE DI AMINE AL GRUPPO CARBONILICO Reazioni con C=O : AMINE PRIMARIE danno imine Amine secondarie danno enamine Amine terziare non reagiscono AMINE: H R R R N H R N H R N R primarie secondarie .. .. .. terziarie AMINE PRIMARIE IMINE Formazione di Imine Semplici R C R .. O + H 2N R C R N R + H 2O R an imine RIMUOVERE Meccanismo della Reazione Nu debole – catalisi acida H H-O 2 G .. NH2 + R .. O .. 1 C R Addizione acido catalizzata G .. N H R C O R H slow G H H H-O-H + + H Perdita di H2O R .. N G R C H G + N H H-O H R H H-O-H + C imina G R deprotonazione .. N .. OH .. R Scambio di protone fast .. H R + N C O H R C R + + H-O-H H Reagenti di Grignard I reagenti di Grignard sono alogenuri di organomagnesio, che contengono un legame carbonio magnesio. R X + Mg ether R Mg X Reattivo di Grignard R = 1º, 2º, or 3º alchile, arile, o alchenile X = Cl, Br, or I Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Reattivo di Grignard Br + Mg ether Mg Br Bromuro di fenilmagnesio CH3CH2Cl + Mg ether CH3CH2MgCl Cloruro di etilmagnesio Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Reattivi di Grignard I reattivi di Grignard contengono un legame C-Mg altamente polarizzato. δ δ C Mg X L’atomo di carbonio è sia un nucleofilo (reagisce con elettrofili) che una base (reagisce con acidi). Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Reattivi di Grignard I reattivi di Grignard reagiscono con aldeidi e chetoni via addizione nucleofila per dare gli alcoli. δ O Cδ Aldeide o chetone δ δ C Mg X etere MgX O C C H 3O Reattivo intermedio di OH Grignard + HOMgX C C alcol Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Prevedi i prodotti O HCH 1. ether + CH3MgI formaldeide O CH3CH 1. ether + CH3MgI aldeide O CH 3CCH3 + chetone 2. H3O 2. H 3O 1. ether CH3MgI 2. H3O CH3CH2OH Alcol 1° OH CH3CHCH3 Alcol 2° OH CH3CCH3 CH3 Alcol 3° Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Sintetizza il 2-Metil-1-Propanolo Metodo retrosintetico. CH3 CH3 C CH2OH H Alcol 1º CH 3 CH2OH CH3 C H CH3 H CH3 C MgBr H Reattivo di Grignard C O H formaldeide Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. La sintesi del 2-Metil-1-Propanolo CH3 CH3C Br H CH3 CH3C MgBr H Reattivo di Grignard Mg ether H C O + H formaldeide CH3 CH3C MgBr H Reattivo di Grignard 1. ether + 2. H3O CH3 CH3C CH2OH H Alcol 1º Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Sintesi dell’ 1-fenil-1-Propanolo OH C6H5 C CH 2CH 3 OH C CH2CH3 C 6H 5 H H Alcol 2º O C6H5 MgBr Reattivo di Grignard C CH2CH3 H aldeide Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. La sintesi dell’ 1-fenil-1-propanolo C6H5 Br Mg ether C6H5 MgBr Grignard reagent O C6H5 MgBr + C CH2CH3 Grignard reagent H aldeide 1. ether + 2. H3O OH C6H5 C CH2CH3 H 2º alcohol Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Una seconda via per la sintesi dell’ 1-fenil-1-propanolo OH C 6H5 C CH 2CH 3 H OH C6H5 C CH2CH3 H 2º alcohol O C 6H5 C H aldeide BrMg CH2CH3 Grignard reagent Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Seconda sintesi dell’ 1fenil-1-propanolo Br CH2CH3 Mg ether BrMg CH2CH3 Reattivo di Grignard O C6H5 C + BrMg CH2CH3 H aldeide Reattivo di Grignard 1. ether + 2. H3O OH C6H5 C CH2CH3 H Alcol 2º Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Sintetizza il 2-Metil-1-Fenil-2-Butanolo OH OH C6H5CH2 C CH2CH3 C6H5CH2 C CH2CH3 CH3 O MgBr C CH2CH3 CH3 CH3 Alcol 3º C6H5CH2 chetone Reattivo di Grignard Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Sintesi del 2-Metil-1-Fenil-2Butanolo Br CH3 Mg ether MgBr CH3 Reattivo di Grignard O C6H5CH2 MgBr C CH2CH3 + CH3 chetone 1. ether + 2. H3O Reattivo di Grignard OH C6H5CH2 C CH2CH3 CH3 Alcol 3º Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Una seconda via per la sintesi del 2-Metil-1-Fenil-2-Butanolo OH OH C6H5CH2 C CH2CH3 C CH2CH3 C6H5CH 2 CH3 CH3 Alocol 3º O C6H5CH2 MgBr Reattivo di Grignard C CH2CH3 CH3 chetone Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. La seconda sintesi del 2-Metil-1-Fenil-2-Butanolo C6H5CH2 Br Mg ether O C6H5CH2 MgBr + C CH2CH3 CH3 Reattivo di Grignard chetone C6H5CH2 MgBr Reattivo di Grignard 1. ether + 2. H3O OH C6H5CH2 C CH2CH3 CH3 Alcol 3º Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Una terza via per sintetizzare il 2-Metil-1-Fenil-2-Butanolo OH OH C6H5CH2 C CH2CH3 C6H5CH2 CH3 C CH2CH3 CH3 Alcol 3º O C6H5CH2 C BrMg CH2CH3 CH3 chetone Reattivo di Grignard Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. La terza via per la sintesi del 2-Metil-1-Fenil-2-Butanolo Br CH2CH 3 Mg ether O C6H5CH2 C CH3 chetone + BrMg CH2CH3 Reattivo di Grignard BrMg CH2CH3 Reattivo di Grignard 1. ether + 2. H 3O OH C6H5CH2 C CH2CH3 CH3 Alcol 3º Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. Sintetizza il 3-Pentanone O CH3CH2 C CH2CH3 O CH3CH2 C CH2CH3 O CH3CH 2 MgBr Reattivo di Grignard H C H BrMg CH2CH3 formaldeide Reattivo di Grignard Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. La sintesi del 3-pentanone Mg ether CH3CH2Br CH3CH2MgBr H + C O H Reattivo di Grignard CH3CH2MgBr Reattivo di Grignard 1. ether + 2. H3O formaldehyde CH3CH2CH2OH Alcol 1º Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. CH3CH2CH2OH PCC O + CH3CH2CH Reattivo di Grignard CH3CH2CH aldeide Alcol 1º CH3CH2MgBr O 1. ether + 2. H3O OH CH3CH2CCH2CH3 H aldeide OH CH3CH2CCH2CH3 H Alcol 2º PCC Alcol 2º O CH3CH2CCH2CH3 chetone (3-pentanone) Copyright© 1999, Michael J. Wovkulich. All rights reserved. TAUTOMERIA CHETO-ENOLICA Tautomeria cheto-enolica H O K C C O C C H cheto enol Per molti chetoni, all’equilibrio la Forma chetonica prevale Regola generale: gli enoli sono instabili ol O H C C ENOLi : ( hanno -OH legato ad un doppio legame) ene OH NOTA : I fenoli non sono enoli e sono stabili perché aromatici TAUTOMERIA ENOLO CHETO O H H 3C C CH 2 O TAUTOMERI : H 3C C CH2 specie in equilibrio che differiscono per posizione di un protone e di un doppio legame. H ENOLO INSTABILE H La forma enolicaOnonH è favorita, O H enol H3C C CH2 + H O H keto H E N E R G Y rapidamente torna chetone. Per interconvertire i tautomeri Un protone viene trasferito ….. Meccanismo La tautomeria e’ catalizzata da tracce di Acidi o basi CATALISI BASICA .. O: H cheto .. H-O: .. O: C C C C H .. H-O: + .. .. : O: - .. - .. : O: C C C C enolo Strutture di risonanza IONE ENOLATO .. H-O: H La tautomeria e’ catalizzata da tracce di Acidi o basi .. CATALISI ACIDA .. O: H-O-H + H C C H CHETO .. H +O C C .. H :O-H H : O: C C H .. + H-O-H + H ENOLO PERCENTUALE DI CHETONE O OH 4.1 x 10-4 % O OH CH3 C CH3 H2C C CH3 O H2C CH C CH3 H2C < 2 x 10-4 % OH CH C CH2 2.5 x 10-3 % FATTORI CHE STABILIZZANO LA FORMA ENOLICA La percentuale di enolo in 1,3-Dichetoni sono più alte O O H3C C CH2 C H O O H3C C CH2 C CH3 O O H3C C CH2 C OC2H5 OH O H3C C C C H OH 98 % O H3C C C C CH3 OH 80 % O H3C C C C OC2H5 8 % O H R O O R H H R O R H