FOGLIO INFORMATIVO n° 16 NEUROFISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA ARTICOLARE: NERVI, CAMPI RECETTIVI E SENSIBILIZZAZIONE Le malattie articolari sono la più importante fonte di dolore acuto e cronico. Le cause più frequenti sono l’artrosi, l’artrite reumatoide, la gotta ed altre forme di artrite, così come infortuni sportivi. Tipicamente, i pazienti accusano dolore durante la deambulazione, ma in stadi avanzati anche a riposo. (Philipps and Clauw 2013; Schaible 2012). Le articolazioni sono innervate da fibre mieliniche A (fornite di terminazioni corpuscolari), fibre mieliniche sottili A, fibre sensoriali amieliniche C e fibre C simpatiche post-gangliari. Larga parte delle fibre A e circa metà delle fibre Asono non nocicettive. Questo perché esse dimostrano una considerevole risposta quando stimoli innocui vengono somministrati (come movimenti nel normale range articolare). Al contrario, la rimanente parte delle fibre Ae la maggior parte delle fibre C sono nocicettive, dal momento che codificano preferenzialmente o esclusivamente stimoli nocivi articolari. In aggiunta, una porzione delle fibre C sensitive sono nocicettori silenti che non rispondono ad alcuno stimolo applicato all'articolazione in situazioni di normalità. Terminazioni sensitive delle fibre nocicettive sono localizzate in tutte le strutture dell’articolazione eccezion fatta per la cartilagine, che non è innervata. (Schaible 2013). Durante malattie dell'articolazione come l'artrite, i nocicettori articolari diventano sensibili a stimoli meccanici. La loro soglia di eccitazione è più bassa, raggiungendo un range normalmente innocuo, mentre le risposte a stimoli sovra-soglia sono significativamente aumentati. Inoltre, nocicettori silenti diventano meccano-sensibili (Schaible 2013). Il processo di sensitizzazione è generato da mediatori infiammatori, che agiscono sui recettori di membrana delle terminazioni nocicettive attivando di _____________________________________________________________________________________________ © Copyright 2017 International Association for the Study of Pain. All rights reserved. IASP brings together scientists, clinicians, health-care providers, and policymakers to stimulate and support the study of pain and translate that knowledge into improved pain relief worldwide. conseguenza messaggeri di secondo ordine che rendono più eccitabili sia i canali ionici per la trasduzione degli stimoli, sia i canali ionici voltaggio dipendenti. Mediatori infiammatori come la bradichinina e la prostaglandina E2, causano una sensitizzazione di breve durata nell'ordine di alcuni minuti. Citochine proinfiammatorie come il TNF-, l'interleuchina 6 e l'interleuchina 17 evocano una sensibilizzazione verso gli stimoli meccanici più persistente ma che si sviluppa lentamente(Schaible 2013, 2014). Un altro mediatore con effetti iperalgesici di lunga durata sull'articolazione è il fattore di crescita neurale (NGF) (Ashraf et al. 2014). I nocicettori articolari esprimono anche recettori per mediatori con ruolo inibitore (e.s.: recettori per gli oppioidi e le somatostatine) (Schaible 2013). I nocicettori articolari attivano sinapticamente neuroni nel midollo spinale. Tipicamente, quando i neuroni spinali ricevono un impulso dalle articolazioni, essi convergono con altri input provenienti dalla stessa articolazione e dai muscoli adiacenti e molti di questi ricevono anche input dalla cute. La convergenza è alla base del dolore riferito in aree più estese delle articolazioni in sé quando queste vengono sottoposte ad uno stimolo nocivo (Arendt-Nielsen et al. 2014). È importante notare che l'aumento degli stimoli dall'articolazione dopo sensibilizzazione periferica provocano un processo di sensibilizzazione centrale in cui i neuroni del midollo spinale che ricevono impulsi dall'articolazione infiammata diventano ipereccitabili. A questo punto i neuroni dimostrano una ridotta soglia di eccitabilità per gli stimoli meccanici applicati all'articolazione, risposte più pronunciate agli stimoli sopra soglia e spesso dimostrano un’espansione dei campi recettivi (Schaible 2013). La sensibilizzazione del midollo spinale dipende da diversi recettori tra cui i recettori NMDA ed anche cellule gliali possono essere coinvolte(Ogbonna et al. 2013). La sensibilizzazione spinale causa un'espansione dell'area iperalgesica nella gamba, un fenomeno tipico in pazienti con importante dolore articolare(ArendtNielsen et al. 2014). A livello corticale la neuromatrice del dolore è attivata dagli impulsi provenienti dall'articolazione tramite i neuroni ascendenti del midollo spinale, evocando così la sensazione conscia del dolore (Kulkarni et al. 2009). Inoltre, essi attivano anche l'amigdala, che è coinvolta nell'elaborazione della paura (Neugebauer et al. 2004). I tratti nocicettivi ascendenti e l'elaborazione corticale aumentano l'attività di vie discendenti. Se l'inibizione discendente è aumentata nelle fasi acute dell'artrite, alcune forme di inibizione discendente, come il controllo inibitore della nocicezione diffusa, diventano meno efficienti in stati di dolore articolare cronico (Arendt-Nielsen et al. 2014, Kosek and Ordeberg 2000). Di conseguenza, in aggiunta alla sensibilizzazione centrale e periferica, una riduzione della inibizione discendente contribuisce allo stato di sensibilizzazione proprio di molti pazienti con malattia articolare. REFERENCES _____________________________________________________________________________________________ © Copyright 2017 International Association for the Study of Pain. All rights reserved. IASP brings together scientists, clinicians, health-care providers, and policymakers to stimulate and support the study of pain and translate that knowledge into improved pain relief worldwide. 1. Arendt-Nielsen L, Eskehave TN, Egsgaard LL, Petersen KK, Graven-Nielsen T, Hoeck HC, Simonsen O, Siebuhr AS, Karsdal M, Bay-Jensen AC. Association between experimental pain biomarkers and serologic markers in patients with different degrees of painful knee osteoarthritis. Arthritis Rheum 2014;66:3317-26. 2. Ashraf S, Mapp PI, Burston J, Bennett AJ, Chapman V, Walsh DA. Augmented pain behavioural responses to intraarticular injection of nerve growth factor in two animal models of osteoarthritis. Ann Rheum Dis 2014;73:1710-8. 3. Kosek E, Ordeberg G. 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Elsevier Saunders, Philadelphia, PA, 2013, pp. 609-619. 9. Schaible H-G. Nociceptive neurons detect cytokines in arthritis. Arthritis Res Ther 2014;16:470. 10. Schaible H-G. Mechanisms of chronic pain in osteoarthritis. Curr Rheumatol Reports 2012;14:549-56. AUTORE Hans-Georg Schaible, Prof. Dr. med. TRADUZIONE Francesco Di Mattia PT Riguardo la International Association for the Study of Pain® IASP è la principale tribuna professionale per la scienza, la pratica e l’educazione nel campo del dolore. L’iscrizione come membro è aperta a tutti i professionisti coinvolti nella ricerca, diagnosi o trattamento del dolore. La IASP ha più di 7,000 membri in 133 paesi, 90 sezioni nazionali e 20 gruppi di interesse specialistico. Come parte dell’Anno Globale Contro il Dolore Articolare, IASP offre una serie di fogli informativi che trattano diversi argomenti legati al dolore articolare. Questi documenti sono stati tradotti in molteplici lingue e possono essere scaricati gratuitamente. Visita www.iasp-pain.org/globalyear per avere più informazioni. _____________________________________________________________________________________________ © Copyright 2017 International Association for the Study of Pain. All rights reserved. IASP brings together scientists, clinicians, health-care providers, and policymakers to stimulate and support the study of pain and translate that knowledge into improved pain relief worldwide.