SCHEDA SIR-FISC
Nel cuore dell’uomo
Domenica 7 maggio, la 43ª Giornata mondiale di preghiera
“Anche tu in Cristo dai vita alla speranza (Gv20,17)”: è questo il tema della 43ª Giornata
mondiale di preghiera per le vocazioni in programma domenica 7 maggio. Il Centro nazionale
vocazioni (Cnv), diretto da mons. LUCA BONARI, ha predisposto schede, sussidi,
manifesti, testi, esercizi spirituali, dossier e depliant per sostenere, nelle diocesi e parrocchie
italiane, l’animazione da parte del clero e dei religiosi impegnati nella pastorale vocazionale.
Mons. Bonari sottolinea che “oggi non si deve aver paura di accogliere la vocazione all’amore
secondo il cuore di Dio come l’ha vissuta Gesù”. Ecco i contenuti della Giornata e alcuni dati
statistici sulle vocazioni nella Chiesa
IL MESSAGGIO DEL PAPA. “Per rispondere alla chiamata di Dio e mettersi in
cammino, non è necessario essere già perfetti. Sappiamo che la consapevolezza del
proprio peccato ha permesso al figliol prodigo di intraprendere la via del ritorno e di
sperimentare così la gioia della riconciliazione con il Padre. La fragilità e i limiti umani
non rappresentano un ostacolo, a condizione che contribuiscano a renderci sempre più
consapevoli del fatto che abbiamo bisogno della grazia redentrice di Cristo”: sono le
parole di uno dei passi centrali del messaggio di Papa BENEDETTO XVI per la 43ª
Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, dal titolo “Vocazioni nel mistero della
Chiesa”. Il Papa, cioè, mette in guardia i cristiani dal rischio di ritenersi inadeguati, e
quindi di scartare la possibilità di una risposta positiva alla chiamata del Signore.
“Nel mistero della Chiesa, Corpo mistico di Cristo, il potere divino dell’amore cambia il
cuore dell’uomo, rendendolo capace di comunicare l’amore di Dio ai fratelli”: sta in
questa “comunicazione” – secondo Benedetto XVI – il senso più profondo della
vocazione, presbiterale o religiosa o di altra speciale consacrazione. Coloro che
rispondono alla chiamata di Dio, secondo il Papa, “vivono nella costante unione con Dio
nell’orazione” e “si prendono cura del suo popolo”. La loro santità e la “santità della
Chiesa” consistono perciò – dice ancora Benedetto XVI – “essenzialmente dall’unione
con Cristo e dall’apertura al mistero della grazia che opera nel cuore dei credenti”.
LE VOCAZIONI IN ITALIA E NEL MONDO. “Si può ancora parlare di crisi delle
vocazioni?”: se lo chiede mons. ANTONIO LADISA, vicedirettore del Centro nazionale
vocazioni (Cnv), che ha preso in considerazione le statistiche più aggiornate
sull’andamento delle ordinazioni sacerdotali e delle consacrazioni religiose maschili e
femminili a livello mondiale e della Chiesa italiana. Emerge anzitutto che su scala
mondiale i sacerdoti (diocesani e religiosi) in vent’anni sono passati da 421mila circa a
404mila, con un calo del 4%. I preti diocesani sono aumentati, seppure di poco (da
262.485 a 263.521), mentre sono diminuiti quelli religiosi (da 158.486 a 140.687). Le
religiose sono scese da poco meno di 1 milione a 819mila (-17%), anche se si sta
riscontrando, in diversi Paesi del mondo, un forte aumento delle vocazioni alla vita
claustrale (in Italia, ad esempio, sono passate in vent’anni da 5mila a oltre 7.600). Sia i
preti sia i religiosi vedono, comunque sia, aumentare l’età media (in Europa è di circa 60
anni), così che il numero dei seminaristi, pur in crescita, non riesce a compensare i
decessi (in Europa i seminaristi sono passati da 24mila del 1978 ai quasi 30mila di oggi).
Cala in Italia il numero dei sacerdoti (in 20 anni si è scesi da 64mila a 54mila), anche se
in “soccorso” arrivano, nel nostro Paese, i preti stranieri presenti – specie a Roma – per
motivi di studio nelle Università Pontificie: sui quasi 1.700 in Italia, circa la metà sono
nella capitale, dove in molti prestano servizio pastorale. È in aumento il fenomeno
dell’incardinazione di preti stranieri nelle diocesi italiane. Quanto agli istituti secolari, in
Italia i dati parla di 8.498 consacrate e 1.087 consacrati.
LA PASTORALE VOCAZIONALE. Il tema delle vocazioni è uno dei più rilevanti per
la vita della Chiesa. Così dai messaggi dei Papi per le Giornate mondiali di preghiera per
le vocazioni, alle iniziative e proposte nazionali e diocesane, è possibile rilevare il grande
impegno ecclesiale sia sul piano teologico-pastorale, sia di animazione spirituale per
favorire nuove vocazioni. La Cei, ad esempio, negli ultimi 20 anni ha proposto
documenti, seminari, convegni, tra i quali un “piano pastorale” apposito nel 1985, i testi
“Le vocazioni al ministero ordinato e alla vita consacrata” (1999) ed “Educare i giovani
alla fede” (1999). Nello stesso anno sono state pubblicate le “Linee comuni per la vita dei
nostri seminari” e nel 2000 la “Lettera ai sacerdoti”.
IN EUROPA. Il crescente peso della dimensione europea nei rapporti tra le Chiese
nazionali favorisce anche la promozione di iniziative vocazionali su scala continentale.
La “Conferenza annuale del Servizio europeo per le vocazioni” avrà luogo quest'anno in
Vaalbeek (Lovanio, Belgio) da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio, sul tema "Quando
la comunità cristiana diviene comunità che chiama”.