LE MEDICAZIONI AVANZATE Ester Renzi U.O. Farmaceutica Ospedaliera Il dito nella piaga? Dal punto di vista dell'Evidence Based Medicine, esistono ancora oggi aree d'incertezza in merito all'efficacia sia per quanto riguarda il trattamento, che per gli ausili da utilizzare nella prevenzione. Sicuramente è necessario ottenere dati maggiormente attendibili approfondendo il tema dell'evidenza di efficacia con studi clinici controllati su un numero rilevante di pazienti. In Italia i dati di prevalenza disponibili provengono da alcuni studi pubblicati negli ultimi 20 anni. Uno studio nazionale pubblicato nel 2004 ha osservato 13.081 persone ricoverate in 24 strutture ospedaliere rilevando un tasso di prevalenza pari al 10,8%. nel 90,6% dei casi non erano state prese misure preventive. Studio controllato? Il dito nella piaga? Analisi economica: Da uno studio condotto dal M.d.S. in 362 pazienti con LdD in cura presso 18 centri di assistenza domiciliare è risultato un costo medio giornaliero comprensivo di materiali, personale e trasporto superiore per il trattamento con le medicazioni avanzate (20,63 vs 14,82 ). Considerando un mese di trattamento, i costi medi sono risultati inferiori con l'uso di medicazioni avanzate con un risparmio del 24,7%. Il vantaggio economico risulta essere dovuto alla minor frequenza di cambi richiesti con le medicazioni avanzate. LE MEDICAZIONI Medicazione tradizionale: medicazione primaria (a diretto contatto con una lesione) con funzione di: protezione,emostasi, copertura della ferita, assorbimento dell'essudato ( garze imbevute o meno di sol. Saline e/o di sol. antisettiche o impregnate di creme contenenti o - P.A.) Medicazione avanzata: materiale di copertura con caratteristiche di Biocompatibilità (interazione della medicazione con il tessuto che origina una risposta specifica) PECULIARITA' DELLE MEDICAZIONI AVANZATE Mantenere un microambiente umido per promuovere il processo della riparazione tissutale Rimuovere essudati e ambiente necrotico Mantenere una temperatura costante e la permeabilità all'ossigeno Proteggere da infezioni esogene Essere maneggevoli e atraumatiche alla rimozione Essere di basso costo Quattro tipi di medicazioni avanzate: Quelle che assorbono e trattengono I fluidi (idrocolloidi e schiume di poliuretano) Quelle che assorbono solamente (granuli alginati e idrofibre) Quelle che mantengono l'ulcera in ambiente umido ( film di poliuretano) Quelle che cedono I liquidi (idrogeli) Idrocolloidi Descrizione: è una medicazione composta da gelatina, pectina, CMC. Indicazioni: utilizzata come medicazione primaria che come medicazione secondaria per: essudazione media ulcere con tessuto necrotico da rimuovere (autolisi) Vantaggi: è conformabile, assorbente, impermeabile verso contaminanti esterni, promuove il debridement autolitico può essere associata a bendaggio elastocompressivo. Precauzioni: si può arricciare ai lati ( inconveniente superabile fissando la placca con una pellicola trasparente); può emanare cattivo odore dovuto alla liberazione di tessuto necrotico Modalità d'uso: viene sostituita con una media che varia da 3 a 7 giorni sostituzioni giornaliere non si giustificano in termini costo/ beneficio Schiume di Poliuretano Descrizione: è una medicazione assorbente, quindi indicata nelle lesioni moderatamente e altamente essudanti Indicazioni: lesioni a spessore parziale o totale (sono antiaderenti) possono essere usate anche sotto compressione Vantaggi: semplicità d'uso, utile in combinazione con bendaggio elastocompressivo. Precauzioni: controindicata su lesioni non essudanti, con fondo secco evitare l'utilizzo con ossidanti (ipoclorito e H2O2) Modalità d'uso: nelle lesioni cavitarie il riempimento deve avvenire per circa la metà in quanto la schiuma assorbendo l'essudato si espande fino a riempire la cavità. Idrogeli Descrizione: gel amorfo a base di acqua (fino al 70%), e glicerina si liquefà diminuendo di viscosità durante l'assorbimento dell'essudato Indicazioni: lesioni necrotiche, escara, fibrina lesioni infette associata a medicazioni secondarie Vantaggi: capacità idratante promuove il debridment autolitico effetto anestetico Precauzioni: controindicati nelle lesioni con intensa essudazione. Modalità d'uso: applicare su lesioni cavitarie mantenendolo in sede con medicazione secondaria. Agisce per 72 ore: se presente macerazione perilesionale utilizzare meno prodotto Collagenasi Descrizione: contiene l'enzima collagenolitico clostridiopeptidasi A e proteasi Indicazioni: promuove lo sbrigliamento del tessuto necrotico esteso in ambiente umido (sol. fisiologica) Vantaggi: stimola la formazione di tessuto di granulazione (adatto al trattamento domiciliare) Precauzioni: azione limitata nel tempo richiede medicazioni quotidiane e l'utilizzo di una medicazione secondaria Modalità d'uso: inattivato dai comuni antisettici a base di iodio e met. pesanti/detergenti/pomate antibiotiche (tetracicline). Pellicole Trasparenti Descrizione: sono sottili membrane trasparenti di polietilene e poliuretano semimpermeabili Indicazioni: protezione preventiva di sedi ad alto rischio e soggette a frizione ulcere con essudazione minima utili come medicazione secondaria Vantaggi: trasparente, permette d'ispezionare la lesione Precauzioni: sconsigliata su lesioni con essudato medio/intenso, in presenza di tessuto perilesionale fragile Modalità d'uso: può essere lasciata in sede fino a sette giorni Idrofibre Descrizione: medicazione in TNT composto da soffici fibre idrocolloidali CMC Na che tendono a gelificare dopo l'assorbimento dell'essudato che viene trattenuto senza propagazione Indicazioni: ulcere con essudazione medio/alta lesioni contaminate od infette e cavitarie Vantaggi: alta capacità assorbente non adesione alla lesione con rimozione integra della medicazione Precauzioni: controindicata su lesioni secche e necrotiche Modalità d'uso: applicare senza stipare; possono richiedere med. 2° Alginati Descrizione: medicazione a base di sali di Ca e di Na dell'acido alginico (alga bruna). Gli ioni Ca+ sostituiscono gli ioni Na+ nell'essudato Indicazioni: ulcere con essudazione medio/alta e cavitarie lesioni contaminate od infette Vantaggi: alta capacità assorbente ed emostatica forma un gel all'interno della lesione che mantiene un ambiente umido Precauzioni: controindicata su lesioni secche e necrotiche Modalità d'uso: applicare senza stipare nelle lesioni cavitarie Acido Ialuronico Descrizione: mucopolisaccaride che costituisce il 50% della sostanza fondamentale del derma Indicazioni: condiziona e favorisce il processo di riparazione tissutale crea le condizioni migliori x la proliferazione cellulare preposte alla formazione di nuovo tessuto Vantaggi: stimola l'azione fagocitaria dei macrofagi Modalità d'uso: la sua azione si svolge se applicata 2-3 volte al dì; può essere associato a sulfadiazina e alginato Gli Antisettici Indicazioni: l'utilizzo seppur raro deve rispettare: lo spettro d'azione La concentrazione efficacie Le modalità ed il tempo d'azione La compatibilità con la medicazione utilizzata Vantaggi: creano meno resistenze rispetto agli antibiotici Gli Antisettici Ipoclorito: questa sostanza è da considerarsi obsoleta per la detersione l'impiego di antisettici a base di Cl. deve essere riservato al trattamento in presenza di lesioni infette. Perossido d'idrogeno: azione irritante ed azione antibatterica limitata. Non deve mai essere utilizzata in cavità chiuse (rischio di embolie) Iodo povidone: azione ridotta in presenza di pus o essudato. Può dare reazioni d'ipersensibilità da contatto. Clorexidina: è – tossica per i tessuti ed ha una bassa incidenza di dermatiti da contatto. Argento: medicazioni a rilascio di ioni argento a contatto con la ferita ad ampio spettro (possono colorare la cute perilesionale). Preparazioni antimicrobiche a base di Argento L'Argento possiede: vantaggi (rispetto ad altri antisettici): ampio spettro d'azione: battericida (membrana cellulare, ac. nucleico e organuli citoplasmatici) su batteri aerobi ed anaerobi MRSA e VRE virus miceti e protozoi bassa capacità d'indurre resistenza scarsa citotossicità xè rilasciato lentamente effetto antiflogistico e riparativo tissutale effetti collaterali: Reazioni allergiche rare Colorazione bruna assorbimento sistemico (impossibile da raggiungere con le formulazioni attuali) Preparazioni antimicrobiche a base di Argento Medicazioni tradizionali: soluzioni di nitrato d'argento, pomate- creme di argento sulfadiazina, Ag. Catadinico in polvere si devono eseguire molte applicazioni giornaliere Azione irritante ed astringente sui tessuti Scarsa penetrazione in escara pseudoescara (creme) Inattivazione degli agenti enzimatici di debridement Preparazioni antimicrobiche a base di Argento Medicazioni Avanzate: con Argento incorporato al suo interno con rilascio lento e prolungato costante nel tempo con bassi rischi di assorbimento sistemico. Vantaggi: combinano ambiente umido e controllo della carica batterica mantengono capacità antimicrobiche anche con lunghi tempi di cambio (tecniche avanzate d'impregnazione) hanno capacità legante ed inibente verso endotossine liberate dai batteri gram- Preparazioni antimicrobiche a base di Argento Medicazioni Avanzate: i vari prodotti in commercio si differenziano sostanzialmente per: le caratteristiche del carrier ( carbone, idrofibra, alginato, idrocolloide, schiuma di poliuretano, polietilene) Capacità di rilasciare l'Ag+ sull'ulcera Idrofibra con Ioni Argento Composizione: CMCNa + CMCAg in proporzione 70/30 Meccanismo: in presenza di ioni Na nell'essudato l'Ag si stacca dalle fibre ed attacca i batteri presenti nella lesione si trasforma in un gel soffice che ingloba i batteri e crea un favorevole ambiente umido Adatta per ulcere con essudazione medio-alta Argento nanocristallino Composizione: costituita da una struttura in maglia di polietilene/poliestereflessibile e conformabile per qualsiasi sede anatomica ricoperti di Ag+ (<20nm di diametro) Meccanismo: rilascia Ag+ in forma ionica immediatamente in un bolo (30 min) e poi in forma continua x 3-7 gg l'elevata quantità di Ag rilasciato sull'ulcera dipende dall'ampia superficie di metallo disponibile la medicazione x agire deve essere mantenuta umida (H2O distillata st.) non ha capacità assorbente necessita di una medicazione 2° può provocare bruciore Antimicrobici Topici Antibiotici topici: trattate gentamicina, clortetraciclina cloridrato, mupirocina, su lesioni trattate per 2/4 settimane secondo protocollo che non guariscono possono essere con antibiotici topici efficaci su gram+ gram- e anaerobi Controindicazioni: spesso non penetrano danno ipersensibilità Resistenze dermatiti da contatto LE MEDICAZIONI AVANZATE MEDICAZIONI CON TECNOLOGIA