LA MEDICAZIONE SORBAVIEW 2000 NELLA GESTIONE DEGLI ACCESSI VASCOLARI PERIFERICI C. Specchio*, A. Armiento*, G. De cata*, M. Del priore*, A Di mezza*, M. A. Gattulli*, A. Leggieri*, L. Consagro*. *Struttura Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale, Azienda Ospedaliero Universitaria “OORR” Foggia INTRODUZIONE La cateterizzazione vascolare periferica (PIVC) è una manovra frequente nell’ospedalizzazione acuta poiché i pazienti necessitano di somministrazione e.v. di fluidi e di farmaci durante la degenza. Una delle principali complicanze della manovra è la flebite che è diagnosticata clinicamente per la comparsa di dolore, eritema, tensione e la comparsa di un cordone venoso palpabile. Talvolta questa complicanza compare anche dopo la rimozione del dispositivo vascolare. Numerosi fattori sono associati alla comparsa di flebiti come: 1. fattori chimici legati all’azione irritante dei farmaci e delle sostanze somministrate; 2. fattori meccanici legati al sito, al materiale del dispositivo e alle condizioni della cute; 3. fattori infettivi legati a patogeni presenti sulla cute, o alla contaminazione dell’operatore e del dispositivo. La diagnosi di flebite sul sito della cateterizzazione venosa può comportare un aumento dei tempi di ospedalizzazione con incremento dei costi e talvolta anche la comparsa di stato settico con peggioramento delle condizioni generali del paziente. La medicazione Sorba-­‐View 2000 è un dispositivo a finestra impermeabile e trasparente. Questo presidio consiste in un film in poliuretano ad alta traspirabilità che isola da agenti esterni e protegge la cute. La cornice di cellulosa assorbente lascia il sito asciutto, riducendo i cambi della medicazione e la proliferazione batterica. Si applica con una sola mano e i tempi di permanenza arrivano fino a 7 giorni. E’ un cerotto pretagliato che si adatta alla cute e all’anatomia del paziente. Uno studio italiano multicentrico ha coinvolto Strutture di Oncoematologia e Centri per il Dolore per studiare l’efficacia e la tollerabilità delle medicazioni Sorba-­‐View 2000 nella gestione dei Cateteri Venosi Centrali rispetto alla gestione standard. La permanenza della medicazione è apparsa coerente alle Linee Guida del CDC di Atlanta cui si associava un elevato grado di adesione della medicazione. La rilevazione obbiettiva dello stato della cute non ha mostrato significative alterazioni e una elevata percentuale di pazienti ha gradito il dispositivo studiato. METODOLOGIA Abbiamo condotto uno studio su tutti i pazienti ricoverati presso la S.C. di Nefrologia Dialisi e Trapianti dell’A.O.U. ‘OO.RR.’ di Foggia dal 01/04/2015 al 31/12/2015. Ai fini dello studio abbiamo reclutato tutti i pazienti nei quali si è reso necessario ricorrere a PIVC. Abbiamo pianificato uno studio caso-­‐controllo con un rapporto di 2:1. Studi precedenti indicavano che la probabilità media di flebiti con medicazioni tradizionali era pari al 23,1%. Ipotizzando una probabilità attesa di flebiti tra i pazienti trattati con medicazione Sorba-­‐View 2000 pari al 10%, abbiamo costruito uno studio con almeno 250 casi e 125 controlli: in tal modo è stato rigettare l’ipotesi nulla che la medicazione Sorba-­‐View 2000 fosse paragonabile alla medicazione tradizionale dei PIVC nel prevenire le flebiti con una probabilità del 90% (potenza dello studio). La probabilità dell’errore statistico di Tipo I (alpha) per questo test è stata pari al 5%. I dati sono stati confrontati mediante Test del Chi-­‐quadrato. RISULTATI Dal 01/04/15 al 31/12/15 sono stati ricoverati complessivamente 603 pazienti. Di essi in 405 si è reso necessario ricorrere a PIVC. Il dispositivo Sorba-­‐ View 2000 nella gestione dei PIVC è stato applicato in 270 pazienti ricoverati (casi), mentre in 135 è stata applicata una medicazione tradizionale. A distanza di una settimana dal posizionamento del PIVC, abbiamo osservato 23 episodi di flebite nei pazienti con medicazione Sorba-­‐View 2000 (8,5%) a fronte di 73 casi di flebite nei pazienti con medicazione tradizionale (54,1%). Tale differenza è risultata statisticamente significativa (p<0,001). CONCLUSIONI Nel loro complesso, i pazienti portatori di PIVC e medicati con cerotto Sorba-­‐View 2000, rispetto a quelli medicati in modo tradizionale, hanno manifestato un numero significativamente inferiore di episodi di flebite, nonché, in accordo con lo studio citato, di lesioni cutanee nel sito di venopuntura. Questo tipo di medicazione ha inoltre garantito un’elevata compliance da parte del paziente alla procedura di PIVC. Considerato il basso costo della medicazione, la facilità di applicazione e i vantaggi evidenziati, noi riteniamo che il dispositivo descritto sia un valido ausilio nella gestione quotidiana anche dei PIVC. BIBLIOGRAFIA L. Orsino (Study Manager), A. Bargelli, L. Cappucciati, G. Fanchin, G. Galati, F. Manzin, F. Marceca, A. Pignatelli, L. Peluffo, S. Vendemiati, A. Verze Observational study of SorbaViewR 2000, SorbaViewR Ultimate and SecureViewR Port AFZ Dressings used on Central Venous Catheters in Eleven Italian Oncology, Hematology and Pain Centers. JAVA 2009, 14: 14-­‐19. JoanWebster, Matthew McGrail, Nicole Marsh, Marianne C. Wallis, Gillian Ray-­‐Barruel, and ClaireM. Rickard Postinfusion Phlebitis: Incidence and Risk Factor.s Nursing Research and Practice 2015, 1-­‐3. Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Guidelines for Preventing Opportunistic Infections Among Hematopoietic Stem Cell Transplant Recipients. Morbidity and Mortality Weekly Report. 2002, vol 51, No. RR – 10, e vol 51, No. 32-­‐711.