La Malattia Renale Cronica Dr Cosimo Spinelli – specialista nefrologo PREMESSE 1. I reni sono 2 organi a forma di fagiolo situati ai lati della colonna vertebrale lombare. Ogni rene contiene circa 1 milione di nefroni, composti ciascuno da un glomerulo (costituito da una matassa di vasi sanguigni) e da un tubulo. I glomeruli filtrano il sangue che scorre nei vasi producendo ogni giorno circa 180 litri di liquido denominato pre-urina. I tubuli riassorbono acqua e sostanze utili formando così 1,5 – 2 litri di urina al giorno che viene convogliata verso il sistema di eliminazione (pelvi,ureteri,vescica,uretra). 2. Oltre ad eliminare acqua e scorie (azoto, creatinina, acido urico, ecc.. ), i reni producono alcuni importanti ormoni: a) eritropoietina, che stimola il midollo osseo a produrre i globuli rossi; b) renina, che contribuisce alla regolazione della pressione arteriosa; c) rende attiva la vitamina D prodotta dal fegato, che regola assorbimento intestinale e deposizione nelle ossa del calcio. Per MALATTIA RENALE CRONICA (MRC) si intende una alterazione della funzione e/o della struttura dei reni di durata superiore a 3 mesi. La MRC, da cui è affetta circa il 10% della popolazione generale, viene classificata in stadi (Linee Guida italiana ed internazionali) in base all’entità della riduzione di funzione renale, espressa come Volume di Filtrazione Glomerulare (VFG), denominato in inglese Glomerular Filtratione Rate (GFR). Misurazione della funzione renale La misurazione della funzione renale è complessa. Nella pratica clinica, viene accettata come espressione della funzione renale la clearance della creatinina (l’uso di altre sostanze, come la Cistatina C, è in fase di studio). La misurazione della clearance della creatinina richiede la determinazione della concentrazione di creatinina nel sangue e in un campione delle urine raccolte nelle 24 ore. Allo scopo di ridurre la complessità ed i margini di errore, sono stati elaborati modelli per stimare la clearance calcolata (eGFR) che prendono in considerazione il valore della concentrazione nel sangue della creatinina ed alcune caratteristiche della persona, come età, peso corporeo, sesso, ecc… I modelli attualmente più diffusi sono: la formula MDRD e la formula CKD-EPI. 1 In base al valore del eGFR, espresso in ml/min/1,73m2, le più recenti linee guida internazionali distinguono 6 categorie: Categoria (G) 1 2 3a 3b 4 5 eGFR (ml/min/1,73 m2) >90 89-60 59- 45 44-30 29-15 <15 descrizione della Funzione Renale normale o alta lievemente ridotta da lievemente a moderatamente ridotta da moderatamente a severamente ridotta severamente ridotta Insufficienza Renale Cause di malattia renale cronica 1. 2. 3. Malattie che colpiscono primitivamente le strutture renali: glomeruli, tubuli, interstizio, vasi. Malattie che colpiscono i reni in via secondaria: diabete mellito, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni, cardiopatie, malformazioni delle vie urinarie, obesità, chemioterapia, uso di farmaci potenzialmente nefrotossici, ecc. Malattie ereditarie. Percorso diagnostico Il percorso diagnostico inizia con l’acquisizione dell’anamnesi e della valutazione clinica e prosegue con le indagini necessarie, partendo dalle più semplici e proseguendo per gradi con quelle più complesse: § anamnesi e valutazione clinica § esami di laboratorio di complessità crescente: test di funzione renale (azotemia, creatininemia, misurazione o calcolo del VFG (o GFR), elettroliti, esame urine, dosaggio proteinuria, esami infettivologici, test immunologici e di autoimmunità, dosaggio proteine specifiche, dosaggio farmaci potenzialmente nefrotossici, marcatori neoplastici, ecc…) § diagnostica per immagini (es.: ecografia renale, ecodoppler vasi arteriosi, Rx standard, scintigrafia renale, urografia, uretrocistografia retrograda, TAC, RMN, etc…) § biopsia renale. Quando la Funzione Renale risulta ridotta in conseguenza di un danno strutturale irreversibile, il recupero di una funzionalità normale è difficile. In tal caso, diventa indispensabile mettere in atto tutte le procedure (terapia, consigli dietetici, abitudini di vita) atte a rallentare il peggioramento della funzione renale. Consigli A. Le persone affette da malattia renale già accertata devono seguire le prescrizioni che ricevono dal proprio medico di base o dallo specialista nefrologo (terapia; controlli clinici, di laboratorio e strumentali; eventuale dieta ipoproteica; ecc…). B. Le persone affette da patologie che possono danneggiare i reni devono effettuare la misurazione della funzione renale periodicamente. 2