PRULIFLOXACINA (03-05-2006) Specialità: Chinoplus®, Unidrox®, Keraflox® (Angelini, Angelini, Crinos) Forma farmaceutica: • 5 cpr 600mg - Prezzo: euro 19.54 ATC: J01MA17 Categoria terapeutica: Antibatterici Chinolonici Fascia di rimborsabilità: A Indicazioni ministeriali: Per il trattamento di infezioni sostenute da germi sensibili, nelle seguenti condizioni:infezioni acute non complicate delle basse vie urinarie (cistite semplice); infezioni complicate delle vie urinarie; riacutizzazione di bronchite cronica. Situazione attuale nel PTORV relativamente a farmaci che presentano la medesima indicazione: Ciprofloxacina, Levofloxacina, Moxifloxacina, Pefloxacina. Nota di equivalenza presente in PTORV: Levofloxacina e moxifloxacina sono farmaci sostanzialmente equivalenti; le singole C.T. ne scelgano non più di uno sulla base delle indicazioni registrate, della documentazione scientifica disponibile e del costo per DDD o PDD. I fluorochinoloni di ultima generazione hanno un´attività significativa nei riguardi dei microrganismi atipici, causa di polmoniti, e sugli pneumococchi penicillino-resistenti. Decisioni della CTR: Farmaco non inserito (data valutazione: 03.05.2006) Revisione e conferma decisione 09.09.08 Commenti: I dati di letteratura e le indicazioni ministeriali delineano un ambito terapeutico di interesse extra-ospedaliero. ANALISI DELLA LETTERATURA La prulifloxacina è un nuovo fluorochinolone registrato in Italia con procedura nazionale e successivamente con mutuo riconoscimento. La prulifloxacina è un profarmaco, somministrato in una singola dose di 600 mg/die, che viene assorbito nel tratto gastrointestinale e rapidamente metabolizzato nel suo metabolica attivo: la ulifloxacina. I livelli ematici massimi del metabolita attivo si raggiungono entro un’ora dalla somministrazione. Ulifloxacina presenta una lunga emivita e si concentra principalmente nel fegato e nei reni, in misura inferiore nell’intestino, nel pancreas e nel polmone(1). In vitro la prulifloxacina si è dimostrata più attiva, rispetto ad altri chinoloni (moxifloxacina, trovafloxacina, grepafloxacina, levofloxacina) su batteri Gram-negativi, compresi ceppi di E. coli, Klebsiella, Proteus, Providencia, Morganella, Moraxella, Haemophilus spp. isolati in comunità e negli ospedali. In uno studio di recente pubblicazione (2), Pseudomonas è risultato essere maggiormente sensibile al farmaco in studio rispetto a ciprofloxacina, levofloxacina e moxifloxacina (72% dei ceppi sensibili vs rispettivamente il 65%, 61% e 23%). Al contrario i risultati presentati da uno studio meno recente dimostrerebbero che, come per gli altri fluorochinoloni, anche ulifloxacina presenta una scarsa attività verso ceppi di Pseudomonas aeruginosa isolati in comunità o in ospedale, in Italia. Come la ciprofloxacina, la ulifloxacina presenta un’attività scarsa su Stafilococchi meticillino od oxacillino resistenti, ma è attiva su stafilococchi resistenti ad altri fluorochinoloni. La resistenza alla ulifloxacina, che emerge dopo ripetute esposizioni dei batteri Gram negativi, è simile a quella che si manifesta verso gli altri fluorochinoloni. Relativamente ai Gram-positivi quali Streptococcus spp, Staphilococcus aureus, Enterococcus spp, la ulifloxacina ha dimostrato una efficacia, in vitro, simile o maggiore rispetto agli altri fluorochinoloni, tranne la moxifloxacina. L’attività su ceppi nosocomiali di stafilococchi coagulasi negativi suscettibili o resistenti a oxacillina e su ceppi di E. faecalis resistenti alla vancomicina è scarsa, analogamente alla ciprofloxacina. I dati di resistenza relativamente ad alcuni ceppi di stafilococco aureo e stafilococchi meticillino resistenti, dopo l’esposizione in vitro di concentrazioni subinibitorie di ulifloxacina, si dimostrano essere sovrapponibili a quelli degli altri fluorochinoloni, inclusa la ciprofloxacina (1). Efficacia clinica Riacutizzazione di bronchite cronica L’unico studio multicentrico pubblicato, randomizzato, in doppio cieco e double-dummy (3) ha coinvolto 235 pazienti (età media 65 anni): 117 soggetti hanno assunto 600 mg/die di prulifloxacina e 118 ciprofloxacina 500 mg/bid, per un periodo di 10 giorni. L’efficacia è stata valutata mediante un confronto delle condizioni pretrattamento e post-trattamento. La risposta clinica è stata determinata mediante una scala a quattro punti comprendente: tosse, dispnea, volume e aspetto dell’espettorato e la risposta microbiologica è stata valutata su campioni di espettorato. E’ stata osservata una risposta clinica nell’84.7% dei pazienti trattati con prulifloxacina e nel 85% dei pazienti trattati con ciprofloxacina (popolazione modified ITT, 95% CI). Entrambi i farmaci hanno eradicato i ceppi più frequentemente isolati inclusi Hemophilus influenzae, Streptococcus pneumonite, Klebsiella e Pseudomonas. Gli autori hanno, in definitiva, concluso che prulifloxacina era efficace e sicura almeno quanto ciprofloxacina. Un secondo studio (data on file) multicentrico, in doppio cieco e double dummy ha arruolato 214 pazienti che hanno assunto prulifloxacina 600 mg/die per 10 giorni o amoxicillina/acido clavulanico 1 g/bid. I risultati terapeutici e microbiologici sono stati simili nei due gruppi con una efficacia clinica al termine dei trattamenti del 92.5% e del 93.4% nei gruppi rispettivamente della prulifloxacina e dell’amoxicillina/clavulanato. L’analisi statistica ha dimostrato l’equivalenza terapeutica dei due farmaci. A due settimane dal termine del trattamento, il successo terapeutico è stato mantenuto nel 94.2% dei pazienti in terapia con prulifloxacina e nel 98% dei pazienti in terapia con amoxicillina clavulanato (1). Infezione acuta non complicata delle basse vie urinarie (cistite semplice) Due studi, di cui uno pubblicato non in doppio cieco, l’altro non pubblicato in doppio cieco, hanno comparato prulifloxacina alle dosi di 600 mg/die verso pefloxacina 800 mg/die in dosi uniche e ciprofloxacina 500 mg/die. Relativamente ai 239 pazienti arruolati nel primo studio(4), la prulifloxacina ha dimostrato di essere statisticamente non inferiore rispetto a pefloxacina: al primo follow-up (dopo 5-7 giorni dall’inizio del trattamento) il successo clinico è stato raggiunto nel 92.2% dei casi con prulifloxacina e nel 84.3% dei casi con pefloxacina ed al secondo follow-up (dopo 4 settimane) nel 97.4% dei pazienti in terapia con prulifloxacina e nel 96.5% di quelli in terapia con pefloxacina (popolazione ITT). Il secondo studio, non pubblicato, (251 pazienti) prulifloxacina si è dimostrata sovrapponibile alla ciprofloxacina sia al primo follow-up (98.1% di prulifloxacina vs 98.2% di ciprofloxacina) sia al secondo follow-up (97.1% vs 96.3%) (1). Infezioni complicate delle vie urinarie Uno studio, randomizzato e controllato, in doppio cieco e double dummy, pubblicato di recente (5), ha arruolato 257 pazienti (età media 40 anni) di cui 127 hanno assunto prulifloxacina 600 mg/die e 130 hanno assunto ciprofloxacina 500 mg/bid per 10 giorni. Il parametro che ha valutato l’efficacia primaria è stata l’eradicazione dei ceppi di infezione, la maggior parte dei quali erano E. Coli (62.8%), Proteus mirabilis (7.1%), Klebsiella pneumonite (4.1%). Un outcome clinico positivo al primo follow-up (5-7 giorni dall’inizio del trattamento) è stato riscontrato nel 94.8% dei casi trattati con prulifloxacina e nel 93.3% dei casi trattati con ciprofloxacina. Un secondo studio randomizzato, non pubblicato, in aperto (data on file) ha comparato prulifloxacina e amoxicillina/ac. clavulanico e non ha riscontrato differenze statisticamente significative nelle percentuali di successo clinico (1). Tollerabilità Generalmente la prulifloxacina è ben tollerata. Gli eventi avversi più frequentemente riportati sono a carico del tratto gastrointestinale: soprattutto dolore epigastrico e rash cutaneo, in genere di lieve o moderata intensità. Il potenziale fototossico della prulifloxacina è relativamente basso e comparabile a quello della ciprofloxacina. Il rischio di cardiotossicità, riguardante il prolungamento dell’intervallo QT, esaminato solo in vitro e su animali, non sembra rappresentare un pericolo reale. Sintesi La prulifloxacina è un nuovo fluorochinolone registrato in Italia per il trattamento delle infezioni acute non complicate delle basse vie urinarie, delle infezioni complicate delle vie urinarie e della riacutizzazione della bronchite cronica. Si tratta di un profarmaco somministrato in singola dose di 600 mg/die, i cui livelli plasmatici massimi si raggiungono entro un’ora dalla somministrazione. Presenta una lunga emivita e si concentra principalmente nel fegato e nei reni (1). Sebbene l’attività in vitro della prulifloxacina suggerisca una maggiore efficacia clinica (2) rispetto agli altri fluorochinoloni già presenti sul mercato nel trattamento delle infezioni delle vie respiratorie e del tratto urinario, i dati clinici disponibili in letteratura sembrano dimostrare la sua sovrapponibilità alla ciprofloxacina sia in termini di efficacia che di tollerabilità. Uno studio pubblicato su 235 pazienti affetti da riacutizzazione di bronchite cronica riacutizzata (3), ha confrontato prulifloxacina 600 mg/die e ciprofloxacina 500 mg/bid per 10 giorni. La risposta clinica dei pazienti al trattamento è stata sostanzialmente sovrapponibile. L’efficacia della prulifloxacina è stata valutata anche verso l’associazione amoxicillina/acido clavulanico nelle infezioni del tratto respiratorio e delle basse vie urinarie. Uno studio non pubblicato ha dimostrato l’equivalenza tra prulifloxacina 600 mg/die e amoxicillina/acido clavulanico 1 g/bid per l’indicazione riacutizzazione di bronchite cronica (data on file) (1). Relativamente all’ infezione acuta non complicata della basse vie urinarie, uno studio pubblicato (4) ha confermato la non inferiorità del trattamento con 600 mg/die di prulifloxacina verso 800 mg/die di pefloxacina. La non inferiorità per la medesima indicazione è stata stabilita anche verso ciprofloxacina (data on file) (1). Nel trattamento di infezioni complicate delle basse vie urinarie prulifloxacina 600 mg/die si è dimostrata essere parimenti efficace rispetto ad una terapia con ciprofloxacina 500 mg/bid (5) e rispetto ad una terapia con amoxicillina/acido clavulanico (data on file) (1). La prulifloxacina, generalmente ben tollerata, presenta come eventi avversi più frequenti e di modesta entità dolore epigastrico e rash cutaneo. In vitro era stato evidenziato il prolungamento dell’intervallo QT su animali, ma il rischio di cardiotossicità sull’uomo non sembra rappresentare un reale pericolo(1). Bibliografia 1. Prats G. et al. Anti Infect Ther 4 (1), 27-41 (2006). 2. Roveta S. et al. Int J Antimicrob Agents 26 (5), 366-372, (2005). 3. Grassi C. et al. Respiration 69 (3), 217-222, (2002). 4. Cervini M. et al. Urogynaecologia Int J 17 (2) 69-77 (2003). 5. Carmignani G, et al. Urol Int 74(4), 326-331, (2005). Costi del trattamento della bronchite cronica riacutizzata e delle infezioni complicate delle basse vie urinarie COSTO DEL COSTO DEL PRINCIPIO SPECIALITA’* DOSAGGIO TRATTAMENTO TRATTAMENTO ATTIVO AL PUBBLICO ALL’OSPEDALE^ Unidrox 5 cpr 600 mg per PRULIFLOXACINA € 39,10 € 17,8 600 mg 10 giorni Ciproxin 6 cpr 500 mg/2 die CIPROFLOXACINA € 43,2 € 19,6 500 mg /Flociprin per 10 giorni AMOXICILLINA/ Augmentin cpr 1 1 gr/2 die per ACIDO € 17,86 €8 gr/ Clavulin 10 giorni CLAVULANICO 250-500 mg Levoxacin, LEVOFLOXACINA per 7-10 € 18,55-42,5 € 11,27-25,7 Prixar, Tavanic giorni Avalox, Actira, 400 mg per MOXIFLOXACINA € 21,67-43,34 € 9,85-19,7 Octegra 5-10 giorni *Prezzi al pubblico da banca dati Farmadati aggiornamento novembre 2006; prezzo ospedaliero: 50% del prezzo al pubblico, IVA esclusa Costi del trattamento delle infezioni non complicate delle basse vie urinarie (unica dose) COSTO DEL COSTO DEL PRINCIPIO SPECIALITA’* DOSAGGIO TRATTAMENTO AL TRATTAMENTO ATTIVO PUBBLICO ALL’OSPEDALE^ Unidrox 5 cpr 600 PRULIFLOXACINA 600 mg € 3,91 € 1,78 mg Ciproxin 6 cpr 500 CIPROFLOXACINA 500 mg € 2,16 € 0,98 mg /Flociprin Peflox 2 cpr 400 PEFLOXACINA 800 mg € 10,86 € 4,92 mg/Peflacin