Donna di anni 30 Anamnesi familiare: nulla di rilevante Anamnesi fisiologica: nata a termine di gravidanza fisiologica da parto eutocico, sviluppo psico-fisico nella norma, menarca a 13 anni, successivi catameni regolari, abitudini di vita normali Professione: impiegata di farmacia Anamnesi patologica remota: -pregressa pielonefrite acuta e calcolosi multipla rene sn -sindrome ansioso-depressiva Anamnesi patologica prossima: all’età di 28 anni diagnosi di Morbo di Basedow, quindi da due anni in terapia con Tapazole 7cp/die. Viene inviata presso l’ambulatorio di Gastroenterologia perché da circa due mesi la paziente presenta un alvo diarroico con 5-6 scariche/die di feci non formate senza sangue macroscopicamente visibile né muco. All’E.O.: evidente presenza di esoftalmo, presenza di fini tremori alle mani, P.A.: 180/70 mmHg, FC: 125 bpm addome trattabile non dolente né dolorabile, nessun altro reperto degno di nota. Vengono richiesti in urgenza gli ormoni tiroidei: TSH=0.03 (v.n. 0.25-6.00) FT3=19.33 (v.n. 2.00-4.00) FT4= 5.05 (v.n. 0.70-1.70) La terapia viene modificata secondo questo schema: -Tapazole 9cp/die -Pertiroid 2 cpx2/die -Atenololo 100mg/die Il miglioramento sintomatologico della paziente è immediato: già nei giorni successivi la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca si normalizzano e la paziente riferisce un benessere soggettivo come non provava da molto tempo. Il controllo biochimico effettuato dopo un mese di terapia con il suddetto schema non ottiene alcun miglioramento. Abbiamo allora sospeso il Tapazole e il Pertiroid e inserito in terapia Propyltiouracile cp 50 mg 8 cp/die Controlli dopo 2 settimane dopo 4 settimane dopo 12 settimane TSH 0.03 0.03 0.03 FT3 9.40 6.65 7.59 FT4 4.43 2.66 3.06 A questo punto possiamo affermare che l’ipertiroidismo della nostra paziente si è rilevato insensibile al Tapazole e anche al Propyltiouracile sebbene con quest’ultimo farmaco si sia ottenuta una risposta migliore questa è molto inferiore a quanto si osserva abitualmente con tali dosi. Ci si pone il problema di che cosa fare e del perché di questa “ refrattarietà” alla terapia………